MUSEOMAV
ERCOLANO

TORREOMNIA
 ARCHEOLOGIA

UNA MANNA PER I TORRESI

images/index3x3.jpg images/index3x4.jpg


NUOVO GRANDE MUSEO VIRTUALE VESUVIANO

Voluto dalla Fondazione CIVES, il MAV oltre ad essere uno dei più grandi centri polifunzionali dell’area Vesuviana rappresenta anche il nuovo motore di innovazione tecnologica a servizio dell’area metropolitana che si sviluppa lungo il versante est di Napoli
In asse con l’ingresso degli scavi archeologici di Ercolano emerge il MAV, una struttura di 5000 metri quadrati.
Ben distinguibile ma perfettamente integrato nella trama urbana che lo circonda, l’edificio museale ha un vissuto storico che lo vede prima come Casa del Fascio, poi mercato coperto comunale convertito a sua volta in una scuola e infine a seguito di una completa ricostruzione ci appare nel suo stato attuale come sede del MAV. 
L’ edificio museale si articola in tre livelli più un roof garden.
L’area del Museo dedicata alle installazioni virtuali è collocata nel livello 1, interrato, in un’area pari a 1500 metri quadrati.
Una grande installazione autoriale di Gaetano Capasso, composta da più di 30 interfacce visive, immersive e virtuali, ricostruisce la vita quotidiana delle aree archeologiche del Napoletano prima e dopo l’Eruzione Pliniana del 79 dc.
Un parco a tema, didattico e conoscitivo, un'esperienza unica e di forte attualità.
Il livello 2, seminterrato, ospita un grande auditorium che accoglie fino a 350 persone, quest’area è destinata a diversi usi: spettacoli artistici, piéce teatrali, concerti, conferenze e proiezioni cinematografiche.
Questo spazio si completa con altre due sale per proiezioni con 40 posti a sedere e spazi per laboratori di sviluppo per il video e i nuovi media.
Il livello 3, piano rialzato, con le grandi vetrate gli uffici, la nuova mediateca, l'archivio della canzone napoletana, il bar e uno shop museale circondano la galleria semiaperta, sede permanente del Global Vllage Square Project, ideato da Derrik de Kerckhove; un sistema di trasmissione audiovisiva per trasmettere e ricevere contenuti in diretta tramite banda larga su internet.
La spaziosa galleria sarà sede di mostre, concerti e performance.

http://www.museomav.com

images/index4x1.jpg images/index4x2.jpg
images/index5x3.jpg
images/index6x3.jpg

MUSEOMAV
DA VISITARE

TORREOMNIA ARCHEOLOGIA

images/index3x3.jpg images/index3x4.jpg

Più di mille volumi archeologici in archivio  

Il termine Mediateca iniziò a circolare qualche decennio fa quando i bibliotecari si resero conto che ormai nelle biblioteche non esistevano solo libri e riviste su supporto cartaceo, ma una quantità di materiali diversi. Il tutto iniziò con i microfilm e a ruota seguirono microfiche, cassette audio, video, fotografie, CD Rom, DVD, file. In molte biblioteche con il passare del tempo questi nuovi tipi di supporto iniziarono ad essere una parte non trascurabile del patrimonio, creando anche problemi logistici e finanziari: gli utenti per utilizzare i documenti della biblioteca non potevano più servirsi di un tavolo e una sedia, ma avevano bisogno di lettori, computer, proiettori, registratori e via discorrendo. 
Una Mediateca, quindi, è un luogo dove le informazioni sono reperibili su diversi tipi di supporto. L'avvento di internet e l'espandersi delle tecnologie digitali ha già reso obsoleti se non spazzato via in pochi anni alcuni di questi supporti (microfilm, microfiche, cassette audio e video) per questa ragione oggi, nell'accezione comune Mediateca è un luogo dove l'informazione è in gran parte reperibile con strumenti informatici.
La Mediateca del MAV sarà in linea con questa tendenza, anzi cercherà di essere sempre attenta agli sviluppi delle nuove tecnologie. Ovviamente avrà una sua connotazione specifica per quanto riguarda i contenuti dei documenti da mettere a disposizione degli utenti e questi non potranno che essere inerenti ai beni culturali con particolare attenzione all'area napoletana, promuovendo anche la collaborazione con gli enti che lavorano in questo campo (Università, Ente Ville Vesuviane, etc). La Mediateca del MAV si inserirà nel progetto Iperteca dell'Amministrazione Provinciale di Napoli che consente già di catalogare e gestire documenti digitali e rendere visibili i cataloghi sulla rete Internet.

http://www.museomav.com

images/index4x1.jpg images/index4x2.jpg
images/index5x3.jpg
images/index6x3.jpg