Chiesa S. Antonio Brancaccio
"La chiesa dalle guglie rare"
è il titolo dell'omonimo libro dedicato a questa Parrocchia. La dimora
del Dott. Antonio Agostino Brancaccio era nei pressi della Chiesa in
questione. Quando l'uomo lasciò questa terra la moglie pensò di far
costruire una Chiesa in onore della sua memoria.
Donna Agnese Ascione a sue spese e sulla propria terra fece erigere
"S. Antonio di Padova".
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Il progetto fu di Enrico Taverna, uno dei
Direttori dell'Istituto d'Arte alla fine del 1800.
La Chiesa fu inaugurata il 1902 e fungevano da rettori i nipoti
sacerdoti di Don Agnese.
Divenne Parrocchia nello stesso anno in cui lo diventarono diverse
altre: il 1945, ma perse il patronato e divenne proprietà della Curia Arcivescovile
di Napoli.
Il parroco attuale è don Carmine Ascione. Provetto religioso nonché
uomo di cultura, sensibile ai fatti d'arte.
La struttura neo-gotica in voga nel secolo scorso, la rende una delle
chiese architettonicamente più belle di Torre del Greco.
L'altare rappresenta il Mistero Eucaristico mentre si impone la statua
di S. Antonio all'interno di una grossa urna.
Favoloso l'ostensorio in oro e argento incastonato di pietre preziose e
corallo. Magnifiche le finestre colorate con eccellenti motivi floreali.
Nella chiesa stessa sono conservati i resti di Agostino Brancaccio e Don
Agnese. La chiesa ferve di iniziative. Associazione cattolica,
biblioteca, manifestazioni varie.
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