Le radio libere locali
di una volta...
di Peppe D'Urzo
Nella nostra città, a
cavallo degli anni settanta e ottanta, esistevano diverse radio libere
che cercavano di allietare i numerosi ascoltatori, dislocati un po'
dovunque. Esse, da una ricerca effettuata, risultavano: Radio "Torre del
Greco", "Cento Fontane", "Pinkerton", "Simpatia" (condotta da "Mimmo
Simpatia", deceduto), "Joe Hill" (in via C. Battisti angolo via Calastro),
"Camaldoli" (attualmente diretta da Gennaro D'Auria, detto "Il mago"),
"Antenna Torre", "Centro Torre", "Betania" (con sede nell'Oratorio
"Beato Vincenzo Romano" in via V. Veneto), "Sirio Prima", "Bella Napoli"
(in via Scappi), "Consultation" (in via S. Elena), "Girasole",
"Boomerang" (in zona Cappella Bianchini), "Turris Prima" (zona S.
Antonio) e "Elle 4" (in quel di Leopardi), e probabilmente altre, di cui
non si ha memoria. Fra esse vogliamo ricordare: Radio "Rosso corallo"
(103.700 mhz), dal doppio significato sia artistico artigianale che
sociale e culturale.
Sorta nel 1978 fino alla metà del 1981; tra i fondatori: Nello
D'Alessio, allora studente universitario, poi laureato disoccupato ed al
presente insegnante di Francese all'Ist. Tecnico "E. Pantaleo" di T/Greco
dal 1982; ex consigliere comunale dal '93 al '94 (Rifondazione Comunista);
Franco Maurino, Eugenio Torrese trasferitosi in provincia di Bergamo,
Antonio Torlo, Gigino Boschetti ed altri.
Fu messa su, una radio di critica e movimento, un tantino "outlaw"... La
sede era ubicata in due piccole stanze di un vecchio fabbricato in via
Gradoni e Canali con un balcone che affacciava sulla strada che
conserva sempre il fascino dell'antico. I primi contratti telefonici
furono erogati grazie ad una signora dirimpettaia, per le dovute
ricezioni. I programmi iniziali giravano intorno al sociale e alla
cultura (anche quella sindacale), con ospiti in studio; il "planning"
musicale, condotto da Elvira, Rosaria, Grazia ed altre, abbracciava il
vasto panorama di folk, blues, rock, ecc.
Alle ore 14.30 andava in onda il notiziario (replicato di sera), la cui
sigla musicale era un pezzo di solo musica del film "Arancia meccanica"
("A Clockwork Orange", U.S.A. 1971), e, quella finale
radiofonica era "L' intenzionale" eseguita strumentalmente dagli Area.
Le "news" riguardavano i problemi cittadini; era il tempo in cui i
manifesti apparsi per le vie si copiavano a mano, per poi trasmetterli
alla gente via radio. Memorabile fu l'intervista sulle lotte dei
marittimi del 1959 a M.le Marcianò, storico
oppositore del regime fascista, era
una persona eccezionale; ad Adele Faccio (radicale), venuta a Torre
per un referendum; la trasferta a Roma al seguito dei marittimi per lo
smantellamento della flotta mercantile.
Nel 1980 ci fu un furto nei locali della sede ma in 48 ore la refurtiva
fu recuperata dalle forze dell'ordine; un'altra volta il forte vento
abbatté l'antenna che fu rimessa a posto in breve tempo, e con il
segnale maggiormente potenziato. La radio divenne, grazie anche a
numerosi e valenti giovani collaboratori, una fonte di notizie ed un
centro d'informazione dell'intero quartiere; le "onde" di ascolto, a
volte, arrivavano anche a Sorrento e Napoli. "Rosso corallo" fu una
trasmittente ben accolta dalla gente; la problematica locale fu
associata a quella nazionale; si cominciarono ad affrontare anche le
questioni del mondo femminile; la conoscenza musicale, ma di quella
impegnata, fu erudita grazie alle bands provenienti dalla Gran Bretagna,
U.S.A, ecc; dalle nostre parti si ascoltavano "La compagnia di canto
popolare" (in seguito altri gruppi), i "Zeza" che si esibirono in un
concerto folk-politico nella palestra Don Bosco a Torre, ed altre
correnti musicali; un po' di sport locale era trattato da Gigino
Boschetti. Sulla radio nacque il comitato "Vivere la città", il cui
responsabile era G.nni Balzano; si discutevano i problemi ambientali.
Si collaborò, inoltre, col circolo di Unità popolare, con sede in via
Costantinopoli e sciolto in seguito, col giornalino " Il bollettino del
Circolo". "Rosso Corallo" finì la propria attività un po' per questioni
economiche e un po' per l'entusiasmo degli storici collaboratori che
venne a mancare... "Le esigenze della radio di allora - conclude Nello
D'Alessio, che non ha mai nascosto l'hobby per il giornalismo - erano
basate su giuste aspirazioni ed appropriati ideali, che oggi avrebbero
oggettive difficoltà di ascolto".
"Radio "Pinkerton" (89.100 Mhz), sorta
nel 1976, fondata da un gruppo di amici fra cui: G.ro Cataldo (attuale
gestore della pasticceria "L'arte pasticcera" in via Roma n. 107, e
presidente della Real Turris scuola calcio giovanili locale), C. Marino
(residente attualmente a Modena), C. Mennella, Pietro e R.do D'Alessio,
G.ppe Arvotti, C.zo Falanga,
Lello Magliulo, Santo Esposito ed altri. Fu scelto il nome "Pinkerton"
in onore alla famosa agenzia straniera investigativa di un'epoca che fu.
I coraggiosi e volenterosi soci, autofinanziandosi, trovarono la sede al
2° vico Trotti n. 15; la radio si sciolse verso la metà degli anni '90
per disguidi logistici organizzativi. Fra i programmi iniziali si
ricordano: "Italianissima" con varie notizie ed una lotteria locale; una
radiocronaca in diretta (condotta da Enzo Lombardo) di una processione
dell'Immacolata; fu un vero successo in special modo fra le donne
anziane. Col passare del tempo si sentì il bisogno di affidarsi ad una
persona esperta e la scelta ricadde su G.nni Cacciuottolo conosciuto
come "Gianni Ci", proveniente da Radio "Girasole" di T.Greco),
impiegato c/o la Cassa del Mezzogiorno, e poi, deceduto. Egli prese le
redini in mano per più di un decennio, con la radio che andò a gonfie
vele,
chiamandosi in seguito "Pinkerton C". Varie furono le iniziative e gite
varie. Ogni sabato andava in onda "La Tombolaccia".
Addetti alle cronache sportive: Mario Carotenuto (radiocronache
della Turris ed altre squadre), Pepe, A. Sammarco. A.nio Mercurio curava
le cronache nazionali e cittadine; famosa fu la sua radiocronaca
dell'invasione della guerra del golfo, ripresa dal vivo per TV e
riportata in radio. Antonio attualmente lavora per Radio "Kiss Kiss".
"Superclassifica" dei maggiori successi musicali italiani e stranieri,
organizzata da A.llo Mazza, C. Perrella e G.ppe Arvotti, quest'ultimo
radio-fonicamente chiamato "Fabio", aveva una gran bella "voice".
Negli ultimi anni il Presidente di Radio "Pinkerton" fu un certo
"Vincenzo 'u presidente", persona molto simpatica ed uomo di fede (in
precedenza il Presidente era sta per varie volte G.ro Cataldo). Egli
diresse un oroscopo con sfondo musicale (revival italiano degli anni
60/70) e "Il tempo oggi" con personali previsioni. Carmine Montagna
(l'attuale "Ich" di "Aramacao") era ospite serale al sabato ne "La
Tombolaccia". "Quiz Flash" (sulla cultura generale) era condotto da
Lello Magliulo e G.ro Cataldo; una volta si ebbero in un'ora di
trasmissione oltre 180 telefonate; Mario Armini, addetto alle
telefonate, era detto "Mario Sip", conduceva un programma di
canzoni napoletane con dediche. |
Enzo Mazza e M/le Parisi appassionati di musica di un certo livello,
invitavano all'ascolto di ottime canzoni in voga di quegli anni.
Storica fu la radiocronaca del comizio elettorale di Bettino Brancaccio
noto personaggio, amante del Texas, cow boys, cavalli, ecc. Crescenzo Falanga ricorda il suo primo approccio con radio "Pinkerton", avvenuto il
06/06/1980; egli proveniva da radio 'Bella Napoli" (con sede in via Scappi;
102.50 Mhz) curava lo spazio reclamistico ed un programma di musica rock con
dischi portati da casa o da amici e soci marittimi, direttamente
dall'estero. Egli vi rimase fino all'avvento della "mota Ci"; spesso era lui
che apriva i programmi e la sigla di inizio era: "Was a dog a doughinut" e
quella finale: "Kypros", entrambe di Cat Stevens, tratte dal Lp "Izitso".
Ricorda come se fosse oggi, quel 23 novembre 1980, giorno del terremoto in
Irpinia e a Napoli; era al suo solito posto e nel momento in cui era intento
a miscelare un disco, ci fu la scossa tellurica che fece sobbalzare le
apparecchiature; egli credeva di essere stato spinto da un collaboratore,
presente negli studi, ma poi la realtà lo riportò all'esterno nel vicolo, in
cui si era riversata tanta gente incuriosita ed impaurita...
Radio "Antenna Torre" (92.300 Mhz), con sede inizialmente in via Vesuvio (Ercolano),
poi in via G. De Bottis e via G. Beneduce (villa Bottiglieri), in vita dal 1977
fino alla metà degli ottanta. Fondatori: Tonino Vitiello, Costantino D'Urzo,
Giulio Mazza, ecc. "Collaboratori": F. Toralbo, Lucia Crispino, Pierino
Vitiello, Teresa Massa, Carlo Gentile, Maurizio Carbone, Savino Izzo,
Maddalena Beve, Franco Salvezza, M. Carotenuto, Margherita Di Maio, A.nio
Marotta, F. Orlando, Ciro Mennella, Massimo Agretti, G.nni Maraniello, R.do
Procida, C. Cimmino, G.ppe Temisio ed altri.
Un programma mattutino
abbastanza seguito era "Un certo discorso" con musica e varie condotta da
Teresa Massa; al primo pomeriggio "Quiz in padella", molto divertente;
seguivano canzoni di musica napoletana classica (Lucia Crispino), programma
per bambini (Maddalena Bove), poesie e brani napoletani (Pierino Vitiello);
"L'altra musica" condotta da Maurizio Carbone con cantautori italiani del
calibro di F.sco De Gregori, A.llo Venditti, Claudio Lolli, ecc., poi rock a
tutto spiano coi Rolling Stones, Beatles, Led Zeppelin, Genesis, Pink Floyd,
J. Hendrix, ecc. Alle 21, circa, disco music con Savino Izzo, il quale era
l'incaricato per l'acquisto di dischi e cassette in quel di Napoli, coi
proventi del fondo cassa ed i vari sponsor. Mario Carotenuto era impegnato
per le radiocronache della Turris ed altre squadre, Costanza Toralbo curava
una spazio di dediche; Giulia Massa e Franco Salvezza si esibirono in
notturno con uno "show" di sketch e scherzi, del tipo "Scherzi a parte"
radiofonico; era questo un programma alquanto innovativo in quegli anni
ottanti, ed oggi, a giusta ragione come rimembrano alcuni appassionati
collaboratori, potrebbe compararsi alla trasmissione di Mammuccari in onda
sulla Rai qualche tempo fa...
Rilevanti le interviste a Ron negli studi della radio da parte di Teresa
Massa, a Lucio Dalla nel suo camerino dell' Augusteo di Napoli, dopo il suo
concerto "Come è profondo il mare", da parte di Savino Izzo; grazie poi a
Pina Chianese ("Pinarella"), ai tempi dell' "Angolo del disco" al C/so V.
Emanuele, che curava le pubbliche relazioni, si riuscì ad intervistare
diversi nomi famosi della canzone italiana; ella, con tenacia e bravura,
riuscì ad avere contatti con la "RCA" di Napoli. Le trasmissioni
proseguivano per tutta la notte fino al mattino con musica registrata su
quelle storiche bobine di registrazione.
Radio "Antenna Torre" rimane fra le emittenti (di alternativa e di qualità)
più care ed ascoltate in città.
Radio "Betania" (101.250 e 95.300). Tutti giorni alle ore 14,45 "GR Torre",
notiziario locale; collaboravano: G.nni Oliva e Tommaso Gaglione; Segretario
di redazione, Paolo Palmieri; per lo sport: Antonio De Ponte ("Il Mattino").
La sede era in via V. Veneto c/o l'oratorio Beato Vincenzo Romano.
Riportiamo un
articolo apparso su "L'informazione" di venerdì: 10/1/2003, quando Radio
Betania aveva il GR Torre. "Molti lo ricordano con simpatia, altri con
nostalgia, i più giovani non lo ricordano affatto. Stiamo parlando del GR
Torre, programma radiofonico d'informazione dell'emittente cattolica del
presbiterio locale Radio Betania.
Il GR Torre fu "partorito" da Don Raffaele Borriello, direttore Radio Betania, che volle che la sua emittente avesse un
giornale radio. Si rivolse perciò al giornalista Tommaso Gaglione perché ne
curasse la direzione.
Così nell' 80 iniziò l'avventura del GR Torre, con due edizioni giornaliere.
Ma gli annosi problemi finanziari che continuavano a mietere vittime tra
giornali e radiogiornali, non potevano risparmiare Tommaso Gaglione e la sua
redazione radiofonica; così, dopo anni di successo, il "GR Torre" era
costretto ad interrompere le trasmissioni per motivi economici.
"Peccato, dice lo stesso Gaglione, è strano che con tutti i cattolici che ci
sono a Torre del Greco, siano venuti a mancare i fondi".
Siamo d'accordo con lui".
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