RICORDI
Dl TORRE
a cura di
Peppe D'Urzo
"Mimi
'u prufessore"
"Nessuno muore sulla
terra finché vive nel cuore di chi resta "
I suoi cari
Ha cessato la sua permanenza
terrena Domenico Tucci Vitiello. In tanti, tantissimo lo conoscevano
come "Mimi 'u professore"; conoscevano il suo dinamismo, operosità,
energia, affetti e ideali, quegli storici e nostalgici ideali di quel
ventennio fascista. Era nato a Torre del Greco il 05.12.1920 ed ivi
deceduto il 01.07.2011, da Evaristo (armatore), e da Angelina Minicucci;
figli: due maschi e due femmine. Originario della zona alta della città
(poi, via E. De Nicola). Insegnante di scuola elementare al plesso
scolastico di C/so Garibaldi (di fronte a Cuccurullo ferramenta, "'a
fungella") e poi alla "Don Bosco
(2° circolo didattico - direttore: Nicola Giampietro) al rione Acquaviva.
Dopo la trafila che il regime indottrinava ai giovani, partì per il
servizio militare di leva in Esercito. Dopo le alterne vicende belliche,
fedele e convinto dei suoi "dreams", aderì alla R.S.I. (Repubblica
Sociale Italiana), sorta dopo l'armistizio dell'8 settembre '43, nella
parte dell'Italia sottoposta all'occupazione Tedesca. Operò al di là
delle linea nemiche in Campania, fu fatto prigioniero dagli Inglesi e
condotto nella Certosa di Padula (SA; Certosa di San Lorenzo il cui
primus
nucleo risale al 1306), ove si trovavano altri "dissidents", fra cui
Achille Lauro: 1887/1982). Liberato a fine guerra. Dopo la lenta ripresa
post bellica, cominciò ad insegnare in alcuni paesi della provincia
napoletana, fino ad essere assegnato a Torre del Greco.
Si era in
precedenza diplomato alle magistrali, pensionato verso la fine degli ani
'80.
Era coniugato con Maria Luisa Cicchella (deceduta il 23.08.2001);
figli: Evaristo, dipendente della Banca di Credito Popolare ed ex
attaccante della N. A. G. C. della Turris, Napoli e Woonder ed ex
arbitro di calcio, e Lilli insegnante in pensione; nipoti: Lorenzo,
Sergio, Simona e Cristina. Mimi" grande tifoso del Napoli e della Turris,
stato è campione italiano (dilettante) di giavellotto ed un buon player
pallacanestro a livello amatoriale.
E' stato segretario M.S.I. per
diversi anni.
Candidato alle comunali
(anche nella D. N.), senza mai essere eletto. Era un buon burbero, un
simpatico irritabile. Uomo senza peli sulla lingua; la classica mosca
per il naso non gli passava mai... Alquanto rigido nella formazione
dei figli, alternando momenti di affettuosità e tenerezza con essi e la
compagna di vita...
Il prof. Domenico era uno spirito combattente,
nostalgico e fedele ai suoi ideali sino al decesso. Era ben voluto,
dando sempre una mano a chi ne aveva bisogno. I suoi inflessibili
insegnamenti nel tempo han fatto bene, specialmente al suoi ex alunni...
Nella zona mare della nostra città anche le pietre lo conoscevano e lo
stimavano: amante della pesca. Spesso si intratteneva giù al porto a
parlare coi vecchi pescatori, uomini dalla dura corteccia e saggezza.
Socio del Circolo Nautico. Riusciva a rilassarsi quando usciva in mare
con la barca a pescare, momenti che ricordava con immenso piacere...
Persona di cultura, sempre documentato e buon oratore; gli piaceva
discutere un po’ di tutto. Buon critico storico, alla continua ricerca
di revisioni e disamine.
|
LE FOTO: DOMENICO TUCCI
VITIELLO ("MIMI 'U PROFESSORE"), INSEGNANTE ALLE ELEMENTARI AL C.SO
GARIBALDI (INIZIO ANNI 60); QUINTA ELEMENTARE ALLA "DON BOSCO" (III
CIRCOLO DIDATTICO; 1964/65; QUINTA CLASSE 1968/69 (DON BOSCO)
Ed infatti ho avuto moda
di constatarlo, quando lo incontrava per le strade cittadine e si discuteva
di vari argomenti. Era piacevole ascoltarlo... nonostante le sue
“convinzioni e simpatie politiche". Inoltre, i suoi slogans, erano: il
lavoro, la famiglia, la casa, onestà, oculatezza, vivere con dignità, senza
privazioni ne eccessi. “Mimi” aveva Torre nel cuore, cosa avrebbe fatto, lui
uomo d'azione, per non farla soffrire... Questo grosso personaggio della
scuola torrese non è più, lo ricorderemo sempre con affetto e stima. |