ANIELLO FERRO
Uno dei personaggi torresi più veri, spontanei, genuini, senza
grilli per la testa se non la gioia di vivere e l'ottimismo.
Un esempio emblematico che postula una sconfitta dell'odierna
torresaggine ed un possibile recupero della torresità.
Aniello Ferro non ha bisogno di descrizioni, parlano veritiere le
foto che pubblichiamo. Secondo me i torresi come Aniello sono
l'ultima speranza per la razza vesuviana, presa come sappiamo dal
degrado e dalla corruzione per difetto epocale frammisto al retaggio
cromosomico della precarietà delle dominazioni.
Aniello Ferro che di ferro ha sicuramente il carattere è nato a
Torre il 23 settembre 1954. Marittimo dal 1971, eccelle per tutti i
conoscenti quel temperamento allegro e socievole, per questo
altruista e generose con un senso dell'umorismo fuori norma. Ha
ereditato dal padre buonanima il carattere.
Non c'è festa, vacanza, incontro che non si trasformi in una
allegra farsa per la gioia di chi gli capita intorno, buontempone o
serioso che sia.
Io l'ho conosciuto in tipografia durante il periodo in cui gli venne
la fissa di farsi stampare magliette ironiche dedicate alla moglie.
Luigi Mari
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Aniello Ferro con la moglie
sono stati i primi coniugi del
mondo a determinare prima
il sesso della figlia.
Un torrese sui generis, non
c'è festa, vacanza, incontro
che non si trasformi in una allegra farsa per la gioia di
chi gli capita intorno,
buontempone o serioso
che sia.
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