Gli anni Settanta sono ricordati da tutti anche per l'avvento delle
radio libere, o come qualcuno amava definirle "radio pirate". Il boom
vero e proprio scoppiò a cavallo tra il 1976 e il 1977. Naturalmente
anche in Campania si sentiva la necessità di fare qualcosa di nuovo. A
Napoli, per esempio, era nata Radio Spaccanapoli, a Capri, invece, Radio
Antenna Capri.
Anche
a TORRE DEL GRECO a qualcuno venne l'idea di fare altrettanto. Stiamo
parlando di GENNARO DI ROSA, figlio di ROSA e CIRO, detto anche “ Ciro
'e Cannetella” perché la madre si chiamava Candida, come sua figlia, che
conosceremo più avanti. Sì proprio lui GENNARO fu il promotore di RADIO
TURRIS PRIMA, la prima emittente “pirata”, insieme a Radio Torre del
Greco di CIRO ORTIERO, nella nostra Città.
Ricordo,
era la fine di un torrido mese d'agosto del 1976 e da pochi mesi era
morto mio padre. Un pomeriggio, un amico mi aveva confidato che a tre
ragazzi era nata l’idea di aprire una radio libera; io veramente non
immaginavo lontanamente che questo potesse accadere, ma incuriosito
andai a conoscerli. Uno di loro già lo conoscevo, era cugino acquisito
di mio fratello Gaetano, ANTONIO INFANTE. Poi conobbi PEPPE FORMISANO,
uno spilungone, appassionato, come gli altri, di elettronica. Peppe
macinava tantissimi km al giorno, sempre in cerca di sponsor e roba del
genere e quando tornava in sede portava sempre qualcosa di positivo per
la radio. Poi conobbi il terzo, ma più importante,GENNARO DI ROSA, che
insieme agli altri due si divertiva trasmettendo attraverso un
baracchino.
Purtroppo
per loro mancava qualcosa o qualcuno che mettesse qualche centomila
lire, e così, senza nemmeno forse volerlo, mi trovai a far parte dei
fondatori della radio.
Intorno
a noi giravano: il validissimo MIMMO MADDALONI, scomparso
prematuramente, di inesauribile risorse e capacità, la dolcissima
CANDIDA, sorella di Gennaro, il simpaticissimo NICOLA DI ROSA, che si
divideva tra la radio e la sua vera passione: il tennis. Il primo
trasmettitore della storia di RT1° era stato costruito in un modo molto
rudimentale da un certo Ciclone di Torre Annunziata e costò per
esattezza trecento mila lire. Era tarato per trasmettere sulla frequenza
in FM 93 Mhz, ma ogni tanto, proprio perché era molto “artigianale”, la
frequenza, instabile, vagava per tutta la banda; quindi non avevamo una
frequenza fissa.
La
prima trasmissione di prove tecniche fu mandata il 26 settembre, a
pochissimi giorni dalla consorella Radio Torre Greco, ideata e
realizzata da CIRO ORTIERO, impiegato Sip, che irradiava le trasmissioni
da casa sua in via Venezia.
Noi,
invece, non eravamo riusciti ad avere una sede in muratura e ci
sistemammo in un capannone che la famiglia di Gennaro utilizzava per
confezionare i garofani coltivati nella campagna adiacente l’Istituto La
Salle, oggi sede degli uffici Comunali.
Solo
in seguito ci fu donato un piccolo prefabbricato di legno che misurava
all’incirca 12 metri quadri. Così iniziò la nostra avventura.
Fu
subito un successo: non facemmo in tempo a dare il numero telefonico -
tra l’altro provvisorio - che subito la linea diventò calda; a decine si
precipitarono nel giro di pochi giorni a visitare i nostri “studi”, per
dare un volto alle nuove “voci” dell’etere che si alternavano all’unico
microfono a disposizione. Lo speaker principe era GENNARO DI ROSA, che
con dediche particolari e singolari “scalette” conquistò immediatamente
adolescenti e non solo.
Subito
dopo Gennaro ad avere successo con la sua voce fu ANTONIO INFANTE,
meglio conosciuto allora come Tonino 2°, che privilegiava la disco
dance, molto in voga in quegli anni. A loro, con un genere completamente
diverso si affiancava TONINO PORZIO, il sottoscritto, conosciuto come
Tonino 1°, con il suo repertorio classico napoletano, sport e successi
degli anni ‘60.
Nel
frattempo la radio cominciò ad avvalersi di molti validi collaboratori.
Sicuramente uno dei più autorevoli fu il grande RENATO DE PONTE, una
delle firme più importante della carta stampata torrese e non solo.
Renato si occupava soprattutto di sport, era il cronista di tutti gli
sport locali, ma soprattutto si interessava della gloriosa nostra Turris.
RENATO DE PONTE, divenne una delle colonne della radio.
Altre
figure importanti erano indubbiamente quelle del professor ARISTIDE
CONTE, grande artista di pittura e scultura, che conduceva trasmissioni
inerenti la sua materia, con ascolti incredibili, ed il Professor
KARTYCAIA, esperto in Parapsicologia e Magia, che conduceva con successo
una sua rubrica settimanale. Il suo principale lavoro era quello di
fotografo, che svolgeva in un negozio nel quartiere S. Antonio. Ricordo
che qualche volta dimenticava di mettere il rollino nella macchina
fotografica, cosa che capitò anche in occasione di un matrimonio, che
avrebbe dovuto immortalare con le sue immagini. Che di quel matrimonio
non rimanesse traccia fu probabilmente un segno del destino, poiché dopo
pochi mesi gli sposi si separarono; quindi non ci fu nessun rimpianto.
Intanto,
il gruppo di soci cresceva. Si aggiunse un altro "ragazzone": COSTANTINO
SELLITTO, per tutti DINO. Anche lui, come gli alti, era appassionato di
elettronica e roba del genere e con MIMMO e PEPPE macinava km per
portare "grano al mulino". La radio aveva sempre più bisogno di risorse
economiche per andare avanti e per fortuna cominciavamo ad avere il
sostegno di persone di un certo livello, primo tra gli altri il grande
LUIGI MARI, che ancora oggi con la sua tipografia - senza ombra di
dubbio - è il migliore professionista che la nostra città possa vantare.
GIGI
non era soltanto il nostro tipografo, ma sopratutto l'amico che ci
consigliava nei momenti di maggiore difficoltà. Egli mise a nostra
disposizione anche dei validi collaboratori, come il grande FRANCO PENSA, figlio di un noto artista torrese di vecchio stampo GIUSEPPE PENSA .
FRANCO, con alcuni suoi amici e colleghi (giornalisti) conduceva una
bellissima rubrica culturale, "L'INFINITO", che dava il nome anche ad un
periodico stampato, di cui ne era direttore.
Tornando
a MARI, la sua collaborazione con la radio era totale, tanto che arrivò
- a titolo gratuito - a stampare dei giornalini settimanali che
riportavano la programmazione completa delle varie trasmissioni che
mandavamo in onda ed i relativi orari, le lettere che ci inviavano i
radioascoltatori, vari giochi e quiz. Insomma, LUIGI MARI diventò la
nostra colonna, diciamo, "esterna". GRAZIE GIGI!
Intanto
le cose andavano abbastanza bene, avevamo sempre più sponsor (anche
perché eravamo a buon mercato: bastavano 90.000 lire per avere la
pubblicità per tre mesi, 1000 lire al giorno). Decidemmo, così, di
potenziare la radio con un trasmettitore più potente per consentire, là
dove il segnale era debole, di potenziarlo e di allargare il raggio di
ascolti. Contattammo, perciò, una ditta di Milano "TELESERVICE" ed il
nuovo pezzo ci costò all'incirca un milione delle vecchie lire.
Nel
capoluogo lombardo andò un amico che collaborava con noi, VINCENZO BORRIELLO, che, essendo un dipendente delle ferrovie dello Stato, ci
fece risparmiare i soldi del “viaggio al nord”.
Lo
staff di RADIO TURRIS PRIMA si arricchiva sempre di più, incominciarono
a collaborare altri personaggi importanti come il Maestro VITTORIO PERNA,
personaggio indiscusso del teatro Torrese, l'amico LUIGI PINTO, che
insieme al sottoscritto e alla dolcissima CANDIDA portava avanti un
programma per bambini ed un altro dedicato ai favolosi anni Sessanta.
Altra
entrata importante fu quella di FRA PIO ROCCA, sacerdote dell'istituto
LA SALLE, che conduceva una seguitissima rubrica religiosa il sabato
pomeriggio.
RENATO
DE PONTE, detto “RENATONE", a cui abbiamo già fatto cenno in precedenza,
divenne l'anima, la vivacità, la notizia in persona della nostra
emittente, il grande giornalista torrese, che riusciva a sorprenderci
sempre. Ricordo che ci avvertì telefonicamente di lasciare uno spazio di
mezz'ora e di preannunciare che da lì a poco ci sarebbe stata una
sorpresa per i tifosi della nostra amata TURRIS. Dopo un po’ condusse ai
nostri microfoni il nuovo Tecnico della squadra Corallina, forse
l'allenatore più bravo di cui la Turris si è avvalso, MAURIZIO BRUNO, il
quale appena arrivato in albergo e prima della presentazione ufficiale
alla stampa nella Sede della Società era nella nostra radio a rispondere
alle domande del grande RENATO DE PONTE…che soddisfazione!
RADIO
TURRIS PRIMA fu anche la prima in assoluto ad effettuare una
MAXITOMBOLATA radiofonica, "U PANARIELLO", con grossissimi premi in
palio, sempre "offerti" dalle varie ditte locali; si vinceva di tutto,
dai prodotti alimentari all’oggettistica per la casa. Ricordo che una
ditta di prodotti per l'edilizia mise in palio prima uno scaldabagno,
poi una tappezzeria di carta da parati per una stanza, insomma di tutto
e di più.
Un
altro primato fu quello di portare in radio la famosa CORRIDA di
CORRADO, tramutata in CORRIDA RADIOTELEFONICA, a cui i concorrenti
partecipavano da casa, telefonicamente, con la possibilità di vincere
favolosi premi. La trasmissione, impreziosita dal suono della
fisarmonica del Professor KARTYCAIA, che faceva da sottofondo, riscosse
tantissimo successo.
Verso
le tre di una notte dell'estate 1977 ricevetti una telefonata da
CANDIDA, che mi invitava a recarmi alla radio perché era successo un
fatto gravissimo. Arrivato lì non credevo ai miei occhi, la radio non
c'era più, di lei erano rimaste solo le ceneri. Non si è mai saputo cosa
fosse successo; qualcuno avanzò l’ipotesi che all’origine ci fosse una
trasmissione-dibattito con i radioascoltatori della sera precedente,
nella quale si era affrontato il problema della droga, che all'epoca
incominciava a venir fuori.
L'incendio
distrusse tutto, anche le "baracche" utilizzate dalla famiglia di GENNARO
per confezionare i fiori. Ora al posto del prefabbricato,delle "barracche"
e delle campagne è sorta una bellissima Villa Comunale con un
grandissimo parcheggio. Ma il fuoco per fortuna risparmiò il nuovo
trasmettitore "milanese", collocato all'ultimo piano dell'Istituto LA
SALLE. Insieme all'antenna rimase indenne la linea telefonica,
ovviamente senza il telefono, e grazie all’aiuto di qualche amico che
lavorava alla SIP fu subito sistemata.
Così
GENNARO riuscì a mandare in onda via etere trasmissioni preregistrate
con la nostra voce e tutti i nostri radioascoltatori furono informati di
ciò che era successo alla radio.
Anche
i giornali parlarono dell’accaduto: IL MATTINO, il ROMA con i fratelli
DE PONTE, RENATO e ANTONIO; ne parlarono anche altre emittenti
napoletane, compreso RADIO TORRE DEL GRECO, nostra consorella, che
attraverso CIRO ORTIERO ci invitò ai loro microfoni. Insomma la cosa
fece veramente "notizia", tanto che subito incominciò un vero e proprio
pellegrinaggio verso i "resti" della radio. Numerosi furono quelli che
vennero a trovarci, non solo torresi, e che ci chiedevano di continuare
offrendoci oltre al sostegno morale anche quello materiale, donandoci
dischi di ogni genere, ma anche denaro; ricordo che delle ragazzine
ruppero davanti a noi il loro salvadanaio per donarci i loro piccoli
risparmi, magari la loro "paghetta" settimanale.
Avemmo
il sostegno non soltanto della gente comune, ma anche di negozianti e
ditte varie e, sempre con l'aiuto del grande RENATO DE PONTE, conoscemmo
ANTONINO GAROFALO E ALESSIO LEGNO, che ci diedero una spinta "speciale"
ad andare avanti.
Insomma
alla fine ci trovammo in condizione di aprire una radio molto più
potente. Accanto al trasmettitore che si era salvato dall'incendio
facemmo costruire un LINEARE da 1000walt, con un’antenna grandissima.
Riuscimmo a trovare anche una nuova sede, questa volta in muratura e in
un vero stabile in via Marche, nei pressi del vecchio deposito ATAN e
del glorioso campo "FIORELLI", che poi divenne lo scenario di tantissime
"sfide" calcistiche con altre radio della nostra zona e con
numerosissima partecipazione di persone.
La
radio ora si sentiva in tutto il golfo di Napoli, isole comprese,
addirittura avemmo delle segnalazioni dal MOLISE e dalla SICILIA; la
nostra frequenza si avvicinava un po’ a quella della RAI, quindi diciamo
viaggiavamo sulle sue onde, tanto che in seguito dovemmo modificare
leggermente la nostra frequenza, proprio perché ci disturbavamo a
vicenda.
Dalla
SICILIA ci chiamò RADIO SOLE di CATANIA, chiedendoci di trasmettere la
radiocronaca della partita di calcio di serie C tra TURRIS e CATANIA e
noi, anche con la collaborazione di ANTONIO ASCIONE (ANTONASCIO),
responsabile dei servizi sportivi di RADIO TORRE DEL GRECO, riuscimmo a
fare anche quest’impresa. Quella fu la prima di una lunga serie.
Il
26 settembre del 1977 la radio festeggiò il suo PRIMO Anniversario, fu
una festa memorabile.I locali della Radio non erano sufficientemente
grandi per poter ospitare tutte le persone.A fianco a noi ci stava lo
SHOW- DOWN,bellissima discoteca,i ragazzi che la gestivano(PEPPE FRULIO
alias GEPPY, LUIGI COLANTUONO, SALVATORE GAUDINO, CIRO DENTICE, MIMMO e
tanti altri)misero il loro locale a nostra disposizione.Così trasferimmo
momentaneamente tutte le attrezzarure presso tale sede per trasmettere
in diretta radiofonica l'evento. La stressa discoteca divenne troppo
piccola per contenete la tantissima gente che venne a trovarci .Alla
fine della serata c i fu una premiazione con una medaglia ricordo per
tutti i collaboratori e le persone che avevano contribuito a far
rinascere RADIO TURRIS PRIMA e a furor di....radio investimmo l'amico
ANTONINO GAROFALO con la carica di Presidente Onorario.
Poiché
a fianco ai nostri studi si liberò un grandissimo locale, un’ex fabbrica
di giubbini, al Maestro VITTORIO PERNA venne l'idea di creare un
teatrino. Facemmo un bel progetto e ne venne fuori un vero e proprio
teatro con 100 posti a sedere, con tanto di sipario, servizi igienici e
una bella bouvet per i nostri spettatori. Insieme a VITTORIO decidemmo
di chiamarlo IL TEATRINO. In quel periodo la radio andava benissimo, un
po’ di fondo cassa ci stava e cercammo di non trascurare proprio nulla.
Davvero facemmo un capolavoro, tanto che si sparse la voce e molte
compagnie di teatro napoletane, maggiormente di sceneggiate, venivano a
provare da noi. Ciò comportò guadagni anche per la nostra radio, sia
economici che d’immagine.
Sotto
da direzione artistica del Maestro VITTORIO PERNA si mandarono in scena
lavori dei più importanti commediografi partenopei, da EDUARDO a PEPPINO
DE FILIPPO, da PEPITO a TOTO', da SCARPETTA a VIVIANI, ai tanti altri
autori del teatro napoletano.
Il
lavoro più importante è stato certamente nel 1978 "NATALE IN CASA
CUPIELLO", per la rassegna cittadina NATALE A TORRE, bissata poi l'anno
successivo, sempre con grandissimo successo di pubblico, specialmente
nelle edizioni al Cinema-Teatro ORIENTE con più di 800 persone.
Sulle
"tavole" del TEATRINO si avvicendarono personaggi importanti del teatro
locale, da GIGI DE LUCA a CICCIO RAIMONDO, da ANNA PERNICE a tanti altri
ancora.
Da
non dimenticare poi i figli di VITTORIO PERNA in primis GINA, oggi
artista affermata, non da meno il fratello ENZO, anche lui ha seguito le
orme del grande PAPA'.
ENZO,
come GINA, è attualmente protagonista di lavori importanti, sia a teatro
che in televisione, con le compagnie dei vari LUIGI DE FILIPPO, I
FRATELLI GIUFFRE' ecc. ed è presente anche in importanti fiction, per la
RAI e MEDIASET. Anche ROSA, altra figlia di VITTORIO, faceva parte dello
compagnia. Il resto del cast VITTORIO riusciva a tirarlo fuori dai vari
collaboratori della stessa radio, VITTORIO è riuscito a far recitare (si
fa per dire) anche il sottoscritto in ruoli molto impegnativi.
Come
non ricordare il Grande VINCENZO IZZO per tutti MARCANTONIO, con il suo
viso comico-drammatico e con un dialetto tutto particolare, era
veramente un’istituzione nel teatro Torrese.
Intanto
anche la radio faceva il suo corso e si allargava la cerchia dei
collaboratori. Ne entrò a farne parte il bravissimo GINO D'ALESSIO,
anche lui come PERNA dipendente dell'ATAN, azienda di trasporto
napoletana. GINO riempiva lo spazio mattutino con un bellissimo
programma di canzoni napoletane, con dediche in diretta dei
telespettatori.
Riscosse un grandissimo successo.
Nell'organigramma della radio entrarono anche ENRICO
MAZZELLA per tutti BENNATO, perché il suo modo di cantare e il
repertorio preferito ricordavano |
molto da vicino EDOARDO, il cantautore dei CAMPI FLEGREI;
DINO ASCIONE per tutti DINO POP; altro personaggio da ricordare è
GABRIELE GATTO, che con le sue imitazioni faceva impazzire un po' tutti,
ricordo era il tempo della "SMORFIA" e TROISI andava fortissimo,la sua
imitazione del compianto comico di S.Giorgio a Cremano era perfetta, un
aneddoto che lui ci tiene a ricordare con immensa emozione e
quando da un altra emittente (RADIO BREAK Campania)ci stava un tizio che
appunto imitava Massimo Troisi. Intervenne telefonicamente in
trasmissione richiamando in modo molto duro l'imitatore facendo credere
a tutti che era il vero Troisi, così dopo la telefonata in diretta il
conduttore di quella trasmissione mise un disco per poter continuarla in
privato, scusandosi con GABRIELE che sicuramente era stato più credibile
come imitatore del grandissimo comico. Chi non ricorda il bravissimo
UMBERTO COZZOLINO, "u per e u muss", con la sua immensa simpatia e
sempre sorridente e grande conoscitore della melodia napoletana,
PASQUALE FORMISANO (per tutti CIRO FORMILUX), con le sue
macchiette, ideatore del grande personaggio femminile di CARMILINA; la
grande “pasticciona della radio”, LUCIANA MENNELLA, proprio perché
conduceva una bella rubrica sull'arte culinaria, una gioia vederla
insieme a noi, portò una ventata di freschezza e genuinità alla radio.
Da
ricordare con immenso piacere NANDO E ANNA D'AMATO, TOMMASO D'ALESSIO,
PEPPE PICCIANO, ora ottimo giornalista, autore tra l'altro del libro
sulla storia della mitica TURRIS, CIRO GENTILE e CATELLO VITIELLO, che
conducevano la rubrica "L'altro sport", che si occupava di tutte quelle
discipline sportive meno famose, come il Basket, il Rugby, la Pallavolo,
la Pallamano ecc..
E
ancora: il nostro amico e grande pasticciere PAOLO FULGENTE, con la
figlia SANDRA, chi non ricorda ANGELO "biella fusa", sapeva fare tutto,
era un personaggio, a modo suo ma lo era; GIANNI MONTI, cantante
torrese, fatto in casa, era parte integrante dello staff e poi VITTORIO
GRANATA, con tutta la sua famiglia, che da semplice radioascoltatore
divenne una vera colonna della radio, senza il suo aiuto tante cose non
si sarebbero potute fare, come gli aiuti ai terremotati dell'Irpinia; i
nipoti di VITTORIO, figli della bravissima SIGNORA NUNZIA; ENZO, che ora
vive a LIVORNO, NATALE , SASA' e MARIA LIGUORO, insieme a tanti altri
come VINCENZO RUSSO, prima collaboratore e poi conduttore di
trasmissioni, BALDUCCIO, LUCIANA RUSSO, gli amici STEFANO CANGIANO, ANNA
RUSSO, la signora ELEONORA, ROSARIA COZZOLINO con il marito CIRO, la
signora FORTUNA MADDALONI, i fratelli TORLO, PASQUALE BOCCIA "SETTEBELLIZZE",
LELLO BORRIELLO, ANDREA DEL MESTRE, GIANNI DE LILLO, l'amico di sempre
ALFONSO D'ANIELLO "FOFO", CARMINE DI DONNA e MARIA di Leopardi, scomparsi
tragicamente, MARIA PELUSO, la simpaticissima SIGNORA ESTERINA con il
marito ANDREA, i 2 compari: CICCIO AURILIA e PEPPE FRANCIONE, la
grandissima FAMIGLIA ITRI con il capostipite ATTILIO, il figlio TOMMASO
con la sorella CONCETTA, il cugino NANDO ITRI, con gli amici ANGELO,
RAIMONDO e GIOVANNI, autori di indimenticabili "notturni" radiofonici,
RAFFAELE, il barbiere di sott 'a rip, GAETANO CANDURRO e famiglia,la
signora RUSSO con il figlio ANTONIO,poi diventato conduttore di
trasmissioni e ora bravo musicista,le sorelle NUNZIA e LUCIA di Torretta
Fiorillo, ANNA la bruna, poi ci stavano i non torresi come ad esempio
Nunzia dal Vomero, oppure GENNARO da Mergellina, MARIA da Fuorigrotta, Lucia
da Ischia, FRANCO 'o biondo e tanti tantissimi altri
Fra
tutte queste persone, era nata una vera e propria amicizia e non solo,
anzi la radio ha anche contribuito a molte unioni, che si sono poi
concretizzate in MATRIMONI FELICI, COSI’ POSSIAMO DIRE TRANQUILLAMENTE
CHE ORA CI SONO I FIGLI DI RADIO TURRIS PRIMA.
Fra
le tante persone da rammentare, certamente non possiamo trascurare la
grande MARIA MARASCO e suo marito PEPPE, bravissimi impresari teatrali.
Tutti gli spettacoli che venivano rappresentati nei teatri Torresi erano
portati da loro, specialmente le famose sceneggiate.
Nei
nostri studi abbiamo avuto il piacere, e sempre in esclusiva, di
ospitare artisti dal calibro di MARIO DA VINCI, con allora piccolino SAL
e tutta la compagnia, il grandissimo MARIO TREVI, l'indimenticato e
grandissimo artista famoso nel mondo: NUNZIO GALLO; quella fu una
grandissima emozione. Non da meno fu la presenza di ANTONELLO RONDI,
PINO MAURO, NINO D'ANGELO, piccolo e con il caschetto, PATRIZIO e
MAURIZIO, giovani promesse della melodia napoletana, GIGI FINIZIO, GIGI
D'ALESSIO, CIRO SEBASTIANELLI, la bellissima e bravissima GIULIETTA
SACCO e ancora, ANGELA LUCE e MARIA PARIS, che purtroppo aveva già perso
la voce.
Abbiamo,
inoltre, avuto l'Onore di essere invitati a casa del più GRANDE della
canzone Partenopea: il maestro SERGIO BRUNI, per la presentazione di un
suo lavoro discografico.
Tutto
questo grazie all'amico NICOLA NARDI, cantante torrese dalle notevoli
qualità, come torrese era PEPPINO ATTANASIO (cognato di BIAGIO IZZO),
cantante di melodie napoletane, che si esibiva sulle più importanti navi
da Crociera. E ancora MARIO CARUSIELLO e tanti altri artisti come I
SADICI PIANGENTI (BENEDETTO CASILLO e RENATO RUTIGLIANO) il gruppo "LI
CIARAVOLI", "I ZEZI", l'attrice VITTORIA RAVEL, il grande poeta
napoletano ALDO FIORINI, l'altro grande poeta braccio destro di MUROLO:
BEPPE VIOLA, di TORRE ANNUNZIATA.
Dalla
città Oplontina veniva anche un atro famoso Poeta: SALVATORE CASTELLANO,
che conduceva una raffinata rubrica sulla poesia, ANTONIO CASAGRANDE,
ALDO FIORENZA, ANNA WALTER e LINO CRISPO, l'eccezionale artista comica:
LUCIA CASSINl, il maestro ENZO DI DOMENICO, il simpaticissimo e ora
famoso in tutta la penisola GIGIONE, che allora aveva un gruppo che si
chiamava "GIGIONE E I MARINES", e proprio da lui, che è di BOSCOREALE e
che aveva un negozio di prodotti musicali, comprammo un po’ di
strumentazione.
Poi,
possiamo dirlo tranquillamente, l'indimenticabile e unico RE della
sceneggiata: MARIO MEROLA con la stupenda GLORIANA e parte della sua
compagnia.
Oltre
alla radio e al teatro ci si dedicava anche al sociale, così si
organizzavano delle stupende gite nei luoghi più belli del centro sud,
come la Puglia, la Basilicata il bellissimo Abruzzo, il Lazio ecc.,
visitando luoghi sacri e non, facendo stupende scampagnate. A ciò
pensava maggiormente GIOVANNI SCARPA, alias SCERIFF, era lui che si
occupava dei pullman, essendo dipendente dell'agenzia Trasporti
Vesuviani, insieme a GIOVANNI non
possiamo certamente dimenticare MARCO IMOLETTI, grandissimo amico, di
quelli con la A maiuscola, che ci ha dato una grossa mano, sopratutto
quando si andava in gita in Abruzzo, dove gestiva dei ristoranti in alta
montagna. MARCO comunque, aldilà di tutto,era il mio miglior amico,
Nel
1978, in occasione dell'evento che sconvolse l'ITALIA politica e non
solo, il rapimento di ALDO MORO e la sua successiva uccisione per mano
delle BRIGATE ROSSE, RADIO TURRIS PRIMA fu l'ideatrice di una serie di
trasmissioni dibattiti con protagonisti come l’allora SINDACO PASQUALE
ACCARDO ed altri esponenti della politica Torrese. Le trasmissioni
andavano unificate con le più importanti emittenti cittadine e a
condurre questi dibattiti, oltre ai nostri giornalisti, RENATO e ANTONIO
DE PONTE, si affiancò quel grande professionista che era PIERINO
VITIELLO, di RADIO ANTENNA TORREM; è inutile dire che le rubriche ebbero
un successo di ascolto incredibile, anche oltre la mezzanotte.
Altro
grande evento ci fu nel 1979, infatti in occasione del 3° anniversario
di RADIO TURRIS PRIMA si organizzò una maxi festa nei saloni dell'allora
Istituto "LA SALLE", uno spettacolo indimenticabile, con artisti giovani
come NICOLA DI LECCE, ora professionista affermato sia nell'arte che
nella scuola, MICHELE RAIOLA, ANTONIO MANZO, RINO PALOMBA, DECIO DELLE
CHIAIE e tanti altri, oltre naturalmente al gruppo de: "IL TEATRINO"; il
tutto sempre sotto la direzione del Maestro VITTORIO PERNA.
Durante
lo spettacolo tutte le persone intervenute erano comodamente sedute al
tavolo a gustare un favoloso rinfresco, offerto generosamente da
numerose pasticcerie e ristoranti, nostri SPONSOR. Alla fine come al
solito, premi per tutti, con medaglie e targhe ricordo. Molte le persone
da ricordare, sicuramente più di una mi sfuggirà, ma sicuramente non è
il caso di MARIO MENNITI, ma per tutti era "Mario lactis" perché era
commerciante di latticini, che insieme a MARIO CASOLARO diede vita ad una
delle più belle trasmissioni della nostra emittente, chi non ricorda la
mitica "EVVIVA LA ESPANA", rubrica sul folklore Spagnolo arricchita da
un quiz e bellissimi premi in palio. MARIO, insieme al figlio ENRICO,
divenne in poco tempo pedina importante della radio.
Altro
personaggio importante per RTI, senza alcun dubbio, è stato GENNARO
ITALIANO, amico ancora adesso e grande professionista fotografo. GENNARO
è di quelli che ama il proprio lavoro, diciamo che iniziò insieme a noi,
crescendo vertiginosamente in poco tempo; era sempre pronto ad
immortalare i momenti più significativi della radio e non solo (GENNARO
ha immortalato anche i momenti del mio matrimonio sulle montagne
dell'Abruzzo) ed è grazie a lui se ora possiamo, attraverso le foto,
gustarci alcuni di quei momenti. Tuttora GENNARO continua la sua
attività sempre in via Nazionale e, oltre alla fotografia, si interessa
anche di Ottica, con la stessa professionalità e serietà che lo hanno da
sempre contraddistinto. Grazie GENNARO per tutto quello che hai dato per
la nostra emittente.
Poi
si cominciò a "pescare" anche dalle altre emittenti, diciamo minori. E’
il caso di MARIO CAROTENUTO, che si occupava oltre che di calcio anche
di altri avvenimenti cittadini, facendo intervenire numerosissimi
ospiti.
Come
dicevo prima, certamente dimenticherò tante persone che si erano
affezionate alla radio che, oltre ad essere radioascoltatori,
diventavano "animatori" ai nostri microfoni e davano quel pizzico di
genuinità casareccia in più che non guastava. Tra questi VITTORIO
GRANATA e CASIMIRO PINTO, che per tutti era CASIMIRO di Pezzentella
Street (a quei tempi quando si telefonava alla radio si usava
presentarsi specificando la zona cittadina di appartenenza, ad esempio:
"pronto sono MARIA di Leopardi oppure di CAPPELLA NUOVA ecc...).
Tornando al carissimo CASIMIRO, che ho avuto il piacere di rincontrare
dopo oltre trent'anni, fu subito chiara la sua singolare simpatia, non
dimenticherò mai le sue partecipazioni ai nostri quiz serali; lui,
VITTORIO GRANATA, LA SIGNORA NUNZIA e qualche altro radioascoltatore
davano vita a vere e proprie sfide all'ultima telefonata per
aggiudicarsi la vittoria con la risoluzione del quesito; da sottolineare
che i premi spesso erano di poco valore e quasi sempre venivano rimessi
in palio dallo stesso vincitore, tanto per far capire lo spirito che
regnava tra i radioascoltatori. CASIMIRO, comunque ci allietava con i
suoi aneddoti e con racconti torresi, oltre che con la musica. Su
VITTORIO GRANATA ci si potrebbe soffermare moltissimo,ma in sintesi
voglio solo dire che per la Radio VITTORIO diventò in pochissimo tempo
preziosissimo e addirittura in certi frangenti determinante -ad esempio
la raccolta e spedizione ai terremotati dell'Irpinia,hai rapporti con le
varie ditte che sponsorizzavano le nostre trasmissioni, le varie lotterie
ecc.. -ma Vittorio non rimaneva sempre dietro le quinte,anzi,portava
avanti una rubrica sul ballo liscio,la sua passione, addirittura fece
parte anche della compagnia teatrale della Radio.Insomma diventò quasi
indispensabile.
Ricordiamo
anche la SIGNORA PERFETTO, con i suoi tredici figli. Lei era la Regina
del programma dediche di GENNARO, le sue telefonate duravano
un’eternità, non c'era un radioascoltatore che si dimenticava di
salutarla, né lei dimenticava loro. Telefonava in tutte le trasmissioni,
non faceva come si dice "pigliare collera a nessuno", ma con GENNARO DI
ROSA, è il caso di dire, era un’altra cosa, non dimenticherò mai le sue
risate dietro ai microfoni.
Altra
persona da ricordare è senz'altro GIOVANNA BALZANO, diventata poi "SCIASCIARELLA"
per la sua simpatia e sopratutto perché quando venne per la prima volta
nei nostri "studi" a LA SALLE, con le cugine inseparabili MARIA e LINA
BORRIELLO di corso Cavour e l'amica NUNZIA, era bagnata come un pulcino
e mi fece pensare ad una vecchia canzone napoletana; da allora si chiamò
così.
La
radio, inoltre, organizzava partite di calcio per beneficenza nel vicino
campo "FIORELLI" con altre radio di TORRE DEL GRECO che nel frattempo
erano nate, tra esse: RADIO BETANIA, RADIO NUOVA TORRE, RADIO GIRASOLE,
RADIO BELLA NAPOLI di PEPPE SPERANZA, RADIO SIMPATIA del mitico MIMMO,
RADIO CAMALDOLI, RADIO CITY, RADIO CENTO FONTANE, RADIO ANTENNA
TORRE,RADIO L4, RADIO VESUVIANA, RADIO PINKERTON e tante altre. Spesso
le squadre erano rinforzate da calciatori della nostra cara TURRIS come
Strino, Barone, Sansone, Portelli, il grandissimo capitano e grande
amico mio, SILVANO NERI - che tra le altre cose conduceva anche una
rubrica il martedì mattina - e da calciatori della BRUNITA e di altre
Società locali.
Da
ricordare, in occasione del terremoto del 1980, gli aiuti in Irpinia,
con raccolta di ogni genere di cose, compreso giocattoli per i bambini
delle famiglie coinvolte dal terribile sisma; questo fu merito della
radio, ma soprattutto della gente che collaborò, insieme a tanti
negozianti che ci appoggiarono nell'iniziativa.
Per
qualche tempo la radio continuò ad andare bene, anzi fin troppo. Poi man
mano si diffuse un “leggero rilassamento”, scaturito dal fatto che tutti
noi cominciammo a dare spazio a cose diverse, più personali, come ad
esempio il nostro futuro, gli anni passavano, diventavamo sempre più
adulti e le responsabilità aumentavano.
Io,
intanto, mi ero sposato, come dicevo prima, in Abruzzo, chiaramente con
una ragazza di quella Terra, avevo già un figlio e a Torre ci stavo
poco.
Anche
gli altri soci e collaboratori cominciavano a prendere la propria
strada, ANTONIO INFANTE, ad esempio, aveva il suo negozio di scarpe,
DINO SELLITTO era entrato come dipendente al comune di Portici, GENNARO
nelle Ferrovie dello Stato, MIMMO MADDALONI in Tirrenia e via via un po’
tutti i" responsabili" frequentavano poco o niente la radio, lasciata,
purtroppo in balia di persone tutt’altro che "responsabili".
Così
nell'estate del 1982 decidemmo di chiudere RADIO TURRIS PRIMA.
La
radio spense definitivamente i suoi microfoni l'11 luglio di quell'anno;
ricordo che era il giorno della FINALE di calcio dei Campionati del
Mondo, SPAGNA '82, e la finale era nientedimeno ITALIA-GERMANIA, di cui
tutti conosciamo l’epilogo: 3-1 per noi.
L'ultimo
speaker quella mattina fu MARIO CAROTENUTO, che insieme al sottoscritto
e a qualche ospite in Studio, diede vita all'ultima estrazione di una
delle tante Lotterie organizzate al fine di coprire qualche spesuccia
rimasta in sospeso, come le varie bollette e qualche pigione arretrato.
Il
commiato fu brutto, ma purtroppo inevitabile.
UNA
COSA VOGLIO DIRE, QUELLI DELLA RADIO SONO STATI ANNI CHE IN ME - MA
CREDO SICURAMENTE ANCHE DEI MIEI COMPAGNI DI VIAGGIO - RIMARRANNO
SCOLPITI PER SEMPRE NELLA NOSTRA MEMORIA.
Mi
voglio scusare con tutte quelle persone che purtroppo non ho menzionato,
solo perché non ricordo il loro nome, e voglio ringraziare le nostre
famiglie che ci hanno sostenuto, in modo particolare - chi, specie
all'inizio, ha avuto tanta, ma tanta pazienza. Mi riferisco a CIRO e
ROSA, che purtroppo non sono più tra noi da un bel po’, rispettivamente
PADRE e MADRE di GENNARO, CANDIDA, NICOLA e LUCIA DI ROSA.
GRAZIE,
GRAZIE ANCORA A TUTTI. |