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Franchino 'u biondo
di Peppe D'Urzo


Lo hanno chiamato "'U biondo" per la sua chiara biondo aurea capigliatura, anche se al presente si è un po’ imbianchita...; questa "capellatura" appartiene a Francesco Vitiello, nato a Torre del Greco il 06/07/1942, da Ciro, marittimo, e da Barbara Pellino, casalinga; due figli maschi: Francesco e Principio, pensionato/marittimo. Originario di via Cappuccini, tra il primo e secondo vico Abolitomonte, famosi e storici luoghi della nostra amata città. Scuole elementari in via V. Veneto (attuale "Giovanni Mazza", medie alla "G Leopardi" in V/le C. Colombo, in V/le Castelluccio, fino alla terza magistrale. Sin da ragazzo imparò il mestiere di barista (in inglese: barman), lavorando c/o Fulgente in via D. Colamarino, "African bar" per circa sei anni e Circolo Professionisti in villa comunale agli inizi degli anni ’60 fino ai 70.

Impiegato all’Università degli Studi di Salerno dal 70 all’80, poi alla Federico II di Napoli alla facoltà di giurisprudenza fino ad oggi; nell’ambiente universitario è ben conosciuto dai tanti studenti e avvocati. Milite esente (dalla Marina Militare), coniugato con Lucia Arena; il suo "compare d’anello" fu Modesto Caputo, ex Presidente del tribunale di Napoli; due figlie: Barbara e Teresa; vive al Rione Raiola.
Oltre ad esibirsi come barista, ha svolto lavori extra come cameriere con l’ex ditta di catering (servizio organizzato per l’approvvigionamento di pasti) "Daniele" di Napoli (zona Vomero) anche fuori Torre: Napoli, Capri, Ischia, Benevento, Paola, Rende, Cosenza, San Felice Circeo (LT) ed altri posti.
Francesco fu chiamato a lavorare nei cantieri navali di Castellammare di Stabia, agli inizi degli anni ’90, per la visita nella citta stabiese del Papa Giovanni Paolo II (Karol Woytjla, 1920/2005); nell’occasione strinse la mano al pontefice, provandone una immensa gioia e grande emozione; ebbe, inoltre, due coroncine offerte dal segretario del papa; un ricordo da "conservare" per sempre. Ha stretto la mano anche ad un altro illustre personaggio: Diego Armando Maradona ("El pibe de oro"), quando il Napoli festeggiò il secondo scudetto (1989/90) con ricevimento a bordo di un vaporetto della "Lauro", con partenza da Pozzuoli al porto di Napoli; fu una grande festa fra i giocatori, dirigenti, addetti ai lavori ed ospiti famosi tra cui il compianto Massimo Troisi, affabile e comico come era suo solito...
Al matrimonio di Ciro Ferrara (1967, roccioso difensore del Napoli e Juventus) e ad una festa a casa sua, ove partecipò il comico cabarettista Gino Rivieccio; a Capri conobbe il conduttore Tv Fabrizio Frizzi con l’allora consorte Rita Dalla Chiesa.
Al "Summit" Napoli ’94 (conferenza
anticrimine mondiale) a palazzo reale, 8/10 luglio 1994; "G7" a Napoli, 21/23 novembre 1994. Nei locali della Rai napoletana con Milly Carlucci e gli attori di "Anche i ricchi piangono", famosa telenovela "soap opera"americana. Per la sua serietà e conoscenza professionale nel suo campo, ha svolto
 


l’attività di cameriere per feste e cerimonie presso le abitazione di importanti famiglie torresi e della Napoli bene. Franco ha dato il suo contributo anche nel mondo dello sport locale; è stato dirigente della Libertas Torre (Polisportiva) ai tempi del presidente Mario De Dilectis e del tuttofare Isidoro Sorrentino; tifoso della Turris dagli inizi degli anni ’50, quando fu inaugurato lo  stadio comunale "Amerigo Liguori" in V/le Ungheria; collaboratore, unitamente al mitici Vittorio Bisbiglia, Antonio Ascione ("Antonascio") ed altri, coi presidenti: Mario e Giannunzio Vecchietti, Onofrio Palomba ed i f/lli Acampora; era addetto alla distribuzione e vendita dei biglietti del settore tribuna.
Fra i calciatori a lui più cari ricordiamo: Ciliento, Tortora ("Ciccio"), Mauro, Porpora, Pedone, Polese ("Chiachiello"), Ventimiglia, Fiorentino, Amicherelli, Lunerti, Alampi, Spica, Schettino, Portelli, Gardini ed altri. Fra gli allenatori: Carubbi, Salar, E. Volpi, Losi, Bruno, Esposito ("Ciccio"), ecc. "La Turris e una fede – afferma il buon Francesco – è un amore di gioie e do- lori...". Simpatizzante per il Napoli, gradisce molto le vecchie e melodiose canzoni napoletane...
I suoi ricordi intorno al "pianeta" Turris vanno ai tempi della promozione e della IV serie con l’allora presidente il cap. Giovanni Di Maio, folkoristico personaggio, che era solito raccogliere, a mo' di colletta popolare, contributi sulla vecchia tribuna in muratura del "Liguori", durante gli allenamenti dei "corallini"; in un incontro in trasferta della Turris (Alba Napoli – Turris), la gara si disputò all’interno dell’ospedale napoletano "A. Cardarelli" fra lo stupore dei malati ivi ricoverati; nell’Alba Napoli giocava il centravanti Franco Sgarbato, romano de Roma, acquistato, poi, dalla Turris.
Ha ancora in mente il favoloso gol di Giuseppe Greco (19/03/1958, nato a Galatina/LE) in Turris Siracusa: 2/0 (2’ Barone, 58’ Greco), nella stagione: 1976/77, serie C "C", gli spettatori del "Liguori", tutti in piede, stanno ancora applaudendo...; il gol del 2/1 del granitico stopper S.re Albano ("Tore") in Turris Campobasso (1979/80, serie C/1 "B"); lo stadio divenne una bolgia e Albano fu portato in trionfo come un eroico ed indomito eroe...; Turris – Catania: 0/3 (1974/75) al "Liguori" con gli anni prossimi in serie B; i tanti spareggi allo stadio "Collana" di Napoli (zona Vomero) con Sessanta e Paganese (65/66), al "Flaminio" di Roma, col Sorrento promosso in C (68/69); al "Partenio" di Avellino in Turris – Benevento: 2/0(96/97) coi "corallini" in C/1; Perugina, stadio "Curi", Sora – Turris (93/94), ecc.
L’omaggio era dovuto al caro "Franchino ’u biondo", persona tranquilla, garbata e cortese; attaccato al lavoro, alla famiglia e al Circolo Professionisti, trasferito nella villa comunale nel 1955 che quest’anno ha festeggiato i suoi 50 anni di attività (attuale presidente: dr. Salvatore D’Antonio); fra gli illustri soci rimembriamo: Alfonso, avv. Brancaccio, S.re ing. Gaglione, dr. Cicchella, dr. Ascione, A.nio De Filippis, ing. Luise, modesto Caputo, S.re, avv.Accardo ed altri.


Le foto: Francesco Vitiello, detto "Franchino ’u biondo" al presente; col papa Giovanni Paolo II nei cantieri di C/re di Stabia; col terzino del Napoli e Juventus: Ciro Ferrara; S.E. Enrico De Nicola (Presidente della Repubblica) al Circolo Professionisti (metà anni 50)
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