3.
Torri ad una sola troniera
Sebbene tra
le pochissime rappresentanti della tipologia ne esistano di
volutamente tali sin dalla originaria costruzione, la maggior
parte è da
considerarsi piuttosto affine
alle precedenti per vicenda attuativa che non a quelle canoniche
con troniere multiple. Scarsa la potenzialità autodifensiva e
pertanto l’adozione limitata a contesti notoriamente ad
insignificante rischio. L’unica troniera disponibile, infatti,
consentendo il tiro soltanto su di un ristretto settore
basamentale, ovviamente quello più delicato per la presenza di
vani, permetteva un intervento affine a quello consentito dalle
archibugiere sovrastanti le finestre e le porte delle masserie
fortificate.
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Pur non rintracciandosene
lungo la Costa un puntuale riscontro tipologico, essendo le
sparute rappresentanti tutte pugliesi (198), se ne può dedurre la
connotazione di massima osservando il lato a monte di torre
Paradiso a Minori. Il suo vano d’ingresso originariamente
sopraelevato, almeno fino alla costruzione della strada che la
fiancheggia, appare inquadrato da una rudimentale troniera
finalizzata appunto a sopperirne l’eccessiva vulnerabilità. Non
differisce strutturalmente da una medievale bertesca, per cui l’equiparazione
è lecita esclusivamente per l’inserimento in una fortificazione
rinascimentale. E’ da rilevare, inoltre, che la stessa torre
sembrerebbe appartenere, almeno nella sua connotazione
latente, inglobata com’è nella
contigua edilizia residenziale, alla tipologia a ’doppia altezza’,
alterata in un secondo tempo forse a causa di parziali cedimenti.
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