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UN INSIGNE FIGLIO
DI
TORRE DEL GRECO
Direttore del Centro Teatro Esse di Napoli e
la Libera Scena Ensemble, a Torre del Greco, ha scoperto un nuovo
modo per fare teatro. Quindi è stato uno dei padri del teatro
sperimentale in Italia. E' stato il maestro di Leopoldo
Mastelloni, Peppe Barra, Vittorio Mezzogiorno e tanti altri attori
di successo.
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CENNI BIOGRAFICI
Gennaro Vitiello nasce il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco, in
provincia di Napoli.
Il padre Luigi è titolare di una impresa edile e la madre
Ermelinda Forte è casalinga, la sua infanzia trascorre tranquilla
insieme ai suoi fratelli (Umberto, Mario, Pietro e Rachele) fino
alla morte prematura del padre.
Gennaio si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti di
Napoli ed inizia ad insegnare Disegno Ornato presso il Liceo
Artistico di Napoli.
Conosce Uta Rieger in un campo scuola a Parigi, dove Gennaro si
occupa già di allestimenti teatrali, e si sposano agli inizi
degli anni ’60 e da cui avrà le due figlie Cordelia ed
Elisabetta.
Il febbraio del 1965 vede la prima regia di Gennaro, la
"Moscheta" tratta da un’opera del Ruzante. Anche se fu
rappresentata nella sala mensa dello stabilimento di Pozzuoli
della Divisione Ferroviaria dell’IMAM-Aerfer, essa può
considerarsi a tutti gli effetti come il primo spettacolo del
Teatro Esse.
Nel 1966 a Napoli, in via Martucci, Gennaro trova lo spazio dove,
insieme a Anna Caputi, Odette Nicoletti, Giovanni Girosi e Carlo
De Simone, il Teatro Esse potrà allestire le proprie
rappresentazioni. Si tratta un ex deposito di legname. L’inaugurazione
avviene il 27 dicembre con "La magia della farfalla" l’opera
è tradotta, dallo stesso Vitiello, dal testo, ancora inedito in
Italia, di Federico Garcia Lorca "El Maleficio de la
Mariposa".Il Teatro Esse andrà avanti fino al 1972 dopo
aver allestito la messinscena di opere come "Tardieu 6",
"I cenci" di Artaud, "Massa-Uomo" di Toller e
"I Negri" di Genet.
In seguito Vitiello, insieme ad Enzo Salomone e a Marisa Bello
crea la Libera Scena Ensemble.
Il 1977 vede la fondazione a Torre del Greco del Teatro nel
Garage.
Questo è forse il periodo migliore, infatti la LSE mette in scena
"Padrone e sotto", "Il cacatoa verde",
"Mammà chi è", "Assolo per orologio", ecc.
Purtroppo questa fertile e instancabile vitalità s’interrompe
improvvisamente l’8 agosto del 1985.
Il 20 luglio del 2002, a Huffingen, muore anche l’amata moglie
Uta Rieger.
Raffaele
Capano
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