Fondazione Ente Ville Vesuviane e ARCUS:
insieme per Villa delle Ginestre.

TORRE DEL
GRECO - E’ stata sottoscritta ieri ( giovedì 17 dicembre
2009) la convenzione tra la Fondazione Ente Ville Vesuviane
e ARCUS S.p.a. che permetterà il completamento delle
attività di valorizzazione della Villa delle Ginestre di
Torre del Greco. Obiettivi dell’ambizioso progetto, nato con
l’intento di dare definitiva sistemazione alla residenza
leopardiana alle pendici del Vesuvio, è innanzitutto il
completamento del restauro, già eseguito con un attento
lavoro negli anni scorsi, ma reso nuovamente necessario in
alcune parti per preservare in modo definitivo il monumento.
Inoltre è previsto il potenziamento della funzione culturale
del bene monumentale attraverso la creazione del giardino
letterario e del teatro di verzura che rappresentano un
corollario naturale alle attività culturali e didattiche già
in essere nella Villa.
Nell’ambito del progetto si lavorerà poi anche al miglioramento dei servizi legati alla ricettività e alla fruizione del monumento, sia dal punto di vista architettonico che letterario, con la realizzazione in particolare di un piccolo caffè letterario e conseguente arredo anche di spazi esterni.
E’ prevista l’istituzione e la valorizzazione di un Centro Studi Leopardiani, in collaborazione con il CNLS di Recanati con il quale, già nel passato ed in numerose occasioni, l’Ente per le Ville Vesuviane ha avuto modo di collaborare fattivamente.
L’intervento si configura come tappa fondamentale del lungo percorso di recupero della Villa avviato nel 1998 con il comodato d’uso da parte dell’Università Federico II di Napoli, proprietaria del bene, a favore dell’allora Ente per le Ville Vesuviane, e successivamente concretizzato attraverso le prime necessarie opere di restauro.
“La costante attività culturale nella villa e l’impegno a difenderla da ogni abusivismo edilizio o di altro genere” - ha dichiarato il Presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane, prof. Giuseppe Galasso - “ci ha spinto a perseverare nell’opera di sensibilizzazione e valorizzazione del sito.
Grazie ad Arcus oggi ci si candida a una funzione culturale di ampio respiro, che possa non esaurirsi a breve termine e dischiudere nuove e durature prospettive di attività culturali coi relativi, possibili e auspicabili riflessi sociali con la volontà di diffondere ampi benefici nei confronti delle giovani generazioni” .
Il progetto prevede l’investimento di € 1.175.000,00 ed un tempo di realizzazione di due anni; è esecutivo ed accompagnato da tutte le autorizzazioni previste.
Nell’ambito del progetto si lavorerà poi anche al miglioramento dei servizi legati alla ricettività e alla fruizione del monumento, sia dal punto di vista architettonico che letterario, con la realizzazione in particolare di un piccolo caffè letterario e conseguente arredo anche di spazi esterni.
E’ prevista l’istituzione e la valorizzazione di un Centro Studi Leopardiani, in collaborazione con il CNLS di Recanati con il quale, già nel passato ed in numerose occasioni, l’Ente per le Ville Vesuviane ha avuto modo di collaborare fattivamente.
L’intervento si configura come tappa fondamentale del lungo percorso di recupero della Villa avviato nel 1998 con il comodato d’uso da parte dell’Università Federico II di Napoli, proprietaria del bene, a favore dell’allora Ente per le Ville Vesuviane, e successivamente concretizzato attraverso le prime necessarie opere di restauro.
“La costante attività culturale nella villa e l’impegno a difenderla da ogni abusivismo edilizio o di altro genere” - ha dichiarato il Presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane, prof. Giuseppe Galasso - “ci ha spinto a perseverare nell’opera di sensibilizzazione e valorizzazione del sito.
Grazie ad Arcus oggi ci si candida a una funzione culturale di ampio respiro, che possa non esaurirsi a breve termine e dischiudere nuove e durature prospettive di attività culturali coi relativi, possibili e auspicabili riflessi sociali con la volontà di diffondere ampi benefici nei confronti delle giovani generazioni” .
Il progetto prevede l’investimento di € 1.175.000,00 ed un tempo di realizzazione di due anni; è esecutivo ed accompagnato da tutte le autorizzazioni previste.