TORRE DEL GRECO, SEQUESTRATO
IL LIDO MIRAMARE

Data: 13/11/2009

                                       
Continua, anche in autunno, l’azione dei carabinieri del mare di Torre del Greco, guidati dal comandante Vincenzo Amitrano: tre persone denunciate per violazione dei vincoli ambientali e confiscato l’ex stabilimento balneare.


Ad aprile era riuscito a passarla liscia. Per questo quando ieri ha visto sequestrare la sua struttura balneare a Torre del Greco, l’ex lido Miramare, Diego Faraone Mennella, non poteva credere ai suoi occhi. Grazie al suo difensore, l’avv. Romeo del Giudice, sette mesi fa il Gip non aveva convalidato il sequestro disposto dai carabinieri, sostenendo che la documentazione in possesso del titolare del lido, era adatta per i “lavori di risanamento conservativo”, che erano in atto.

Ieri, però, in seguito ad una complessa indagine svolta dai carabinieri del mare, coordinati dal comandante Vincenzo Amitrano, e agli ordini del capitano della compagnia di Torre del Greco, Luigi Buonomo, disposta dal procuratore presso il tribunale di Torre Annunziata, il dott. Emilio Prisco, ha portato il giudice per le indagini preliminari, il dott. Sandro Ciampaglia, ad emettere un decreto di sequestro preventivo dell’intera struttura.
L’edificio si estende su due livelli per 1800 metriquadri, in cemento armato, in costruzione sulla spiaggia, per un valore di oltre 5 milioni di euro.

L’ex lido Miramare versava in uno stato fatiscente. Demolita, l’edificio è stato demolito e poi ricostruito in cemento, in barba alle norme vigenti nelle zone a rischio sismico e violando i vincoli ambientali e paesaggistici. Insomma siamo di fronte ad un vero e proprio scempio, un mini ecomostro, che a breve – si spera- sarà demolito.

 
Autore: Rachele Tarantino