Il grande chef torrese rischia'
il carcere per aver ucciso un topo.
In Italia il suo nome dirà poco o nulla, ma nel Regno Unito è una vera e
propria star. Parliamo di Gino D'Acampo, professionista dei
fornelli che, nello stato governato da Sua Maestà, è considerato una
vera celebrità, grazie alle sue innumerevoli comparsate in diversi show
televisivi.
D'Acampo, che è anche autore di due bestseller
'culinari' (intitolati Fantastico! e Buonissimo!), è così
famoso che, appena qualche giorno fa, è stato incoronato vincitore del
reality inglese 'I'm a celebrity... get me out of there!'.
Il programma è un mix di Survivor e dell'Isola dei
famosi, in cui i concorrenti - tutte celebrità del mondo del cinema e
della tv - hanno accettato di trascorrere tre settimane nella giungla e
sottoporsi a prove durissime, come mangiare uova marce, lingua
di coccodrillo e contorni di scarafaggi oppure affrontare lunghe camminate e
fare grandissimi sforzi fisici.
Questa nona edizione dello show, che è stato girato in Australia, ha
riscontrato un grandissimo successo nel Regno Unito, e ha
incoronato vincitore, come detto poc'anzi, Gino D'Acampo, chef
italiano 34enne originario di Torre del Greco, trapiantato oltremanica
da diversi anni con la moglie e i due figlioletti.
La gioia per aver vinto il reality, però, è stata offuscata da una
citazione in tribunale giunta allo stesso D'Acampo e ad un altro
concorrente, Stuart Manning, che sono stati accusati di 'crudeltà verso
gli animali'.
L'accusa arriva da parte dell'associazione australiana per la difesa degli
animali, che ha ritenuto 'inaccettabili' le immagini mandate in
onda in cui D'Acampo e Manning vanno a caccia di un topo, lo agguantano e infine
lo uccidono per poi mangiarselo, mentre gli altri concorrenti devono
accontentarsi di una razione di riso e fagioli. "Ho visto uno di quei
topi correre in giro, ho preso un coltello, gli son saltato alla gola e
l'ho preso”, ha raccontato lo chef italiano.
David Oshannessy, rappresentante della protezione animali
australiana, appellandosi alle regole per l'utilizzo di animali negli
spettacoli, ha dichiarato: "Uccidere un topo è inaccettabile. Il fatto è che è
stato fatto unicamente per le telecamere". Il prossimo 3
febbraio, pertanto, D'Acampo e Manning dovranno comparire in un tribunale
australiano per difendersi. |