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Il padre Fino a non tanti anni fa il Santuario di Montevergine era accessibile solo grazie ad antiche mulattiere, il che voleva dire solo a piedi! Tanti nostri nonni ricorderanno i pellegrinaggi così condotti, carichi di spirito penitenziale, fino a che non è arrivata la comoda strada rotabile. Così, anche se non manca chi lodevolmente continua questa sana tradizione, rivediamo con piacere ed entusiasmo quelle prime carovane motorizzate su mezzi che noi definiremmo di fortuna. A tal proposito non si può non menzionare il commendator Grillo che fu tra i primi ad organizzare quelle prime spedizioni pionieristiche, curandone persino le originali scenografie. Vedi la foto in questa sezione che ritrae la partenza del suo primo pellegrinaggio organizzato, a bordo d’un bel camion nel lontano 1947. Con questo sincero omaggio al benemerito commendatore, siamo certi che tanti rivedendola ritroveranno quella gioia e quell’entusiasmo che li accompagnava, ben 54 anni fa, nel loro pellegrinare ben desiderosi di rivedere la dolce Mamma Celeste. Ma chi è Raimondo Grillo? Spulciamo la sua biografia. Egli è oggi un'arzillo
ottantasettenne con un'oceano di reniniscenze che premono dai precordi,
un meritevole cittatino di Torre del Greco che ha dato tanto alla sua
città, una eccezionale poliedrica figura di partenopeo con il
bernoccolo degli affari. Fu fatto cavaliere del lavoro negli anni 50. Il
nostro ha esercitato i più disparati mestieri tra cui la direzione dell’arena
"Tina de Lorenzo" il famigerato teatro all’aperto in via
Gaetano De Bottis, nato agli albori degli anni trenta. Grillo narra con
fare concitato che l’arena conteneva circa cinquecento posti ed un
palcoscenico enorme adatto alle varie rappresentazioni tra cui
primeggiava la rivista. Era dedicato alla famosa cantante e soubrette
Tina Lorenzo, vivace e civettuola artista partenopea. |
Riconoscimenti delle sue numerose attività
Diplomsa al merito per i pellegrinaggi
Il Cav Grillo nel suo salotto di casa |