Tra le tante violenze perpretate dall'uomo all'alto uomo (Homo Homimi...) c'è la sindrome della presunzione. La letteratura ci ha dato una spassosissima pagina con i dotti medici intorno a Pinocchio morente e che non ne azzeccavano una. Oggi i falsi laureati: medici, avvocati, ingegnieri, ecc, sedicenti e praticoni sono a migliaia; però mai come gli scrittori! Internet ha permesso l'essere umano di diventare scrittore di qualsiasi cosa. Non ci sono limiti alla poliedricità, una "sapienza" enciclopedica... E' bene precisare che questo discorso non è mirato, ma generico, code di paglia contestuali. 
I copiaincollisti sono anime di Dio pure, rubano la marmellata attenti di non farsi scorgere, ma la ridistribuiscono senza guadagnare un soldo bucato. Gli scrittori di libri moderni, non solo mettono Internet sotto sopra e smerzano i cartacei a rinte e a fora, ma fanno fede alla loro chimerica lungimiranza che prevederebbe il giusto, congruo compenso di tanta fatica.
Ebbene, ben vengano questi cantastorie con i tabelloni iconografici e l'asta per indicare i particolari, ma non predichiamo storia, sapienza e saggezza mentre non "...vediamo il ferro ond'eran carchi i nostri padri antichi (...) non vediamo la gloria, nuda la fronte e nuda il petto mostra" (...).
Tempo ed energie per scrivere, tempo ed energie per leggere, e "gli Zoccolanti si scarrubba". Come il filosofo diceva che siamo nient'altro che particelle nella mente di Dio; come il bullo si sdentifica a tal punto con la sua Spider, così si forma una sinergia tra soggetto e oggetto. Insomma scrittore e materia descritta diventano una sfrenata identificazione.
MENTE U MIEDECO STUDIO 'O MALATO MORE!!!
Il Monastero degli Zoccolanti si sta scarrubbanno, il tempo di leggere lo dedicherò a mettere a posto qualche pietra.

LUIGI MARI