Alessandro Gambino
di Peppe D'Urzo
Peculiare
caratteristica del modus vivendi di Alessandro Gambino (per gli amici
semplicemente Sandro) è il suo sorriso sciorinato in ogni dove e
circostanza. Nato in terra casertana e precisamente a Marcianise (importante
centro agricolo in "Terra di Lavoro", in zona bonificata alla
sinistra del Volturno) il 12 dicembre 1945 da Giacomo e da Elena Novelli, è
sposato con la gioviale e simpatica Principia Del Gatto (professoressa) ed
ha due figlie: Elena (1973, dipendente Ina-Assitalia) e Stefania (1978,
universitaria). Vive a Napoli ed ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza
presso l'Università degli Studi di Napoli.
È agente generale del gruppo Ina-Assitalia, agenzia di Torre del Greco in
via Vittorio Veneto ed è stato Delegato Nazionale e Consigliere Nazionale
dell'Anagina (Associazione Nazionale degli Agenti Generali Ina Assitalia),
svolgendo una notevole attività professionale con esperienze dirette a
contatto con i cittadini, dai quali ha imparato ad apprendere reali esigenze
ed aspettative. Socio del "Lions International", vicepresidente
del club "Due Torri", Sandro Gambino è anche presidente di una
associazione sportiva calcistica a testimonianza della sua viva passione per
il mondo giovanile.
Ha offerto un contributo fondamentale nel dare il via ai lavori di
ristrutturazione di villa De Nicola, abitazione che fu del primo Presidente
della Repubblica. I lavori alla villa da un po' di tempo terminati e se ne
attende l'utilizzo. Sarà finalmente la futura sede di fondazione di studi
giuridici ed importante riferimento culturale?
Ha profuso notevole impegno nell'attività socio-politica della città. È
stato vicesindaco per poco più di quattro mesi nella prima giunta Cutolo
nel 1993. Ha fondato a Torre il partito de "I Democratici".
Amico di Romano Prodi e Antonio Di Pietro, nel 1999 è stato eletto al
Consiglio Provinciale di Napoli ed attualmente ne è anche vice Presidente e
componente della Commissione di vigilanza e diritti sociali. Venne a Torre
del Greco a quasi vent'anni per motivi di lavoro del padre, proveniente da
Aqui Terme (Alessandria) nel 1964. Per mantenersi agli studi e per innata
indipendenza vendeva libri ed enciclopedie. Negli incontaminati anni '60,
sfociati nelle contestazione studentesche del "sessantotto",
Sandro frequentò il mitico "Bar sportivo" di Aniello Di Rosa
(classe 1924) al viale Ungheria ("'Ncopp 'a Vesuviana"). Il bar
(attuale "New Dream") è stato un locale della beata gioventù ed
un punto di ritrovo per tante persone, in special modo giovani che
s'intrattenevano a consumare un buon caffè, gelato ed altro e a discutere
dei problemi di una generazione che pian piano ha mosso i primi passi verso
il futuro.
E fu in questo goliardico periodo che Sandro Gambino fu simpaticamente
chiamato "Pavesini", in quanto comprò una autovettura targata PV
(Pavia). Legato con sentimento nostalgico agli indimenticabili anni '60, alle
cosiddette canzoni "by night" dei vari Peppino Di Capri, Fred
Buongusto, Bruno Martino, ecc: tra i pezzi che predilige
di più ricordiamo la melodiosa e soft "Una rotonda sul mare".
Uomo di grosso spessore e di grande "charme", disposto al dialogo,
sempre con un sorriso sulle labbra, è capace di instaurare sempre una
notevole carica di contatto umano. Simpatico, affabile ed attento alla vasta
problematica che attanaglia la sua città di adozione (Torre del Greco),
Sandro crede fermamente nelle effettive potenzialità della città "corallina".
A tal proposito già da alcuni anni sta lavorando in collaborazione con la Fondazione Laboratorio Mediterraneo per un
progetto di internalizzazione culturale per il rilancio della nostra Regione
al centro della vasta area del Mediterraneo. |
Amante
dello sport, calcio, tennis, nuoto, è particolarmente affascinato dal mare;
ama andare in barca (sempre abbronzato) ed è socio del circolo Nautico
sulla banchina di levante del porto. Dotato di una calda "voice",
somigliante anche al cantautore Giorgio Gaber, gentile e cordiale, profondo
conoscitore, con attitudini imprenditoriali, dal tessuto sociale ed
economico che lo circonda.
Uomo della massima professionalità e
responsabilità, provò massima soddisfazione quando fu eletto al Consiglio
provinciale. Fu l'unico "torrese" ad essere eletto con 2700
preferenze, provandone grande orgoglio ed onore.
L'ambita carica di vicesindaco è stata di breve durata: uscì fuori dalla
scena politica locale senza polemiche e con una scelta serenamente e con la
massima tranquillità.
Ecco in sintesi l'omaggio al "sorriso" di
Alessandro Gambino, persona garbata, signorile e di cultura, figlio adottivo
di una città che ha sempre amato, lottando sempre per essa con l'impegno di
fermarne il declino.
Un grazie particolare all'amico Pasquale Castellano
(dipendente del Comune di Torre del Greco - Anagrafe e Stato Civile) che si
è rivelato un ottimo collaboratore per la stesura di queste ricordevole
"notes" in onore di Sandro, carismatica figura di una città alla
ricerca di una identità smarrita e lanciata verso un miglior futuro. |