La denuncia dell'associazione Aidaa. Online un vademecum con i consigli e le regole per evitare gli stress per micio e fido
(Newpress)
In Italia sono 7 milioni le famiglie che possiedono uno o più animali domestici. In tutto si tratta di 10 milioni di cani, altrettanti gatti e oltre 40 milioni di altri animali domestici (pesci, uccellini, tartarughe, conigli, furetti, tartarughe d'acqua, animali esotici, etc). Ma vi sono anche animali cosiddetti da reddito o da lavoro a partire dai cavalli per finire con le galline ai quali dobbiamo sommare milioni e milioni di animali selvatici e del bosco. Tra questi almeno 5.000 perderanno la vita per i festeggiamenti di San Silvestro. A denuncialo è l'Aidaa in una nota odierna.
L'INIZIATIVA - Per questo
Aidaa come tutti gli anni dedica gli ultimi giorni dell'anno alla campagna «No
ai botti» che ha già abbondantemente superato le 10.000 adesioni. Inoltre
l'associazione animalista mette a disposizione un vademecum online con i
consigli e le regole per evitare gli stress da botti di capodanno per micio e
fido che si può richiedere gratuitamente fino a sabato mezzogiorno inviando una
semplice email all'indirizzo di posta elettronica direttivo.aidaa libero.it ed
infine fino alle 22 di sabato 31 dicembre sarà attivo il telefono anti botti
(347-88.83.546) al quale è possibile rivolgersi per richiedere consigli ma anche
indicazioni in merito ai comuni dove vige il divieto di sparare botti di
capodanno e fuochi artificiali. Inoltre come tutti gli anni Aidaa mette a
disposizione online sul suo blog una serie di consigli diretti (i
più semplici e facilmente applicabili).
IL SINDACO DI FIRENZE - È invece scettico il sindaco di Firenze Matteo Renzi, per il quale non è possibile vietare l'uso dei botti. «Un'ordinanza non ha alcun risvolto concreto - scrive su Facebook -. In un Paese che non riesce a combattere l'evasione fiscale possiamo fare un'azione penale per chi accende un petardo a San Silvestro? Questi non sono temi da ordinanze! Facciamo invece un appello alla responsabilità dei cittadini e al rispetto degli animali (e anche degli umani, se permettete). Vale per i botti illegali, vale per le bottiglie, per tutto».