La copertina
di una delle maggiori opere
GAETANO DE BOTTIS
Il sacerdote Gaetano De Bottis nacque nel 1721. In seminario si rivelò
studioso e volenteroso di apprendere gli studi di Lettere.
Fu sacerdote nel 1745, insegnò sacra liturgia a Napoli, amato e stimato
da tutta la cultura non solo napoletana.
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Socio dell’Accademia Reale delle Scienze e
delle Lettere, fu uno dei maggiori cultori di Scienze Naturali. Il Re
Ferdinando IV lo nominò professore di Scienze Naturali degli Studi
Generali.
Compì sul Vesuvio studi sulle eruzioni del suo tempo. Scrisse: ”Ragionamento
istorico intorno ai nuovi vulcani nel territorio della Torre del Greco”
(Napoli, 1761) ; ”Ragionamento istorico dell’incendio del Vesuvio
accaduto nel mese di ottobre 1767” (Napoli, 1768) ; ”Istoria
dei vari incendi del monte Vesuvio" (Napoli, 1768); ”Ragionamento
istorico dell’incendio del Vesuvio nell’anno 1770 e delle varie
eruzioni che ha causato” (Napoli, 1776) ; ”Ragionamento
istorico intorno all’eruzione del Vesuvio del 29 luglio dell’anno 1779”
(Napoli, 1779). (Vedi bibliografia del sito).
Impiantò un mercato pubblico presso l'attuale Via Vittorio Veneto, e un
edificio della dogana. Installò un organo e di diversi quadri in S.
Croce.
Fece restaurare la Porta di Capo Torre e con le statue della Giustizia
e della Prudenza. Restaurò le Cento Fontane pubbliche. Fu iscritto
nell’Albo degli Uomini Illustri Napoletani.
Morì a Napoli nel maggio del1790. |