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Enzo Torrone

di Peppe D'Urzo  

 

Vincenzo Torrone, col classico diminutivo di "Enzo" ho avuto modo di conoscerlo personalmente nel 1978 quando ho difeso i colori della squadra di tennis da tavolo (ping-pong) del Cral della Banca di Credito Popolare. Persona dal carattere forte e deciso; ottime capacità tecniche ed organizzative fin quasi a rasentare la precisione. La sua "maxim" è sempre stata nel corso della sua longeva attività sia come preparatore organizzatore: "L'importante è vincere!", in contrapposizione con quella decoubertiana (Pierre de Coubertin, 1863/1937; fondatore dei giochi olimpici moderni) che asseriva: "L'importante è partecipare!".
Il coriaceo, combattivo e sempre in gamba "Enzo" nasce a Torre del Greco il 01.09.1940, da Aniello, direttore della Compagnia Napoletana Gas, Comuni Vesuviani, e da Maria Palomba, casalinga, figlia dell'armatore Montella/Palomba. Tre maschi ed una femmina. Originario di via Circonvallazione n. 3 (" 'A vianova"), frequenta le scuole elementari a S. Teresa, poi l'avviamento e computista commerciale al v.le Castelluccio e si diploma ragioniere nel 1961/62 al mitico "E. Pantaleo" in via Cimaglia. Militare in Esercito (Lancieri dì Montebello); C.A.R. a Nocera (SA), alla Scuola Specializzata Trasmissioni a S. Giorgio a Cremano (NA) ed infine a Roma, avendo tra gli Ufficiali i famosi fratelli D'Inzeo.
Dipendente della Bcp di Torre del Greco e successivamente funzionario; varie le sedi: oltre a Torre, quelle di  Brusciano, Napoli, S. Giorgio a Cremano, ecc.; chiude la carriera lavorativa rivestendo l'importante incarico di Direttore Ufficio Ispettorato. In pensione dal 1994.
All'età di undici anni, gioca, divertendosi, a calcio nel ruolo di portiere nella Loreto Storace per cinque anni circa. Si darà, poi, anima e corpo, ad una lunga carriera dì dirigente tecnico. Con la Storace fino al '58/'59 unitamente con Mario Ginelli; allenatore della prima squadra e settore giovanile in campionati C.S.I. (ove il fratello Nello si distinse come centravanti e capocannoniere) e F.I.G.C. Furono lanciati in questo pionieristico periodo calcistico, i vari: Farella, Marigliano, Avvinto, Collaro, Avenia, Pennino ed altri. Dal 1960 al '62 allenatore della Fortitudo Audace (Presidenti: Tonino Garofano e R.le Magliulo) con sede alla I^ tr. Salvator Noto, vincendo il Campionato Juniores Settore Giovanile (Comitato provinciale di Portici, presidente F. Tiberio e collaboratore Ciro Tipo). Dal 1963 alla Pro Ina, alla cui presidenza vi era il Cap. Carmine Apice. Qui nacque il famoso tandem Enrico Marino-Enzo Torrone, dal compianto Renato De Ponte, definito "Il duo al kerosene". Emersero i vari: Noverino ed Izzo (passati all'Internapoli, campioni italiani juniores), Ancona, Cosenza, Candurro e Ciliberti. La Pro Ina si trasformò in Nova Torrese (Pres. A. Cammarota) ed infine in Alba Turris (fusione tra Limonappia Audace, De Nicola e Nova Torrese) fino alla fine degli anni '70, sotto la presidenza di Aldo Ruggiero.
L'Alba Turris che fu promossa in Promozione, scoprendo alcuni talenti fra cui Mellone, Tessier, Cuciniello, Palomba, Argo, ecc., fu a giusta ragione considerata la seconda squadra cittadina dopo i "corallini" della Turris, con un discreto seguito di tifosi.
Enzo indossa anche la divisa da arbitro di calcio (sezione di Torre del Greco, pres. Aniello Mazza; organo tecnico Gennaro De Simone); arbitrerà per circa sette anni fino al campionato di Promozione. Socio fondatore del Cral Bcp (26.11.1975) con la qualifica di Direttore Sportivo. Vari furono i tornei interbancari di calcio. In precedenza fu chiamato dalla Banca Commerciale Italiana per organizzare un torneo; qui si classificò al terzo posto, avendo in squadra tre esterni: Paduano, Sannino e G. Izzo (detto "Pibigas").
Nel 1977 la Bcp vinse il torneo interbancario "Coppa dell'Amicizia", battendo in finale allo stadio comunale "A. Liguori" per 3-1 la Banca della Provincia di Napoli.
Nel 1978 inizia il ciclo dell'attività pongistica fino al 1984/85. La squadra torrese del Cral Bcp di Torre del Greco dalla serie D arriva in B 2 (la B 1 non fu disputata, l'anno successivo per rinuncia). Fu una "escalation" di successi e gli atleti erano, calorosamente seguiti anche in lunghe trasferte in Puglia, Lazio e Basilicata. En plein in diversi tornei: Pomigliano d'Arco (natale 1978), Circolo Nautico a Castellammare di Stabia, ecc....
Fra i pongisti ricordiamo: il carissimo Ernesto Avenia (deceduto), Enzo Palomba, F. Borriello, A. Alfi ed altri.
Con la Polisportiva Pro Ina, un'altra attività in auge fu il nuoto. Trofei "Constant" (Costantino Rivieccio, gioielliere); traversata dal Circolo Nautico all'arenile del lido "Miramare"; "Stelle e Delfini" (col patrocinio del "Corriere dello Sport"). In una di questa edizione, la sorella di Enzo, Annamaria fu la prima assoluta (nella ctg. "Stelle"e nelle eliminatorie dei Comuni Vesuviani su 100 partecipanti. Nel 1980 segretario del Comitato Provinciale F.I.G.C., Settore Giovanile e Scolastico, per circa otto anni; sede in via G. Marconi presso i locali della sezione A.I.A. di Torre del Greco; pres. Tonino Coppa; segr. V. Terrone; Consigl. R.do Gemma e A.nio Carvelli; giudice sportivo Tonino Sarnataro.
Si sono susseguite altre attività sportive su richieste di associazioni, circoli ed Enti: calcio balilla, calcio (tornei aziendali, ecc.); nel giugno 1967 allenatore (con E. Marino D.T.) della squadra G.S. VV.UU. di Torre del Greco (Primo Torneo dei Comuni di Torre del Greco, Portici, Resina e Torre Annunziata - quadrangolare di calcio patrocinato dal "Correre dello Sport"). "Basket in piazza", torneo a quattro: Pallacanestro Napoli, Sporting Benevento, Pallacanestro Salerno e Sporting Torre del Greco, in occasione della Festa dei 4 Altari (1979) in piazza della Repubblica (Vesuviana). Enzo collaborò all'organizzazione con Silvio Cacace ed E. Marino; lo Sporting Torre del Greco, vinse il torneo e fu un grande successo di pubblico.
Fu chiamato nello staff organizzativo di due edizioni del Cantagiro (1968) a Torre del Greco e a Torre Annunziata, realizzate nei ispettivi stadi comunali. Fu una nuova e splendida esperienza con varie mansioni manageriali; ricevette, a tal proposito, un diploma di merito dal comitato Organizzatore del 7° Cantagiro-Tappa di Torre del Greco: "Al rag. Torrone Vincenzo con profondo riconoscimento per la validissima ed operosa collaborazione nella qualità di componente il Comitato per la favolosa serata del 29 giugno del 1968 - Il Presidente avv. F.sco Palomba".
Nel 1957-58 vincitore (come giocatore) della Coppa Italia di ping-pong (Provincia di Napoli) i


Le foto: Enzo Torrone (anni '80); col direttore Generale e Presidente del Cral Bcp, F. sco Nasti e R.do Gemma, segretario sportivo Cral (1977); dirigenti ed atleti della squadra di ping-pong del Cral Bcp (marzo 1979); la figlia Maria con Paolo Rossi (03.07.1982; Espana)

n forza alla G.I.A.C. Loreto Storace, e vincitore di un torneo di boccette.
Precursore e promotore delle norme del "Calcio a 5" (o calcetto). Dal 1977 organizzò 12 edizioni del torneo  "Gabriele Alfano" (funzionario, ex capo del personale Bcp) di calcetto al campo "Fiorelli". Presente come spettatore interessato a tre mondiali di calcio: 1974 in Germania; 1982 in Spagna, ospite con aggredito della nazionale  Italiana presso l'Hotel "Castello" a Barcellona ove riuscì ad effettuare molte foto (autografate) coi calciatori ("Gli eroi di Espana '82") e con Enzo Bearzot; 1990 Italia '90; "Notti magiche, inseguendo un goal...".
Grande tifoso "corallino", delle squadre minori torresi e di tutte le attività sportive che portano il nome della città. Tante le trasferte al seguito della Turris con Tonino Coppa, S.re Campaniello ed altri. Gli è sempre piaciuto viaggiare. Un saluto va al fratello Nello, direttore di macchina in pensione che, da oltre venti anni fa parte del gruppo degli esperti del R.I.N.A. (Registro Italiano Navale) e da circa un quinquennio facente parte del "Gruppo Esperti per la Sicurezza e l'Esercizio delle Navi", ad Aurelio, perito elettrotecnico e alla sorella AnnaMaria, ragioniera.
Coniugato con Maria Grazia Mazza (figlia dell'analista dr. Luigi); figlie Maria, rag., dipendente Bcp coniugata dr. A.nio Paino, dai quali è nato Marco di quindici mesi (la gioia di nonno Enzo), e Carla, diplomata al magistrale.
Da circa nove anni in quel di Cattolica (Rimini) con locale di cambia valute, gadgets e souvenirs, il fiero, indomito e modesto Vincenzo, affettuosamente e scherzosamente etichettato nel corso del tempo "Gipo Viani" e "Uccio Valcareggi" possiede fra le cose a lui più care, un archivio ricco di attestazioni e riconoscimenti.
Sono state pubblicate, in molte cronache sportive, diversi articoli che lo hanno ricordato; A. Liguori, i f.ili Antonio e Renato De Ponte (dei quali era grande amico), G.Giorgeti, P.Gargani, Imparato, Noto, ecc..
Ecco descritte le esperienze di Enzo Torrone, un torrese purosangue, amante della sua città. Dalle gradi doti caratteriali e comportamentali; uomo di natura vincente, estroverso e combattivo, ottimista e gioioso, orgoglioso di quanto ha fatto e dato allo sport torrese, e nell'occasione intende ringraziare quanti lo hanno chiamato a collaborare per la buona riuscita delle tanti manifestazioni in cui si è sempre impegnato con dedizione e serietà, rimettendoci tempo e sudore.
"Qualcosina" dell'ultima guerra mondiale ricorda: era piccolo, ma alcune immagini belliche gli sono rimaste scolpite in mente, come il ricovero antiaereo presso il convento delle Suore della Visitazione (nel vicolo della "Muiana") ed il passaggio delle truppe alleate in via Circonvallazione; egli si trovava sul balcone di casa, quando i soldati, ivi transitanti, gli lanciarono dei sacchetti di iuta contenenti cioccolata e caramelle del tipo "drops". Era il primo ottobre dei 1943.
Le capacità organizzative non gli sono mai mancate. L'entusiasmo a sempre ben operare e figurare è stata quasi sempre vincente. "Partecipare per vincere!" Per motivi familiari, si è ritirato dalle scene e palcoscenici sportivi, portandolo verso altri impegni. "Meglio ritirarsi a 100 metri dal traguardo".
Grazie Enzo per i tuoi numerosi impegni nella storia dello sport di Torre del Greco.
Non potrò mai dimenticare la tua grintosa carica che riuscì a dare a me e agli altri atleti della squadra di ping-pong del Cral Bcp nel ontano 1978 quando si disputò la serie D con la promozione in C. Attualmente sei un nonno felice. "Grazie Marco che sei venuto al mondo" è ciò, che vorresti gridare, per la gioia, ogni volta che incroci gli occhi del tuo amatissimo nipotino.