ISOFLAVONI DI
SOIA PER LA CURA DEI SINTOMI DURATURI FASTIDIOSISSIMI
DELLA MENOPAUSA
Per
menopausa s’intende l’interruzione dell’attività ciclica uterina (ciclo
mestruale). E compare tra 45 e 55 anni. Le terapie più utilizzate per
diminuire le manifestazioni della menopausa sono somministrazioni di
estrogeni, assunzione di fitoestratti di soia.
Studiando le differenze dei regimi alimentari delle donne asiatiche con le
occidentali si è concluso che nelle donne orientali e in special modo nelle
giapponesi, un’alimentazione più ricca di soia, determina un adattamento
migliore allo squilibrio ormonale che si crea con la menopausa.
Studi comparativi hanno dimostrato che con circa tre mesi di terapia con
isoflavoni si hanno notevoli miglioramenti della sintomatologia, mentre i
primi benefici iniziano a manifestarsi dopo un mese. La quantità giornaliera
di isoflavoni da assumere può essere sostituita con una integrazione
alimentare di circa 60 g. di soia o 40 g. di proteine di soia.
SINDROMI
DEPRESSIVE E ALIMENTAZIONE
L’alimentazione
è alla base dei comportamenti umorali.Ed anche fisici.
La scienza ha dimostrato che l’alimentazione influenza il tono psicologico
generale ed il rapporto con il cibo è decisivo per l’equilibrio e la
secrezione di una fitta serie di ormoni, compresa la serotonina, celebre come
la molecola della felicità. Essa viene paragonata ad una sorta di lettera
elettronica che invia al cervello messaggi di buon umore, sensazioni di
pienezza e situazioni favorevoli al sonno e alla fame.
In genere la serotonina aumenta mangiando gli zuccheri semplici della frutta
dolce di stagione e delle verdure, come la lattuga, radicchio, cipolla, aglio
e pesce. E poi indivia, asparagi, patate, spinaci, bietole, cavolfiori,
pomodori, peperoni, melanzane.
Dott.
Francesco Penza
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