Nata nel 1990 in base alla legge del 25/10/1919, con sede a Bruxelles, la European Medical Association (Associazione Medica Europea) raccoglie clinici dei paesi membri per fare sviluppare le loro professionalità nell’ambito dell’ Unione. In particolare tra i fini che essa propone a chi vi aderisce ci sono quelli di: unirsi ad una rete europea di medici; aggiungere una dimensione continentale alla vita professionale e sociale degli associati; influenzare lo sviluppo di un servizio medico europeo.
L’EMA si considera, infatti, un’organizzazione di servizio che non interferisce con altre associazioni mediche o enti di protezione professionale, e fra i suoi scopi statutari ci sono quelli di: migliorare l’informazione medica; incentivare la trasparenza ed il confronto; incoraggiare la collaborazione e la mobilità.
Per fare ciò, l’EMA si pone alcuni obiettivi molto concreti: miglioramento della professione medica nel contesto europeo; cercare di influenzare le politiche sanitarie; fornire ai propri membri informazioni e servizi per facilitarne l’attività professionale; migliorare l’assistenza sanitaria dei pazienti, tenendo al corrente i propri membri dei più recenti sviluppi dei rispettivi settori di attività.
In pratica l’Associazione tende ad uniformare protocolli terapeutici, criteri valutativi dell’assistenza medica, registrazioni terapeutiche, prove di laboratorio, studi sul controllo dell’uso di droghe, processi clinici. Ed ai dottori in attività offre servizi quali la creazione di una carta d’identità professionale europea, la valutazione delle reti informatiche mediche e la creazione di una rete computerizzata per i medici europei, la centralizzazione e la distribuzione d’informazioni sugli aspetti legali ed
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etici in Europa, la creazione di una biblioteca medica virtuale, la creazione di database che elencano centri medici specializzati in Europa, la pubblicazione d’informazione sui congressi medici europei.
Non solo: l’associazione si preoccupa anche di fornire una serie di servizi ai pazienti, quali una carta sanitaria europea, una carta europea di informazione medica (numeri d’emergenza, centri medici), consulenze in materia di assistenza sanitaria, pubblicazione di una guida sulla pratica medica in ogni stato membro dell’Unione. L’EMA ha inoltre anche creato dei database specifici a sostegno della sua azione: medici praticanti elencati secondo la loro specializzazione; centri medici specializzati; associazioni mediche; riviste mediche; abbreviazioni e terminologia medica comunemente in uso.
Attualmente l’Associazione è anche impegnata su alcuni progetti specifici, quali <<EACH>>, dedicato al morbo di Alzheimer, o <<Neuropole>>, dedicato alla sanità mentale, <<Mednet>>, un programma
formativo post-laurea in connessione
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con i progetti europei Socrates ed Erasmus, <<Geda>> dedicato ai disturbi dell’alimentazione, in particolar modo ad anoressia e bulimia. Fra i progetti più recenti vi sono poi <<Echop>>, dedicato ai reparti acquisti degli ospedali, l’inchiesta <<Generiques>>, svolta fra i medici dell’Unione sulla loro reazione alle droghe generiche, o la distribuzione, in collaborazione con le case farmaceutiche, di una <<Agenda dello specialista>>. L’EMA si è fatta anche carico di corsi per medici-traduttori e corsi di inglese medico. Ed, ovviamente, ha approntato anche un proprio sito web.
Infine uno stralcio dallo Statuto, pubblicati dalla Gazzetta Ufficiale del Regno Belga del 17/9/1990:
Art 3: “Lo scopo dell’Associazione Medica Europea è studiare le risorse mediche sia dal punto di vista scientifico, sia da quello culturale […] Nel perseguire i suoi scopi, l’associazione non sarà influenzata da considerazioni politiche, linguistiche, filosofiche, etniche o pecuniarie”.
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