La prima cosa che viene in mente al lettore è se queste storie sono reali o immaginarie, con personaggi esistenti o inventati. Nemmeno io lo so bene e definitivamente. Io ho effettuato solo delle interviste a dir poco scioccanti. 
Ci crediate o no due volte sono svenuto. Ho deciso di pubblicarle solo perché mi sono accorto che dal loro insieme è scaturito un assunto etico ed umanistico, non solo, ma da alcune si evince una forte carica emotiva e poetica. 
Il fine altresì è prevalentemente informativo per chi le pubblica e liberatorio per chi le racconta. E' utile dire che queste storie scuotano la nostra coscienza e ci suggeriscono di essere più disponibili e solidali gli uni con gli altri e pure con coloro che, in buona fede, si trovano coinvolti in fenomeni inspiegabili.
Queste personaggi rivelano eventi, situazioni, stati d'animo, personali o di terzi, a dir poco inquietanti che spesso si riallacciano ai sempre discussi fenomeni metapsichici, ma la loro diffusione è affatto nociva. Qui non si ha a che fare con la promozione di  ciarlatani, imbroglioni e truffatori, che tutti  aborriamo nel modo più categorico. 
I personaggi delle interviste, non nuocciono nessuno tranne, talvolta, loro stessi per il peso delle loro esperienze che comunque non hanno cercato ma che sono loro piombate addosso dal destino. Sia chiaro che nessuno degli intervistati ha mai effettuato ed effettuerà pratiche magiche, esorcistiche, ecc. nemmeno gratuitamente, e nessuno di loro appartiene a sette, o pratica sedute spiritiche ecc.  anzi, essi, desiderano restare in assoluto anonimato, tranne che per studi scientifici.
(Luigi Mari)

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