Donato Di Sario,
detto "Matticari"
di Peppe D'Urzo
Per la sua somiglianza al biondo e robusto attaccante della Turris
rimasto a Torre poco meno di una stagione (2000-01, serie C/2"C"), fu
chiamato simpaticamente "Matticari" (Gianni Matticari, nato a Narni il
2 settembre 1966, ala centravanti); trattasi del coriaceo e dinamico
Donato Di Sario, nato a Torre del Greco il 22.10.1949, da Sabatino,
marittimo, chef di cucina con le società di
navigazione "Grimaldi" e "Siosa Line", e da Irene Di Maio, classe 1920,
casalinga della stirpe de "'A maestranza", famiglia di proprietari di
barche a spugne ("Spugnare").
Ebbero otto figli, quattro maschi e quattro femmine. Il padre Sabatino
(1916-1999), uomo buono, onesto ed operoso, amato e stimato da tutti,
effettuò il servizio militare in Marina; partecipò alla campagna di
Spagna (con diploma e medaglia al merito dall'Armada Espanola, febbraio
1940) e alla II guerra mondiale.
Donato, originario di via Agostinella
n. 13, andrà ad abitare, poi, al c.so Cavour, alias "'Ncopp 'i fierri",
frequentò le scuole elementari al c.so Garibaldi e alla "Cesare
Battisti", mentre le medie al collegio "Pio X" in via San Martino n. 6 a
San Giorgio a Cremano (NA).
I suoi inizi calcistici lo vedono nelle file della Libertas di Torre
del Greco, nel ruolo di mezzala col n. 10; tutto mantino, finte,
dribbling e fine palleggiatore; effettuò campionati di Allievi e Lega
giovanile. Il Presidente era Mario De Dilectis ed il tuttofare
era Isidoro Sorrentino. Lo si può ben definire "bornfor Turris", infatti, da
quando è nato segue la squadra "corallina", poiché il padre lo portava
con sé in braccio al mitico campo "Fienga"; poi, il rosso corallo gli è
rimasto nel cuore dalla fine degli anni '50; erano i tempi dei vari Ciliento, Bemini, Gravante, Ventimiglia, Perfetti De Luca ecc., fino ad
oggi.
Simpatico e sanguigno opinionista di calcio, frequentatore degli studi di
Tele Torre, "Corallino d.o.c." premiato con targa ricordo dalla F.C.
Turris 1944 e Tele Torre. "A Donato Di Sario, la F.C. Turris in segno di
riconoscimento e di ringraziamento per l'appassionata ed infinita fede
alla maglia corallina.- Tele Torre. A Donato Di Sario, la F.C. Turris in
segno di riconoscimento e di ringraziamento per l'appassionata ed
infinita fede alla maglia corallina. Tele Torre, rubrica "Giovedì Sport
- Corallino d.o.c.; Torre del Greco 29.12.1999".
Ha partecipato ad un'altra trasmissione televisiva (ma di altro
contenuto emotivo), dal titolo "Al posto tuo", condotta da Paola Perego
su Rai due, in diretta nel mese di ottobre del 2003 e più volte
replicata. Fra i calciatori che ricorda di più, menzioniamo Porro, Gardini, Portelli, Porri, Schettino, Ghidi, Luzi, Fiorillo, Tani, Ciardi,
Caocci, Palazzese, P. L. Pucci, Arbitrio, Medeot, Parlato, Spica,
Rizzioli, ecc..
Fra gli allenatori ricorda Gianolli, Querci, Lopez, Morselli, Salar, De
Grandi, Sacchella, Volpi, Bruno, Losi, Mammì e Vicini e tra i presidenti,
Serio, Ausiello, Gaglione, De Luca, Savastano ("Vadassare").
Frequentatore dello stadio comunale "Amerigo Liguori" al v.le Ungheria
anche per gli allenamenti e le gare del settore giovanile e, a tal
proposito, gli vengono in mente i vari Carripana, Iacono, Buonanno; Zinno, Bavero,
Izzo ("Mimì"), Minichini, Avorio, Cirillo, Graziano ecc...
Il campo sportivo, per molti anni, è stato il suo domicilio ed i gradini
della tribuna erano il luogo ideale per incontrare amici e addetti ai
lavori, per discutere e commentare le vicissitudini della squadra del
cuore. Tante le trasferte al seguito dei "corallini"; in un Crotone-Turris 2-4 (34' Gravante (T), 37' Fiorillo (T), 52' Cappellacci
(c) 86' Barone (T), 87' Orlando (T), 90' Piras (c)). Domenica 21.05.1978
campionato di serie C, girone "C" stagione calcistica 1977/78, in un
ristorante locale per abbreviare i tempi ed assistere in tempo alla
partita, col permesso del proprietario, si mise a cucinare... e ciò gli
permise di arrivare in tempo allo stadio crotonese. Riportiamo alcune
formazioni della Turris a lui più care: Abate, Battimiello, Imperato,
Esposito, Cosenza, Signoriello, Mollo, Russo, Martino, Borrelli (Mapelli),
Schiano (60/611 ctg. "B"). Ventimiglia, Polese, Sammauro, Finamore,
Cicozzi, Ghidi, Cammarota, Russo, Sgambato, Tortora, Donzetti (65/66, 1
ctg: "B"). Oriente, Viale, Trotti, Lucchetti, Ballarò, Maggio, Schettino,
Portelli, Sgambato, Di Carlo (68/69, serie D"G")'.
Due gli spareggi indimenticabili: Turris-Sorrento 0-1 (Sani) al Flaminio
di Roma (02.06.1969) con delusione e pianto, e Turris-Benevento 2-0
(Dell'Oglio e Barrucci) al Partenio di Avellino ('96/'97 C/2 "C"), con
commovente gioia per la meritata promozione dei calciatori in casacca
"corallina" (magistralmente guidati da "Ciccio" Esposito) in C/I; fu un
vero tripudio in città.
Alla fine delle gare e degli allenamenti al "Liguori" spesso si
intratteneva a colloquiare |
con vari giocatori tra i quali
Luciano Bruno, estrosa ed intelligente ala dribblomane e col vizietto
del gol; persona simpatica, affabile ed esauriente; Maurizio Carlà
(forte difensore), Tommaso De Carolis (osavo attaccante: dalle ciociare
origini), Dell'Orzo (attaccante), gli esperti Migliaccio e Betolone ed
altri. Inoltre, serba un affettuoso ricordo di Ciro De Cesare
(attaccante, classe 1971 e la Turris è stata il trampolino di lancio per i suoi futuri
successi calcistici) detto "Il bisonte di Mariconda";
è stato, a Torre nella
stagione 95/96 in C/I 'B', disputando un ottimo campionato.
L'attendere ed
intrattenersi coi giocatori alla fine dei novanta minuti nelle adiacenze
degli spogliatoi, è sempre stato un classico e quasi un "rite sacrè"
per i tifosi e gli sportivi più appassionati. Quando poi, è di scena l'ex
(o gli ex) di turno, stingere la mano e lasciarsi andare a qualche battutina
di sfottò, rientra nel copione del post partita; il tutto è contornato
da un reciproco rispetto di -afferma Donato Di Sario- è la seconda
mamma ed è un motivo per vivere ed andare avanti..."
Quando la Turris perdeva, la moglie gli portava una bollente camomilla fuori
la porta di casa. Donato, dalla chioma rossiccia, dal ricciolo da "ras
etiopico", è un brillante conversatore. Gli piace parlare, ornando la
conversazione con varie esclamazioni e punteggiandola, a mo' di recitazione,
di ampi gesti.
Ha effettuato il servizio militare in Esercito (VIII
Reparto, Divisione "Ariete" nei Bersaglieri) a Roma e Pordenone.
Marittimo
(cuoco) con vari armatori e con la ditta "Ligabue" di Venezia; cuoco in
diversi hotel importanti a Formia, Praia a Mare, Terme di Gaverina (BG),
Napoli ("Cavour") e in ristoranti torresi. Ha lavorato in alcune mense fra cui
"Nunziatella", Sip, ecc.; attualmente è in attesa di pensione. Coniugato con
Teresa Rivieccio, ha sei figli tutti sposati, tranne Michele e 5 nipoti.
Per
Donato, appassionato della musica italiana degli anni '60 '70, la Turris
continua ad essere una ragione di vita, e non potrebbe essere altrimenti. |