COMUNICATO STAMPA

DATA: sabato 20 febbraio ore 17-19DOVE: HOTEL PATRIA Via Torino, 36 / 37

http://www.hotelpatria.it/

Il Rugantino

http://www.ilmensile.it/rugantino/index.php?option=com_frontpage&Itemid=1

Presenta

PIAZZA MONTANARA

Commedia in romanesco-napoletano di Paolo Procaccini e Gennaro

Francione.

Interverranno alla presentazione

L’editore de Il Rugantino: l’avv. Lillo Bruccoleri
Paolo Procaccini: poeta romanesco
Gennaro Francione: poeta napoletano
Francesco De Cicco: attore e regista
Luisa Sorci e Eleonora Pica: attrici e cantanti
Giancarlo da Milano: musicista
Grafica: Maya Francione
Ufficio Stampa e P. R: Isabella Monza

Ingresso libero

E’ gradita la prenotazione essendovi solo 40 posti telefonando telefonando al 366 8047531 o inviando una mail a Isabella [isabellamonza@alice.it]

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IL GIORNALE

IL RUGANTINO

Il Rugantino è un vecchio e glorioso giornale di Roma la cui nascita risale al 13 settembre 1848, col primo numero diretto da Odoardo Zuccari. Divenne il primo di una serie di giornali battaglieri che si servirono del dialetto per diffondere nuovi programmi e nuove idee. Soprattutto questi periodici ebbero il merito di farsi interpreti delle rissose istanze popolari contro il potere utilizzando la carta stampata, facendo decadere l'usanza di apporre foglietti manoscritti a ridosso delle statue parlanti di Roma, prima fra tutte il Pasquino di piazza Navona.

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L’OPERA

Piazza Montanara
Commedia in due atti di Paolo Procaccini e Gennaro Francione

Piazza Montanara non esiste più: si trovava ai piedi del teatro di Marcello e nei suoi portici inferiori si aprivano numerose botteghe di piccoli artigiani; soprattutto era luogo di traffici e di ricerca di lavoro dei contadini venuti dalla provincia.
Nel periodo tra la fine del 1700 ed i primi anni dell'800, tra gli eserciti napoletano dei re Borbone e quello francese rivoluzionario, ci fu un lungo tira e molla per impadronirsi di Roma. Ora vi entrava un'armata, ora l'altra.
In questo scenario si muovono due famiglie: una romana di Cecco, lo scrivano-poetucolo, e una napoletana di Felice, barbiere-mediconzolo.
Le loro rispettive figlie Teresa e Lucia sono innamorate ricambiate del marchesino Filippo Capuano e del principe Saverio Caffarelli. Questi ufficiali operano negli eserciti contrapposti ma alla fine di una serie di scontri e avventure arriveranno a coronare un sogno di felicità e di fratellanza. Mentori delle vicende Rugantino e Pulcinella che operano tra le mani di Cecco e Felice, finalmente uniti nell'opera delle marionette presso il vicino teatro dell'Arco di Saponara.
Un’opera nuova destinata, in attesa della messinscena, a creare un filone nascente dalle mani congiunte di un poeta romanesco e di uno napoletano, in nome di una fratellanza artistica che sia di monito anche all’attuale società persa nella frammentazione dei valori e delle intelligenze

L’opera, in attesa della messinscena, sarà pubblicata a puntate sul Rugantino.

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