Essere
fratelli in Cristo o fratelli in Torre è sempre una scelta
d'amore.
Oltre l'orizzonte, da Capri e Ischia in là, sulla terraferma o sul
mare, vi sono migliaia di nostri compaesani; ci divide da essi solo una
finestra simbolica, virtuale, sul nostro porto; ma non l'umano
campanilismo, l'amore comune per le radici, quel soporifero ricordo di
dialetto, respiro e carezze materne, che sfora ostacoli fisici ed
epocali e spesso vince. Chi ama il proprio paese non è mai solo. |