-F-

facc(e)frônt(e):

avv

Dirimpetto.

facc(e)tuôst(o):

s.m.

Spudorato, senza vergogna. Con allusione: u faccio tuosto.

facciaffrùnt(o):

s.m.

Confronto, discussione. 

facciagiallùta:

s.m.

Epiteto dato a San Gennaro dalle "parenti" quando trica a fare u miraculo.

fàcoff:

inter.

Imprecazione americana del dopoguerra. etim. Americano "fuck off", vaffanculo. Salemebecce

fagliä(re):

v.intr.

Essere mancante.  etim. Latino "fallare", privare.

fägli(o):

s.m.

Mancanza. Tre tre, faglio a ccoppe.

fàin(o):

s.m.

Pugno. Fecozza, secuzzone, sicutennosse. 

fallènza:

s.f.

Fallimento, perdita. Addô c'è gusto nun c'e fallenza.

fangòtt(o):

s.m.

Fagotto. Mappata.

falànga:

s.f.

Pezzo di legno per il trasporto delle barche.  etim. Dal greco "falanx".

falanghìna:

s.f.

Uva bianca da vino.

fànf(e)r(e):

s.f.

Fantasia, invenzione.

fangôs(e:

s.f.

Voce gergale della parlesia per le scarpe.

farbalà:

s.f.

Guarnizione vistosa di abiti. Farpalà etim. Dal francese "falbala".

fàrda:

s.f.

Letame.

far(e)nèlla:

s.f.

Farina di granturco. Pietanza tipo semolino con farina di granurinio.

far(e)niéll(o):

s.m.

Galante, pomicione.  etim. Dall'uso di infarinarsi il viso per nascondere le rughe, adottato dagli attori di una certa età, quando interpretavano giovani spasimanti.

farfariéll(o):

s.m.

Diavoletto, mazzamauriello etim. Dall'arabo "farfar".

Faro Rosso:

nom.

Ristorante sottufronte dello  spavaro. In seguito ristorante Paudice.

färt(o)

s.m.

Voce gergale per pagliericcio di carcere.

fasciatùr(o):

s.m.

Una volta era il pannolino per i neonati, sotto il giro delle fasce. 

fasulàra.

itt.

Conchiglia, frutto di mare.

fasulìll(o):

s.m.

Fagiolino verde.

fat(e)cä(re):

v.intr.

Lavorare. A fatica se chiamma fata e a te te fete.

fat(e)catôr(e):

s.m.

Lavoratore. /  agg. Instancabile, energico.

fattariéll(o):

s.m.

Racconto breve. Aneddoto.

fattécchia:

s.f.

Fattucchiera. Fattucchiara.

favuôgn(o)

s.m.

Vento caldo meridionale, bafuogno etim. Dal latino "baba + favonius".

f(e)còzza:

s.f.

Percossa diritta a pugno chiuso. Punio.

f(e)latiéll(i)

s.m.pl.

Macchinazioni, trame segrete.

fèl(e):

s.m.

Fiele, bevanda amara.

f(e)léppa:

s.f.

Scorreggia muta. Loffa.

f(e)l(e)ppìna:

s.f.

Vento freddo di tramontana. Spiffero di serramento.

f(e)lèra:

s.f.

Fila, corteo, allineamento.

f(e)lìnia:

s.f.

Ragnatela.  etim. Latino "fuligo".

fèlla:

s.f.

Fetta.

f(e)llàta:

s.f.

Affettato di salumi.

f(e)mm(e)niéll(o):

s.m.

Omosessuale, travestito.

f(e)nucchiéll(o):

s.m.

Erba aromatica. Semi di finocchietto selvatico.

f(e)nucchiètt(o):

s.m.

Bastoncino di bambù da passeggio.

fèrc(o)la:

s.f.

Bastone di legno terminante a V per sorreggere la corda del bucato. etim.  Latino "furcula". Furcella.

f(e)rlòcc(o):

agg.

Finto sciocco.

f(e)rôn(e):

s.m

Delfino.

férracaväll(o):

s.m.

Maniscalco.

f(e)rrarécc(io):

s.m.

Venditore di ferramenta. 

f(e)rrär(o):

s.m.

Fabbro.

f(e)rrär(o):

itt.

Pesce degli squalidi, spinarolo.

f(e)rr(e)ttin(o):

s.m.

Forcina per fermare i capelli.

f(e)rriàta:

s.f.

Inferriata.

f(e)rrùnia:

s.f.

Lapillo ferruginoso.

fésc(e)na:

s.f.

Paniere di vimini conico. Fuscellaetim.  Latino "fiscina".

f(e)sinèlla:

s.f.

Vaso di terracotta vetrificato basso e largo per olio e nzogna.

féssa:

s.f.

Vagina. Abbottonatura dei pantaloni, vrachetta. etim.  Latino "fendere", spaccare.

f(e)ssarìa:

s.f.

Cosa di poco conto. Fessaria i cafè.

f(e)ssiàrs(e):

v.intr.

Pavoneggiarsi..

f(e)stìn(o):

s.m.

Ricevimento di nozze, di battesimo e di feste in in genere.

f(e)técchia:

s.f.

Flatulenza senza rumore. Fare fetecchia: fallire.

f(e)t(e)nziarìa:

s.f.

Sporcizia, porcheria. Schifenzìa, schifenziarìa.

fèt(e)r(e):

v.intr.

Puzzare, fare cattivo odore.  etim.  Latino "foetere".

f(e)tiénti:

s.m.pl.

Vegetazione erbacea dall’odore nauseabondo. Anagyris foetida.

f(e)ttuccèlla:

s.f.

Fettuccia. Pasta alimentare, fettuccine.

f(e)ttùccia.

s.f.

Nastrino. 

f(e)tùs(o):

agg.

Puzzolente. / s.m. Collerico, Attaccabrighe.

fica:

s.f.

Il frutto del fico. Trujana, vuttata. / Sciore 'i fica: Fico fiorone.

fica:

itt.

Tipo di pesce. Zeccaspasa.

fick-fick:

int.

L'invito ai soldati americani delle signurine. "Alô, fick fick". 

ficurìni(e):

s.m.pl.

Fichi d’india. Azzeppata 'i ficurini.

Fiéng(a):

top.

Campo sportivo Fienga, a Leopardi. Storico campo di calcio della Turris degli anni quaranta.

fiét(o):

s.m.

Puzza.

figliä(re):

v.intr.

Partorire. Figliata: s.f. Parto.

figliôla:

s.f.

Giovane donna. Protagonista femminile dei film, partner del "giovane". Canto "a ffigliola": Canto popolare con ritornello di "figliola" da parte del coro.  

filèra:

s.f.

Fila, infilata.

F(i)l(i)ppiéll(o):

nom.

Bar di miezatorre

filôn(e):

s.m.

Pagnotta lunga di pane. Fare filone: marinare la scuola. 

filòsci(o):

s.m.

Velo leggero da portare in testa. / Frittata allungata di uova. etim. Dal francese "filoche".

firàrs(e):

V.rifl. 

Essere in grado, capace di fare qualcosa.  Avere la forza. / Nun firarse: Non star bene.  

fisciù:

s.m.

Fazzoletto triangolare, scialletto. etim. Dal francese "fichu".

fisculélla:

s.f.

Yogurt. Ricottella. 

fìsima:

s.f.

Fissazione, capriccio. 

fittìv(o):

agg.

Petulante, insistente.

fiurèlla:

s.f.

L’immagine del Santo, il santino.

fòca:

s.f.

Strettoia, restringimento. etim. Dal latino "faux". Dare na foca ncanna: strozzare, affogare.

fòm(e)t(o):

agg.

Caldo, bollente.

fôrf(e)c(e):

s.f.pl.

Forbice. Malalingua.

fraccòmm(e)t(o):

agg.

Chi ama far cose con comodo. Passulone.

fräc(e)t(o):

agg.

Guasto. Fradicio.

frac(e)tône:

s.m.

Indolente, poltrone.

frac(e)tùmma:

s.f.

Marciume, putridume.

fraciéll(o):

s.m.

Riduzione in piccoli pezzi. Sfraciello.

fràgn(e)r(e):

v.intr.

Spazientirsi, fremere, rodersi dentro. Caniarse ncuorpo.

frambuàss(o):

s.m.

Lampone, fravula carmusina. etim. Dal francese "framboise".

franf(e)llìcc(o):

s.m.

Bastoncinoi di zucchero caramellato. Rusecariello. etim. Francese "fanfreluche" derivato dal latino mediev. "fanfaluca", e dal greco "pomphólyks", bolla d'aria.

frantummàglia:

s.f.

Rottami. Sfrantummo, sfraucimma.

fràsca:

s.f.

Ramoscello fronzuto. Insegna delle cantine. Nfrascata

fraschètta:

s.f.

Donna leggera. Chiarchiolla.

fraulär(o):

s.m.

Venditore di fragole. 

fravàglia:

s.f.

Mescolanza di pesci piccoli. etim. Dal latino"fragmen", avanzi.

frav(e)caiuôl(o):

s.m.

Persona rozza. Arrunzone.

frav(e)catôr(e):

s.m.

Muratore.

frécula:

s.f.

Briciola. 

fr(e)ddigliùs(o):

agg.

Freddoloso.

fr(e)sélla:

s.f.

Fetta di pane biscottato. Vascuotto.

fr(e)ttìll(o):

agg.

Tipo frettoloso.

frèva:

s.f.

Febbre. Freve 'i criscenza. Freva mangiarella.

fr(e)zziä(re):

v.intr.

Crivellare di frecce. Spruzzare.

friariéll(i):

s.m.pl.

Cime di rape, caratteristiche delle parule vesuviane.

fricc(e)càrs(e):

v.rifl.

Agitarsi, muoversi.

fricc(e)cariéll(o):

agg.

Vispo, vivace, guizzante.

frì(e)r(e):

v.tr.

Friggere.

friscallàn(i)ma:

s.m.

Suffraggio alle anime del Purgatorio. Frisc'all'anima ru Priatorio. Formula di richiesta della carità.  etim. Gotico "frisk", fresco. 

frisculélla:

s.f.

Ricottella acidula come yogurt. Fisculella. Il venditore si annunciava con: a frisculella i Massa.

fr(i)sill(o):

s.m.

Nastrino. Friso.

fris(o):

s.m.

Nastro, bordatura. etim. Latino "frisium".

Frônt(e):

top.

La spiaggia nel porto. Sottufronte. Ncoppabanchina.

frummèlla:

s.f.

Mattonella quadrata. Bottone. Furmella.

frungill(o):

s.m.

Fringuello.

frùng(o)l(o):

s.m.

Foruncolo. etim. Latino "furunculus".

frusciàrs(e):

v.rifl.

Credersi, vantarsi. Se fruscia Pintauro.

frùsc(io):

s.m.

Nel gioco della primmera, avere carte dello stesso seme.

frùst-accä:

inter.

Vieni qua. Voce con cui si chiama il gatto.

frùst-allä.

inter.

Vai via. Voce con cui si scaccia il gatto.

fucajuôl(o):

agg.

Sobillatore. Nzurfatore.

fùc(e)t(o):

agg.

Secco e asciutto. Impotente.

fucét(o)la:

orn.

Beccafico.

fuchist(a):

s.m.

Fuochista, l'esecutore dei fuochi d'artificio nelle feste.

fucôn(e):

s.m.

Caminetto.

fuculàr(o):

s.m.

Costruzione in muratura per la cottura dei cibi.

fugliàta:

s.f.

Le foglie di fico per avvolgere le ricotte.

fuir(e):

v.intr.

Scappare. / v.tr. Fuirse la fidanzata: Possederla. 

fujarèlla:

s.f.

Fuga. L'abbandono momentaneo della casa dei fidanzati per convincere i genitori restii al matrimonio.

fujént(e):

s.m.

Questuanti della Madonna dell'Arco, sempre in movimento.

fuméta:

s.f.

Fumata. Esalazione venefica del sottosuolo.

fumiént(o):

s.m.

Suffumigio per inalazione.

Fungélla:

nom.

Storica famiglia di commercianti torresi, i Cuccurullo. Gennarinafungella, con negozio di ogni genere abbasciammare. Il nome deriva dall'antenata  Alfonza, poi Alfonzella, funzella e fungella

fung(e)tiéll(o):

s.m.

Funghetto. Mulignane a fungetiello: melanzane trifolate alla maniera di funghetti.

funnachèra:

agg.

Donna abitante di fondaco o  vascio. Vaiassa.

funnàl(e):

s.m.

Profondità marina.

funn(e)c(o):

s.m.

Abitazione modesta a piano terra, rione popolare. Vascio. etim. Dall'arabo "funduq" e spagnolo "fondago".

Funtàna:

top.

La fontana dalle cento cannelle. Costruita dopo l'eruzione del 1794, erogava l'acqua del fiume sotterraneo Dragone. Abbasciafuntana. Via Fontana. Sottaripa.

fuôrf(e)c(e):

s.m.pl.

Forbici.

furàn(o):

s.m.

Vento di fuori proveniente da sud-ovest, libeccio. Viento 'i mare, l'opposto del vento di nord-est, viento 'i terra.

furcäl(o):

itt.

Pesce forca.

furcélla:

s.f.

Bastone di legno terminante a V per sorreggere la corda del bucato. etim.  Dal latino "furcula".

furés(e):

agg.

Si dice di contadino di fuori città. Furusella: contadinotta.

furèst(e)c(o):

agg.

Selvatico, poco socievole.

fur(e)tän(o):

agg.

Extra urbano, campagnuolo.

furf(e)ciä(re):

v.intr.

Sforbiciare, dir male di qualcuno.

furmàle:

s.m.

Acquedotto coperto. Puzzo furmale, opposto a puzzo surgivo.

furnacèlla:

s.f.

Fornello, parte del fuculare. Anche fornello metallico.

furnisôr(e):

s.m.

Fornitore.

furn(o) 'i campagna:

s.m.

Forno metallico costituito da un cilindro con un piano  inferiore ed uno superiore per la brace.

fuscèlla:

s.f.

Canestrino di paglia per ricotta molle. etim. Latino "fiscella".  A ricotta 'i fuscella.

futtì(o):

s.m.

Grande quantità.

fut(o):

agg.

Profondo, cavo, cupo.

futtùta:

s.f.

Coito, chiavata. Anche fregatura. etim. Latino "futuere".