Il
"benemerito"
Raimondo Borriello
di Peppe D'Urzo
La molteplicità, secondo alcuni concetti filosofici, oltre ad essere
un'opinione è da considerarsi la caratteristica proprietà del mondo
sensibile. Di questa storica concezione il buon Raimondo Bordello ne ha
fatto quasi una ragione di vita. Con specifiche attitudini, ha sempre
avuto una naturale tendenza e predisposizione per varie attività, in
special modo nel mondo dello sport. Varie le discipline in cui ha avuto
un importante ruolo, ricoprendo diversi incarichi come dirigente,
organizzatore-tuttofare, collaboratore.
La sua, insomma, è stata una preziosa attività a servizio dello sport.
E' sempre stato, e continua ad esserlo, un punto di riferimento, di
approdo, di richiamo e di orientamento. Ottimo "public relation-man", si
è sempre distinto con cordialità e signorilità negli altrui rapporti. La
strada del vasto campo di attività, spesso è stata irta di di difficoltà,
ma con la sua grintosa determinazione e fermezza, è ben riuscito a
spuntarla. Con ostinato e, a volte, stoico puntiglio, "scontrandosi"
anche con opinioni diverse dal suo modo di essere, è stato, ogni qual
volta la circostanza lo richiedeva, capace, con notevole abilità ed
esperienza, a sbrogliare e risolvere nodosi problemi e scomodi intoppi.
Gli è stato, il più delle volte, riconosciuto questo pregevole merito.
Il curriculum di Raimondo Borriello, nato a Torre del Greco il
17.12.1927, da Luigi e Betrò Maria, coniugato con Elena Caccavale,
quattro figli (tre femmine e un maschio: Gigi, ex arbitro di calcio, ora
osservatore in quel di Arezzo ove vive con la famiglia), cognato di
"mister" Enrico Marino, pietra miliare del calcio torrese, è pieno di
fermento ed operosità in varie discipline sportive.
La sua appartenenza a società sportive risale al 1945/48 nel G.S. Cesare
Battisti (squadra di calcio F.I.G.C.), come dirigente. Fondatore nel
1949/51 della Pol. "Fortitudo Audace" e V. Presidente, nel 1955 della Pol.
"Pro Ina" e V. Presidente, nel 1959 della Pol. "Nova Torrese" e V.
Presidente. Dal 1970/80 alla PC. Turris 1944 come dirigente Commissario
Straordinario. Dal 1986/92 sempre alla P. C. Turris 1944 come dirigente e
direttore sportivo. Nel 1980/ 86 nello Sporting Club Torregreco (F.I.P.)
come dirigente. In seno alle suddette società ha organizzato, unitamente
ad altri collaboratori, il Giro podistico dei "Tre Comuni" (Torre del
Greco, Ercolano e Portici), sotto l'egida dell'E.N.A.L.; il torneo di
nuoto per fondo a carattere regionale (Nova Torrese), il torneo "Stelle
e Delfini" (Il Corriere dello Sport); Settimana corallina, "Mattia Ascione", Memorial Mario Vecchietti (F.C. Turris 1944).
Sono stati questi veri e propri mitici tornei di calcio giovanile. Si
svolgevano in sette giorni (sport, arte e folklore) ed erano
alternativamente a carattere, nazionale ed internazionale. Le principali
società partecipanti sono state Real Madrid, Atletico Madrid, Spartak,
Roma, Lazio, Genoa, Napoli, Milan, Torino, Fiorentina, Ascoli, Lucchese,
Bari, Cosenza, Catanzaro, Salernitana, ed altre.
Incarico onorifico
presso scuole pubbliche. 1974/84, Presidente del Consiglio d'Istituto
dell'Itcg "E. Pantaleo"; nel 1977, Commissario Straordinario presso
l'I.t.c.
di S. Giorgio a Cremano su nomina del Provveditorato agli Studi di
Napoli.
Onorificenza civile. 1977, insignito della Stella al Merito del Lavoro,
segnalazione della Barilla S.p.a., concessa dal Ministro Tina Anselmi e
dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone.
Nel settore arbitrale
dal 1949/1968 - A.I.A.:Campionato Rionale di Serie C. Istruttore corsi
per aspiranti arbitri.
Commissario speciale, Presidente Sezione AIA di Torre del Greco. A tal
proposito un articolo, abbastanza graffiante ma eloquente, del "Corriere
dello Sport" dei 27.0 1.1968, così riportava: "In Italia Yul Brinner
non potrebbe arbitrare... in quanto il Settore arbitrale della F.I.G.C.
ritiene la calvizie assolutamente incompatibile con la professione |
Le
foto mostrano il "calvo" Borriello in: Cesena - Perugia (Serie stagione:
1963/64) e con Renzo Martin (detto "'Ursus"). terzino; nato a Condove (TO),
il 14.03.1955 proveniente dal Livorno, (218 presenze, 8 reti), capitano di
una Turris che riusciva ad entusiasmarci e a divertirci.
di Direttore di gare; c'è un precedente in Campania, l'ottimo
Borriello di Torre del Greco, sul punto di essere promosso alla serie B,
venne "fatto fuori" proprio per inoltrata calvizie. I responsabili
del Settore arbitrale hanno spiegato che un direttore di gara calvo si
espone facilmente ai lazzi del pubblico e quindi,
automaticamente, viene portato a danneggiare la squadra di casa". Dal 1992/2000 -
F.I.G.C. -
Settore Giovanile e Scolastico. Collaboratore Comitato Regionale Campano.
Componente Consiglio Direttivo del C.R.C.; 1960/1965 - F.I.D.A.L.: Giudice,
Presidente di Giuria, Partecipazione ai "Giochi del Mediterraneo"; Giudice
anno: 1962; 1963/67 - F.I.N. Giudice di nuoto; arbitro di pallanuoto,
partecipazione come Giudice ai Campionati Nazionali assoluti di nuoto
svoltisi a Napoli; 1960-C.O.N.I. XVII Olimpiade 1960, Roma; Tedoforo
38 frazione della Campania; Presidente Comitato primi "Giochi del Gioventù" di
Torre del Greco; 1960, Componente Comitato Comunale di T/Greco per il
passaggio della fiaccola olimpica; 1962, Componente Comitato Comunale di T/Greco
dei "Giochi del Mediterraneo", svolgimento di gare di hockey su prato.
Infine, a coronamento di questa brillante "career", il grande Raimondo ha
ricevuto dal Commissario Straordinario della FI.G.C., dott. Giovanni Petrucci, la "benemerenza" per la preziosa attività svolta a favore del
calcio giovanile.
La cerimonia si è svolta a Roma presso l'Hotel Holidays Inn - Parco dei Medici,
sabato: 31.03.2001, unitamente a tutti i neo-benemeriti.
Un grosso in bocca
al lupo e complimenti di cuore da parte di tutta Torre del Greco sportiva.
E' stata così premiata una lunga militanza nel mondo dello sport a costo
di sacrifici e sofferenze. |