MMIEZ'
'A PARROCCHIA
La piazza poggia su di un livello stradale 20 metri su quello del mare.
Questa è la piazza che il Vesuvio e le varie amministrazioni le hanno
fatto venire... i mal di pancia, cambiando il suo aspetto centinaia di
volte.
A 900 inoltrato c'era la cassa armonica, come in molte città italiane,
dove nelle serate miti si esibivano bande ed orchestre. Poi, la gran
fontana Poi, i giardinetti. Ancora la fontana. Poi, un gazebo, ancora la
fontana, infine i giardinetti.
L'incrocio della piazza è costituito da Via V. Romano, Via Comizi, Via S.
Noto e Via Colamarino, una volta Via Principe Amedeo e ancora prima Via
Antica Capo Torre, perché la Nuova Capo Torre era l'attuale Via Roma che
fu già Corso Avezzana.
La piazza era ed è il ritrovo degli anziani, mentre, ad esempio, la
Vesuviana è il ritrovo dei giovani. Non capisco queste ghettizzazioni. I
giovani pensano di non aver niente da dire con gli anziani e preferiscono
le baggianate di certi coetanei che, talvolta, non sanno apprezzare la
loro giovinezza e la sprecano. Essi non sanno quanta saggezza perdono e di
quante esperienze potrebbero far tesoro da alcuni anziani.
Ben presto il giovane sarà consapevole, quando, un bel mattino
guardandosi allo specchio si vedrà un po' curvo, sdentato, i capelli radi
sulla nuca e, in una stupenda giornata di sole, si recherà anch'egli
"mmiez''a parrocchia", siederà sulle pietre tiepide della
scalinata della Chiesa e, al primo giovane che passa indifferente,
vorrà gridare: ieri, appena ieri ero giovane come te, ieri ci radunavo
sull'African bar, ieri. Ho l'animo d'allora, sai, le stesse passioni per
la Turris, gli stessi desideri per le donne, lo stesso timore di Dio di
ieri. Un bizzoso, indebito, imprevedibile, spietato ieri fatto di
cinquant'anni.
Tutti ricordiamo della venuta in Piazza S. Croce di Papa Voitjla ma
pochi sanno che il 14 settembre del 1849 Papa Pio IX visitò la Parrocchia
di S. Croce, in occasione della ricorrenza della Festa dell'Esaltazione
della S. Croce.
In carrozza, naturalmente, e scortato da soldati a cavallo, percorse da
Portici, (dimorava temporaneamente nella Reggia) la Strada Regia e via via
per Capotorre fino alla Piazza S. Croce. Le campane delle quattro chiese
della zona suonavano a tutto spiano. Tutta la piazza era addobbata a
festa.
Questa piazza ha sempre sostenuto fastigi ed onori nel passato. Oggi,
purtroppo, la zona è contaminata da malesseri epocali, in ogni caso di
stampo planetario, e le colpe sono disperse nel tessuto sociale e non solo
nel potere, come accadeva una volta.
Piazza S. Croce e la Parrocchia sono la stessa cosa. E' la Chiesa più
ortodossa della zona. Il suo interno a croce latina, a tre navate, ci
riporta al noto esempio della Basilica di S. Pietro in Roma.
Luigi Mari
Piazza S. Croce 1950
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Piazza S. Croce 1900
Piazza S. Croce 1905
Piazza S. Croce 1930
Piazza S. Croce 1950
Un notturno della Piazza - Anni 60
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