Darwin e la botanica al Circolo Nautico di Torre del Greco
Nel pomeriggio del 20 aprile presso
il salone delle feste del Circolo
Nautico di Torre del Greco, le
naturaliste Paola Lanzara ed Eliana
Latronico hanno tenuto una lezione
di botanica, ricca di aneddoti e
curiosità sulla vita di Charles
Darwin.
Paola Lanzara è stata allieva del
noto biologo e genetista italiano
Giuseppe Montalenti, professore
astigiano che ricoprì importanti
incarichi tra i quali quello presso
la Stazione di Zoologia Anton Dohr
di Napoli. Nel 1940, occupò la prima
cattedra di Genetica in Italia
istituita dalla Facoltà di Scienze
dell’Università di Napoli.
Montalenti aderì pienamente al
darwinismo e si batté in un clima
intellettuale dominante, tutt’altro
che facile. In Italia, fu tra i
primi a vedere, nella teoria
dell’evoluzione, la svolta nelle
dottrine scientifiche sulla cultura
moderna sia in campo filosofico che
sociale.
Lanzara e Latronico hanno ripercorso
attraverso immagini, racconti e
indiscrezioni, le principali tappe
del viaggio, durato cinque anni,
che Darwin fece a bordo del
brigantino Beagle, capitanato da
Robert Fizroy. Salpando da Playmouth
(Regno Unito) la spedizione giunse
nella lontana Australia toccando le
isole di Capo Verde, quelle di
Falkland, la costa del Sud America,
le Isole Galàpagos. Il nome dato al
brigantino Beagle, curiosamente è
anche il nome di un segugio da
caccia. L’imbarcazione era lunga 27
metri, registrava una stazza di 470
tonnellate e contava un equipaggio
76 persone che, tra l’altro, si
occupavano anche dei 10 cannoni in
dotazione.
Nel volume “Viaggio di un
naturalista intorno al mondo”,
Darwin ebbe modo, con grande
capacità di osservazione e di
analisi, di formulare il principio
biologico rivoluzionario che si
sarebbe rivelata l’unica spiegazione
scientifica capace di interpretare
le dislocazioni e le biodiversità
nei differenti contesti.
Egli raccolse con metodo un gran
numero di campioni fino ad allora
sconosciuti alla scienza. Gli
esemplari furono, poi, conferiti al
British Museum, rappresentando per
la ricerca un notevole ed
ineguagliato contributo scientifico.
Gli strumenti di cui Darwin
disponeva erano rappresentati dalla
lente di ingrandimento e dai
taccuini su cui appuntava
silenziosamente tutte le
osservazioni. Tra gli studiosi
italiani che appoggiarono le
ricerche darwiniane, si annoverano
il geologo Gian Battista Brocchi e
l’antropologo Paolo Mantegazza.
Lanzara e Latronico, in conclusione
del seminario, hanno consigliato di
leggere due semplici e interessanti
racconti: “Le cosmicomiche” di Italo
Calvino che è una raccolta di 12
racconti scritti tra il 1963 e il
1964. Una vera e propria esplosione
di fantasia, dove l’Autore prende
spunto da nozioni scientifiche per
costruire surreali ed esilaranti
storie. L’altro testo consigliato è
“Storie proprio così” dello
scrittore e poeta britannico Joseph
Rudyard Kipling. Un volume ricco di
racconti per l’infanzia che danno
vita a fantasiosi miti sulle origini
delle specie.
Nella foto: la prof.ssa Paola Lanzara
Nella foto: la prof.ssa Paola Lanzara