Non di solo Vesuvio. Non tutti sanno che:
Marsili, il vulcano sommerso potrebbe causare
uno Tsunami
Un sud Italia al di là della questione meridionale
 

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Il vulcano sottomarino Marsili, al largo del Golfo di Policastro, potrebbe provocare un terrificante Tsunami
Lo studio del C.N.R. ne ha rilevato gli aspetti più pericolosi. Alto 3000 mtri il vulcano sottomarino Marsili dista 150 km. a sud del golfo di Napoli e 70 km. dalle isole Eolie. Si sviluppa da 3000 a 505 m. di profondità. Lungo 55 km. e largo 35, potrebbe squarciare il sud Italia, ha due milioni di anni, le sue fumarole furono riprese nel 1990 da un video-robot di ricercatori americani.
Non meno pericoloso è il Palinuro, altro vulcano sommerso della cintura Tirrenica. Dista circa a 150 km. dal golfo di Napoli e a 83 dalla costa calabra di Diamante, in direzione nord-est rispetto al Marsili. L'origine risale a meno di due milioni di anni fa.
La pericolosità di questi vulcani è legata al fatto che possono essere definiti una vera e propria cintura di fuoco immersa negli abissi: il Vesuvio, il Marsili, il Valinov, il Palinuro, i vulcani delle Eolie. Il loro risveglio potrebbe essere drammatico per i paesi costieri della Calabria, della Campania e della Basilicata.
Di qui, la necessità di "non abbassare minimamente la guardia", senza drammatizzare i toni delle notizie che gradualmente si ricevono, ma sviluppare iniziative sempre più fitte di "Ricerca e di Monitoraggio Avanzato".
 

Pubblicato da patchi in Cronaca. Lunedì, 29 Marzo 2010.

Il Monte Marsili e’ un enorme vulcano sommerso, il piu’ grande di tutta Europa, che si trova a 150 chilometri dalle coste della Campania. Oggi quel vulcano che si trova sott’acqua torna a far paura, preoccupando la popolazione che vive in quelle zone: alcune indagini condotte proprio nelle ultime ore hanno messo in allarme l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che ha annunciato che il vulcano, che si trova a tremila metri di profondita’, sotto le acque del Mar Tirreno e che ha una struttura lunga 70 chilometri e larga 30, oltre che un cratere che si trova a 450 metri dalla superficie dell’acqua, potrebbe esplodere in qualsiasi momento.

Le ultime indagini compiute dicono che l’edificio del vulcano non è robusto e le sue pareti sono fragili. Inoltre abbiamo misurato la camera di magma che si è formata negli ultimi anni ed è di grandi dimensioni. Tutto ci dice che il vulcano è attivo e potrebbe eruttare all’improvviso“, queste le parole di Enzo Boschi dell’Ingv in merito al vulcano Marsili.
 
Le ultime ricerche condotte sul piu’ grande vulcano d’Europa, che si trova sott’acqua, hanno dimostrato che e’ molto probabile che si verifichi un’eruzione, che potrebbe anche causare uno tsunami: “La caduta rapida di una notevole massa di materiale scatenerebbe un potente tsunami che investirebbe le coste della Campania, della Calabria e della Sicilia provocando disastri“. Insomma, un sorvegliato speciale che ha messo in allarme la popolazione che vive su quelle coste.
 
Quello che serve è un sistema continuo di monitoraggio, per garantire attendibilità. Ma è costoso e complicato da realizzare. Di sicuro c’è che in qualunque momento potrebbe accadere l’irreparabile e noi non lo possiamo stabilire“: un monitoraggio necessario secondo Enzo Boschi.