Parrocchia
S. Michele Arcangelo
ai Camaldoli


       Chiesa di S. Michele al Colle S. Alfonso

Il Colle di S. Alfonso è di chiara origine vulcanica. Era d'uso nel medioevo appollaiare sui piccoli colli una casupola, una cappella. Nel 1500 era quivi una cappelluccia dedicata all'Arcangelo S. Michele. Pure questa era un'usanza antica.
Nel 1600 si insediò sul colle una comunità di Padri camaldolesi napoletani.

Essi praticavano regole severe ed erano economicamente autosufficienti con la loro attività di vignaioli.Nel 1714 la struttura fu ampliata dai monaci e nel 41 fu edificata la Chiesa grande. Quando l'ordine fu soppresso nel 1800 la Chiesa continuava ad accogliere i fedeli della zona, retta da un solo sacerdote. I Borboni favorirono di nuovo i monaci camaldolesi, ricacciati di nuovo dopo l'unità d'Italia. La struttura decade in malo modo.
Il comune di Torre del Greco rifiutò di comprarla dallo stato per timore di scomuniche... Durante l'ultima guerra mondiale il colle divenne una postazione bellica per la sua posizione strategica.
A fine conflitto finalmente fu acquistato dai Padri Redentoristi di S. Alfonso Maria De Liguori che hanno rivalutato la struttura riportandola agli antichi splendori.
La chiesa è di stile Barocco e si erge turrita sul monte insieme al monastero (vedi foto). All'interno stucchi e marmi pregiati. Si distinguono i quadri di S. Michele, S. Gennaro e S. Romualdo.
Nell'edificio adiacente la chiesa c'è una ricchissima biblioteca.