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Lo zelo apostolico degli assistenti e dei giovani dirigenti fece si che in poco tempo si ripresero tutte le attività in collaborazione delle truppe americane accampate nella zona Scuole all'aperto presso la provvisoria Sede dell’Associazione fu formata una squadra di palla a canestro, che ogni domenica dava prova di capacità e di spirito organizzativo.
Riprese le scuole fu giocoforza cedere la sede ormai, bene attrezzata e pulita alla Scuola Marittima. Fu cosi che nel 1945 l’Oratorio Vincenzo Romano divenne sede provvisoria della Loreto Starace sotto la presidenza del giovane studente in ingegneria Salvatore Gaglione. Quivi la splendida sede, 1’ampio cortile fecero aumentare gli iscritti ed anche te attività, a cui si aggiunse quella filodrammatica. Molte recite furono rappresentate con la partecipazione dei giovani e delle loro famiglie.
La Messa sociale veniva celebrata nella suddetta sede con la quasi totalità degli iscritti, che con frequenza si avvicinavano al Banchetto Eucaristico. Il Mese Mariano, predicato da P. Onofrio, vide giovani e famiglie intorno alla Madonna ricca di fiori e luci. Nel Mese di Gennaio 1946 la Loreto Starace fu di nuovo senza sede propria ne provvisoria, essendo sorte delle questioni circa l’uso di detto locale, costruito per tutti i fanciulli della Città e non per un sola Associazione. Ciò costrinse il Parroco Liguori a ritirare 1’Associazione dall’Oratorio e tale decisione comporto le di missioni del Consiglio Direttivo comprese quelle dell’Assistente P. Onofrio Mazza e del Presidente Gaglione.
La Loreto Starace ebbe come sede la Sacrestia della Parrocchia, come Presidente il giovane capitano Tonino Montella e come Assistente il Diacono S. Maglione in attesa della sua Ordinazione Sacerdotale. Gli anni 1947 e 1948 con la presidenza del giovane Michele Cacace e col Sacerdote Don Salvatore Maglione furono pieni di lavoro e di sacrificio per nuovi elementi sopraggiunti, per mancanza di una vera sede, per carenza di giovani e di dirigenti.
Pur tuttavia furono organizzati Campeggi, gite, pellegrinaggi; le attività religiose, caritative e ricreative si susseguivano con esattezza e laboriosità, tanto da vincere il diploma di I premio per la gara di cultura Religiosa 1947. Per la nomina dei dirigenti per il nuovo anno socia1e 1949 sotto la presidenza del giovane Giovanni Cutolo furono organizzate elezioni democratiche con quattro liste di candidati, alla cui votazione parteciparono non solo gli iscritti ma anche gli ex soci tra cui il segretario della D. C. Dott. Ciro Cirillo e gli On. Rubinacci e Mazza, Per il 18 aprile 1948 furono mobilitati tutti gli iscritti per il trionfo del Cristianesimo contro il Comunismo.
Fu inoltre in questo periodo fondato un giornale interno ”Lo sperone” diretto dal giovane studente in medicina Stefano Ferrara con la collaborazione degli studenti. Fu questo stesso anno ricorrendo l’Ottantesimo di Fondazione della Gioventù Italiana di A. C. un numeroso gruppo di giovani Loretani si recò a Roma per partecipare alle varie manifestazioni indette dal1a Presidenza Centrale. L’incontro con i trecentomila giovani di A. C. di tutta Italia infervorò ancora di più i giovani della Loreto Starace, che al ritorno in sede si consacrarono totalmente all’apostolato per la conquista di nuovi giovani e ragazzi.
Tale campagna di conquista vide aumentare talmente gli iscritti da richiedere nuovi locali attigui alla Parrocchia, lasciando così dopo due anni la sacrestia resasi troppo piccola per 60 soci. La nuova sede adattate alla meglio attirò nuovi ragazzi e si ripresero molte attività tra cui campionati di ping-pong, di calcio, si organizzarono Campeggi fuori città a Letino, Moschiano, Montella con la partecipazione di molti iscritti. Gli effettivi vinsero il I premio del1a gara di cultura Religiosa 1949.