Signori lettori di Torreomnia,
tempo fa il prof. Salvatore Flavio Raiola mi riferì che il Comune di Torre del Greco aveva deliberato di intitolare una strada ad uno onorevole, che io non ho mai amato, nè stimato e non torrese.
Ricordando che Raffaele Raimondo nella sua toponomastica scrisse di vico dei corallari, degli orefici, invitai il celebre figlio Ciccio a riordinarmi le idee. Se lui veste panni diversi dai miei, ed è un democristiano, me lo dica, ma per amore della verità, mi dica pure se le scelte furono sbagliate allora o lo sono adesso. Io dico che sarebbe bene che si segnassero le strade con i numeri, altrimenti siamo costretti dopo secoli ad abbattere le statue degli assassini, che ci hanno governato.
Fammi sapere se in Torre omnia c'è la delibera della toponomastica dell'epoca. Ciao.

Dott. Francesco Penza