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Ora il
suo viso si incupisce, dopo una breve pausa racconta che Dopo l’armistizio
dell’8 settembre 1943 fu preso dai tedeschi fra Torre del Greco e
Torre Annunziata e condotto in provincia di Caserta e riuscì a salvarsi
a bordo di un mezzo meccanico che riportava a Torre alcuni uomini. Alla
fine della guerra, il 27 aprile 1945, quando gli angloamericani
liberarono la città si spostò in quel di Milano. Acquistava di tutto,
Il busines fluiva nelle sue vene. Raggiunse Torre del Greco e smerciò
tutto ciò che aveva reperito.
In seguito si spostò in Basilicata. Ebbe l'idea geniale relativa al
culto gastroenterico dei partenopei Fu uno dei primi allevatori di polli
della cintura vesuviana, aveva un allevamento in localita "La
Scala" ed un altro in via Cupa dei Monaci. Ha gestito la "Casa
del Pollo" in via Diego Colamarino pe quarant'anni. Importo pollame
dall'america e ha adottato le più sofisticate macchine per la
lavorazione del pollame.
Ma ritorniamo alla sua attività per così dire spirituale che è il
tema di questa sezione.
Raimondo Grillo è stato il più grosso organizzatore di pellegrinaggi
al Santuario di Montevergine della cintura vesuviana, prima coi
"carrettoni" rudimentali mezzi meccanici. A Torre del Greco fu
allestito nel 1947 dai marinai, quindi con spaziosi e comodi pullmann.
Premiato con un diploma al merito, creò e sponsorizzò un glorioso
disco intitolato "Canti popolari alla Madonna di Montevergine",
inciso da Domenico Silvestre, "Menegone". Il disco uscì nel
1955 in due edizioni e fu inciso presso il Conservatorio a Napoli e
prodotta da "La voce del Padrone". Fu venduto anche all’estero,
e oltreoceano. Attualmente, un prototipo è conservato come reliquia nel
museo della chiesa di Montevergine dal novembre del 1996.
Questo straordinario personaggio, poliedrico e volitivo è nato nel 1914
a Torre del Greco. Raimondo Grillo oggi cavaliere, fin da bambino si è
recava con la famiglia a rendere omaggio alla Madonna di Montevergine,
quando il tragitto fino al Santuario veniva fatto a piedi o in groppa ad
acuni muli, perché la strada non era stata ancora costruita.
Durante il viaggio al Santuario i pellegrini cantavano Inni alla
Madonna, quale caratteristrica della tradizione popolare e ad un certo
punto della salita iniziava la via Crucis.
Era stata intanto costruita la strada per salire, strada che, però, si
fermava ad un certo punto nei pressi di un casolare dove era possibile
il ristoro. I lavori proseguirono e la strada arrivò al Santuario. Si
poterono, così, organizzare carovane di pellegrini che venivano portati
a Montevergine per mezzo di grandi camion (i carrettoni) ed è in questo
periodo che Raimondo Grillo ricevette un diploma come il più grande
organizzatore di pellegrinaggi.
Infatti il Cav Grillo, durante la costruzione della nuova Chiesa, aveva
organizzato un gran numero di pellegrinaggi, addirittura durante la posa
della prima pietra.
L’evento si replicò al momento dell’inaugurazuione della nuova
Chiesa dove il Cav. Grillo fu stato presente con un numero
impressionante di fedeli da lui portati. Nel frattempo il nostro
continuava il suo operato adoperando, però, questa volta dei veri e
propri pullmann adatti al trasporto di più persone.
E’ a questo periodo che risale l’idea di un disco di cui abbiamo
parlato sopra che contenesse le canzoni più belle di invocazioni alla
Madonna di Montevergine della tradizione popolare proprio perché con l’avvento
delle tecnologie erano andati man mano scopparendo antiche tradizioni.
Il cav. Grillo selezionò i migliori pezzi delle antiche canzoni per
dare origini al disco di invocazioni alla Madonna con la collaborazione,
come già detto, del cantante Menecone e della casa di produzione
"La voce del Padrone".
Il disco venne venduto in più di 15.000 copie in commercio dal 1995.
Oggi le copie sono introvabili ed avrebbero solo importanza storica e
simbolica perché è difficile rimediare un vecchio grammofono a 78 giri
per ascoltarlo. Inoltre in un diametro di 25 centimetri il contenuto era
di appena due brani. in più il supporto non era ancora di vinile, ma di
materiale fragile agli urti. Eppure allora rappresentava un prodigio
della tecnica e la famigliola intera si riuniva con devozione ed
entusiasmo ad ascoltare.
Potete ascoltare queste rarità dal CD rom Torreomnia perché la rete
non consente file di così grosso peso. (Per gentile concessione di
Raimondo Grillo). |
Le coppe conquistate in 92 anni
Il famoso disco di
invocazione alla Madonna
di Montevergine inciso dalla voce del Padrone
e cantato da "Menecone" senjor e junior
Raimondo Grillo ha trascorso
la sua vita
tra polli e Avemarie, senza contare i Buseness
i tempi delle Am lire
Il Cav Grillo mi ha detto
sorridendo:
Sono valso per due...
E' certamente un esempio di volitività e forza d'animo:
I giovani si lamentano perché oggi nel sud non c'è lavoro. Perché in
passato ce n'era? Oggi si contano
i disoccupati, allora gli occupati, tanto erano pochi,
con la sola differenza che che il lavoro lo si inventava.
Il suo collaboratore attuale
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