Felice
Romano Nipote del Beato Vincenzo
MONS. FELICE ROMANO
Felice Romano era nipote del Beato Vincenzo Romano, figlio del fratello
maggiore. Nacque nel luglio del 1793. Immaginate che maestro di fede aveva
avuto la fortuna di avere. Infatti nel 1817 già fu ordinato sacerdote.
|
Il nipote sostenne lo zio anche nella costruzione
della parrocchia di S. Croce distrutta dall'eruzione del 1794. Felice
Romano difficilmente si staccava dallo zio specie quando egli raggiunse la
vecchiaia. Fu dopo la morte di Vincenzo Romano che fu eletto parroco della
Chiesa di S. Croce. Nel 1849 Pio IX, ospite del re Ferdinando II nella
reggia di Portici, si recò nella Chiesa torrese e fu Felice Romano a
riceverlo.
Nel 1854 sempre Pio IX lo nominò vescovo di Ischia. Qui proseguì la
missione pastorale insegnatogli dallo zio. Sempre disponibile e prodigo,
visse modestamente donando ai bisognosi.
Si racconta che nel nel 1825, Giubileo ed Anno Santo, fu inviato da Leone
XII a Roma, con i suoi parrocchiani, per chiedere le reliquie di un
martire onde proteggere la nostra città dalle eruzioni vesuviane. Il
pontefice gli affidò le ossa di S. Colomba.
I resti si trovano ancora in S. Croce in un’urna di vetro. Fu membro del
primo Concilio Vaticano nel 1869. Morì a Torre nel 1872 e fu sepolto
nella cappella del cimitero comunale. I suoi resti, poi, sono stati
spostati nella Basilica di S. Croce nel 1965 . |