Di un ragazzo 19enne affetto da ritardo mentale.
Ha segregato in un chiosco della villa comunale un disabile di 19 anni e poi lo ha costretto a compiere con lui atti sessuali "di vario genere". I carabinieri di Torre del Greco hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo emesso dalla procura locale a carico di un impiegato comunale 56enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine per reati comuni e cognato di un appartenente a locale sodalizio criminale ucciso in agguato di camorra, ritenuto responsabile di violenza sessuale su persona incapace e di sequestro di persona. Nel corso delle investigazioni i militari hanno accertato che la tarda serata del 30 ottobre l'uomo aveva indotto un 19enne del luogo, affetto da ritardo mentale, a seguirlo in un chiosco della villa comunale, dove l'aveva segregato compiendo atti sessuali di vario genere. Il reato è stato denunciato dalla madre della vittima ed approfondito con indagini narrativo-testimoniali, grazie anche all'intervento di un perito. Il fermato è stato portato del carcere di Poggioreale.