Tra letteratura, cinema, teatro, palazzi e giardini
ARIANNA
SCOGNAMIGLIO - vive a Torre del
Greco.
Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di
Napoli “L’Orientale”, scrive per il quotidiano “Metropolis” e
per il mensile “Progetto Campania”, oltre a collaborare con
diversi altri periodici. Nel 2008 ha contribuito alla
realizzazione di “Napoli sotterranea. Percorsi tra i misteri
della città parallela”, edito da Intra Moenia.
ANTONIO EMANUELE
PIEDIMONTE - vive a Napoli
Giornalista professionista, saggista e
fotografo, ha scritto per i principali quotidiani e periodici
italiani; dal 2002 è responsabile delle pagine napoletane del
quotidiano “City”. Ha dato alle stampe “Scrivere” (edizioni
Simone), “Il cimitero delle Fontanelle” (Electa). Per le
edizioni Intra Moenia ha già pubblicato “Napoli segreta”,
“Partenope e le altre”, “Vesuvio, il vulcano”, “Nella terra
delle janare”, “Filtri e magie d’amore”, “Napoli sotterranea”.
Strenne:
quaranta passeggiate napoletane
Piedimonte sulle tracce della città smarrita
Scritto a quattro mani
con Arianna Scognamiglio di Torre del Greco
ed edito da Intra Moenia «Napoli. Uomini, luoghi e storie»
Da «Napoli segreta» in poi, Antonio Emanuele Piedimonte ci ha abituati a colte passeggiate nei misteri e nella storia della città. Ricercatore instancabile di fatti inediti, nascosti nelle pieghe del passato, questa volta Piedimonte non sceglie un percorso unico, ma ne intreccia di continuo seguendo i filoni principali della memoria e della cultura della città, a partire dalla sua rappresentazione. E lo fa a quattro mani con Arianna Scognamiglio in «Napoli. Uomini, luoghi e storie della città smarrita» appena edito da Intra Moenia (45o pagine, 18,90 euro).
QUARANTA PASSEGGIATE - «Quaranta passeggiate in una Napoli senza tempo. Itinerari inediti o semplicemente insoliti per provare a scoprire storie, luoghi, personaggi confusi nei chiaroscuri della letteratura ed occultati nelle ruvide pieghe dei grandi libri di pietra sui quali è costruita la città. Un viaggio spigoloso e romantico tra cronache vecchie e nuove, fra racconti e leggende, fiabe e reportage, lungo i mille e mille scrigni d’arte». Si legge nella quarta di copertina, peraltro una bellissima copertina che riporta la fontana Spina Corona, con una sirena Partenope, considerata uno dei simboli di Napoli. Cinema, letteratura, teatro, palazzi, storie: questo volume è un po' una summa, un po' una guida alla Napoli maggiore e minore, nella convinzione «civile» che le psasseggiate nopn siano solo estetice ma etiche. I tanti capitoli monotematici sono messi insieme, infatti, con un procedere «giornalistico» in cui lo sguardo che racconta è anche quello che denuncia (come nel corso della presentazione - venerdì - al Caffè Liberty della Galleria Principe di Napoli. Scenario incantevole ma al buio dal tramonto, che d'inverno è poco dopo le 16). A presentare il libro c'erano il giornalista Corrado Castiglione del Mattino e Fabrizio Fiume, storico contemporaneo dell'Università di Bari.