Eugenio Lunigiano,
ultimo della vecchia guardia
di Peppe D'Urzo
Mercoledì 1 settembre 2004, è stato collocato in quiescenza il
Maresciallo dei Vigili Urbani del nostro Comune: Eugenio Lunigiano.
"Dopo una lunga parentesi lavorativa, durata 42 anni - afferma lo stesso
- rivolgo un caro e sentita saluto a tutti i colleghi, coi quali fino a
poco tempo fa sono stato in diretto contatto, dividendo gli umori di
questo delicato e sofferto mestiere". Egli, definito a giusta ragione
l'archetipo della "vecchia guardia", in quanto i suoi colleghi già non
fanno più parte del Corpo dei VV. UU. Torresi.
Lo si può definire l'immagine di un cammino trascorso che passa il
testimone a quelli più giovani di lui...; attualmente, si sta godendo,
dopo l'esperienza vissuta al servizio della cittadinanza, la meritata
pensione. Don Eugenio è nato a Torre del Greco il 21.08.1939, da
Aniello, commerciante di frutta e ortaggi, deceduto nell'ultimo
conflitto mondiale in terra ellenica e, precisamente, su quella insanguinata
isola di Cefalonia, dopo i tragici giorni dell'armistizio dell'8
settembre '43, e da Eleonora Imoletti, casalinga. Figlio unico,
originario di vico Tortora, ha frequentato le Scuole d'Avviamento ad
indirizzo commerciale al V.le Castelluccio. Milite esente poiché orfano
di guerra; impiegato comunale presso l'ufficio elettorale e, in seguito,
nel Corpo dei Vigili Urbani in data 13.08.1962, svolgendo mansioni di
viabilità, motociclista ed autista.
Ha visto cambiare tre sedi del Comando: al supportico Falanga ("'A
residenza) col Com. E. De Gaetano, al v.le Onorato (attuale via G. Mazzini)
ed in via Comizi n. 18. Sottoufficiale dal 1979 e Maresciallo (Capo
Settore) con provvedimento di G.M. n. 1230 del 13.03.1981 e n. 523 del
30.12.1982. Responsabile gestionale del servizio, essendo il più anziano
nel grado (1989/90), sostituendo nei periodi di ferie il Com. E. Rota e
A. Formisano e dal 1991 responsabile del Settore Accertamenti.
Prima di andare in pensione è stato il più "vecio"del Corpo dei VV. UU.,
nonché di tutto il personale comunale. Coniugato con Anna Rosa Raiola,
ha sei figli: Eleonora, ragioniera; Aniello, marittimo con la soc.
Carenar, Angela Rosa, laureata alle Belle Arti, restauratrice; Rita,
laureata in farmacia, vive a Pistoia dove dirige una farmacia comunale;
Filippo, finanziere e da circa otto anni vive a Trieste; Maria Pia,
responsabile del personale "Benetton" al c.so V. Emanuele e infine, ci
sono undici deliziosi nipoti. Quando si ritrovano tutti nella casa al 1°
vico San Vito n. 6 in occasione di qualche festività e solennità, è
festa grande...
Eugenio Lunigiano ha vissuto tante esperienze lavorative, disagi,
emergenze, interventi, intoppi ed esperienze delle più svariate,
risolvendole sempre alla meglio, e portando a termine diversi casi
difficili e complicati. E' passato attraverso tanti momenti cittadini e
cambiamenti politici, dal sindaco Antonino avv. Magliulo ("Ninì")
all'attuale Valerio Ciavolino.
Intensi sono stati i periodi elettorali; al campo sportivo "A.Liguori"
per gli incontri casalinghi della Turris ed altre squadre locali; più di
40 celebrazioni della Festa dell'Immacolata; le Feste dei 4 Altari, le
celebrazioni dei defunti, le tantissime feste e manifestazioni civili e
religiose, ecc.. Un record il suo, difficile da abbattere. In ogni
circostanza ed evenienza, ha sempre denotato un doveroso impegno,
espletando il servizio con un pizzico di "gaitè", cercando sempre
di sdrammatizzare i momenti critici e difficoltosi.
Ha nel cuore tutti i componenti del Corpo e con profondo affetto ricorda
M.Ie Sorrentino ("Acchione"), G.ppe Raimondo ("Peppe"), V.zo Faneli,
Stefano Abilitato, Alberto Nocerino, V.zo Coppola, S.re e P.le
Brancaccio, A. Zeppetella, Ciro Panariello ("Cinizzo"), M.le Bisceglia,
Antonio De Luca, Domenico Palomba ("Mimì") e tanti altri vigili di ieri
e di oggi...
Vari sono stati i momenti di aggregazione extra lavoro con degne "tablèes"
ad alto livello. Eugenio è stato e continua ad esserlo un amico fraterno
per tutti gli Agenti di Polizia municipale, coi quali si è sempre
proposto con notevole etica professionale, dettata da una grande
esperienza acquisita nel tempo, durante il quale è divenuto profondo
conoscitore, venendo dalla cosiddetta "gavetta", del pensiero e
dell'animo umano.
Persona semplice, pratica, solare e prodiga di
consigli anche al di là del lavoro; esperienza da vendere in notevoli
dosi di qualità e quantità; provvista di "savoir faire", sempre a
disposizione. Figura ben conosciuta in città ha trovato spesso la
risoluzione ai tanti problemi della gente; quando ha potuto è stato di
grosso ausilio alle tante esigenze dei cittadini; "alchimista" delle
difficoltà che rendeva semplici e facili. Durante un periodo di
reggenza al Comando della PM. (sindaco S.re Polese) diede diverse
disposizioni in alternativa alla precedente ordinanza in occasione della
Commemorazione dei defunti. |
Le alternative al traffico autoveicolare furono dettate da un notevole
senso pratico che le circostanze richiedevano, e fu disposto il doppio senso
di marcia in v.le Campania con divieto di sosta e rimozione delle
autovetture (attualmente vige ancora tale disposizione!!!)
Se fosse andata male, il sindaco avrebbe voluto la sua testa, ma andò bene,
e da allora il doppio senso e la rimozione sono rimaste; il sindaco si
complimentò col Maresciallo Lunigiano... Dopo la festività di San
Sebastiano, giovedì 20 gennaio 2005, patrono dei Vigili Urbani d'Italia,
con santa messa celebrata nella chiesa della Madonna dell'Addolorata,
con piccolo ricevimento nei locali della Polizia Municipale in via
Comizi, è stata consegnata una
medaglia d'oro (placchetta d'ordinanza) dal Sindaco e
dal Com.te R. Avallone, al M.llo Eugenio Lunigiano e all'Isp. V.zo Donnarumma,
per collocamento in pensione.
Una targa ricordo così, in modo simpatico, recitava: "Era ora! Complimenti;
adesso comincia la vita! I colleghi".
Ai due ex appartenenti al Corpo,
vadano i migliori auguri ed uno stimolante "in bocca al lupo!". "Ora che
sono in pensione - conclude Eugenio Lunigiano - sento ogni tanto il nostalgico
richiamo del lavoro appena terminato e indosso gli abiti della nuova
realtà.... Incontrarsi con gli ex colleghi è sempre un piacere. Mi sto
dedicando più intensamente alle esigenze familiari con servizi e servizietti.
Ho cercato, con tutte le mie energie e grazie all'aiuto di mia moglie, donna
molto paziente, di mantenere una famiglia numerosa e di sostenere agli studi
i miei diletti figli..."
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