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LA STEREOSCOPIA  di L. Mari    pag. 2 di 4

 

Adesso mi sta a cuore inviare al forum un test della mia
sperimentazione casuale sull'anaglifo in TV, non perché interessi me
in particolare, ma perché penso che possa interessare a quei poveri
sprovveduti che non hanno la bravura e la competenza di Imre, di
Sergio, Antonello e di altri iscritti. Io adopero un videoproiettore
che esalta il segnale e non ha bisogno di due semiquadri. Ho dovuto
necessariamente dare queste risposte ad Imre. Scusatemi e cestinatemi
se quanto segue non vi interessa.

Imre ha scritto:
>Non mi meraviglierei se il padrone del forum a questo punto
escluderebbe entrambi. Anche secondo me stiamo diventando noiosi per
gli altri, ma sento il dovere di scrivere. Prometto: é l'ultima volta!

Risposta:
Anche per me, Imre, è l'ultima volta, ma non per colpa tua,
indipendentemente da quello che pensi ti stimo e ti voglio bene.
Farebbe bene Sergio a buttarci fuori, ma solo perché le nostre
dissertazioni, soprattutto le mie, sforano la linea del forum e
creano disorientamento negli iscritti. Ma credo non ci siano i
presupposti e gli estremi, almeno in materia di Diritto e di
Regolamento. E Sergio, malgrado le apparenze, è una persona
intelligente e sensibile, come, infondo, lo sei tu e molti altri.
Quello che mi scoccia di più è che Antonello è nel giusto quando dice
che l'ironia e il tono letterario sono degli ostacoli per la
comunicazione come sistema convenzionale di trasmissione del
pensiero.
Noi due siamo creativi, sanguigni, esplosivi, insofferenti fino ad
apparire personalità disturbate. Due individui simili fanno scintille
come due poli positivi. La nostra lingua diversa ci manda in babele,
ma l'idioma è identico. E la lingua è importante. Suonare la musica
tzigana per me è un gesto d'amore, per voi un'offesa. Usare la
frase "padrone del forum" è quanto di più anacronistico e
antidemocratico e dittatoriale si possa dire. Eppure tu volevi
semplicemente dire "il moderatore del forum".
Sei uno dei maggiori stereoscopisti della rete, fai delle conversioni
invidiabili con una scelta dei soggetti personalissima. ma
soprattutto con sentimento, ti emozioni e fai emozionare; sei un buon
medico felicemente sposato, (fai una carezza alla tua bambini da
parte mia) ma sei un po' a digiuno di Diritto. Nel regolamento di
questo Forum non c'è una sola parola che parli di bavaglio.
Torneremmo due secoli addietro. La cosa principale è che non si
dicano cose che offendono la pubblica decenza e non si creino
situazioni che possano arrecare danni offese, lesioni, ecc. alla
comunità, o argomentazioni ritenute inutili e superflue dal 50,1
degli iscritti.

>Nessuno si é offeso, assolutamente nessuno. La mia lettera é una
giustificazione di quello che ha detto Davide, che ogni tanto un
smile fa molto bene. Vedi come é semplice fraintenderci? Io, non
avendo capito le tue metafore, ho semplicemente sommato quello che é
venuto fuori per me.

Risposta:
E' vero, io, il principe delle metafore non ho capito le tue di
metafora, la tua innocua ironia.
Una cosa è certa, Imre, che io arricchirei il tuo italiano chè
essenzialmente è pregno di tecnicismo di fasciature e di flebo. Una
veste di italiano letterario indosso a te farebbe saltar fuori una
personalità parallela che va oltre la sintesi della tua professione,
cioè che l'uomo non è altro che una macchina ingegnosa capace ti
trasformare il buon vino in urina. Se mai dovessi ancora intervenire
in questo Forum solo nel mese d'agosto, tratterò solo argomenti
specifici alla stereoscopia. A settembre, ripeto ancora, sarò
costretto a lavorare a tempo pieno. Sai, gli idealisti non fanno
tendenza e se non lavorano non mangiano, e soprattutto non fanno
l'amore, fino al punto in cui prostata, testosterone e sclerosi non
ne spengano definitivamente l'appetito. "esaurimento delle cartucce.
Vero Sergio?. Non fraintendere, per carità: nel senso che sei medico
e anche un buon medico mi hanno detto voci di corridoio.

>É semplice, niente offese. Ma come mai Ti occupi
tanto di psicologia o meglio dire pato-psicologia? Infatti
di "Eros/Thanatos" ho trovato una spiegazione su una pagina di
psichopatia. Poi un altra spiegazione: é il titolo di un disco di un
gruppo che si chiama: Vagina Dentata. Che cosa é questo se non pato-
psicologia?

Risposta:
Ho letto almeno 10.000 libri, anche per cause professionali. E uno
che fa una cosa del genere non ha tutte le rotelle a posto. (Ma chi
non è nevrotico, in occidente, al tempo d'oggi? Chi si ritiene
totalmente immune alla nevrosi è uno psicotico, cioè uno pricopatico
che non sa di esserlo, come accade, invece al nevrotico che lo sa, e
che in linea di massima dannegga soprattutto se stesso.) Alla fine si
finisce col sapere troppo, e il troppo stroppia.
Eros-Thanathos è lo "standard" di Freud per concentrare il
comportamento umano in due istinti primari Eros = senso di vita,
thanathos = senso di morte. Secondo lui sono le due valvole che
regolano la nostra esistenza. In una giornata almeno una volta la
mente si sofferma su questi due punti. Voglia di vivere e "memento
mori". Una difesa contro la nostra impotenza di finibilità. La
cultura e il progresso hanno resi infermo l'uomo moderno, non solo
me. Vedi a quante difese ci aggrappiamo? Per molti il computer è uno
scudo, per altri delle crucce, per altri ancora uno strumento
produttivo. In occidente anche il più povero dispone di beni e
comfort materiali; più aumentano queste potenzialità, più si diventa
infelici. E' come spegnere il fuoco con la benzina.

>Poi per giunta non ha a che fare col 3D. Sei libero di
scrivere quello che vuoi. Tutti hanno poi la libera decisione di cosa
pensare e come interpretare. Non mi meraviglerei se alcuni pensassero
che siamo tutti i due scemi da ricoverare. (Almeno io giá lo sto
pensando.) Non capisco piú niente.

Risposta:
E' la confusione generata da argomentazioni filosofiche in un
contesto tecnicistico. E' colpa mia, per questo credo che questo
ambiente non mi si confaccia molto. La diversità di lingua fa il
resto. Purtroppo anche nello stesso contesto etnico la stessa lingua
viene fruita da ottiche diverse in base all'influenza ambientale,
storica e folkloristica di una regione, alla cultura individuale,
all'apertura mentale, ecc. Non capire più niente è un buon segno,
Imre, vuol dire che si sta uscendo da un "modus vivendi" stagnante.
Salteranno fuori delle cose di te che nemmeno immagini. Potenzialità
latenti che avevano solo bisogno di uno stimolo.

>Ci chiedi di non scrivere offlist, io scrivo offlist e Tu dici che é
la frase piú peggiore che abbia mairicevuto!? Ma chi capisce piú
niente? Mi fa male la testa!

Risposta:
Luomo è una contraddizione vivente. Saggio e intelligente è chi
risponde solo a quattro domande su dieci, se le risponde tutte, stai
suicuro, è stupido. Scrivere offlist su argomenti inerenti la
stereoscopia, tema del Forum, è esoterismo, antidemocratico e
settario che preclude lo sviluppo nazionale della stereoscopia
stessa. Ciò è retaggio medievale. Lo sviluppo industriale e culturale
moderno è avvenuto grazie alla consapevolezza che la cultura e il
lavoro è un diritto di tutti. Il concetto base è che se gli altri
stanno bene, noi stiamo meglio. E' solo la filosofia speculativa che
soffoca qualsiasi divulgazione, è un desiderio infermo di potere che
favorisce l'oligarchia e la tesaurizzazione infruttuosa. E' un
regresso.

>Erotomane, napoletano e cagare d'avanti alla porta: Infatti lo dicevo
per fare una battuta e farTi segnalare che come é facile non capirsi,
attenzione: non solo con me! Ma io non mi sono offeso. Metti in
evidenza che se io mi offendo Te lo scriveró cosí: Mi sono offeso.
OK? Ma per il momento questo non hai ancora visto, perció Ti prego di
non prendere il diritto di decisione. Mettiamo in evidenza poi che la
conversazione é principalmente é sulla 3D e tutte l'altre cose sono
secondarie.

Risposta:
un Imre così non l'hanno mai visto in questo forum. Agli occhi di
molti apparirai sorprendente e divertente e più interessante. Sta
uscendo fuori la tua personalità il tuo carattere. Non sapevo che le
mie ciarle potessero scatenare mare, cielo e terra. Sarebbe manna dal
cielo per lo staff di Mediaset o di Mamma RAI in fatto di audience.
Dai sonnacchiosi 20 messaggi dei primi di luglio al mio ingresso
siamo arrivati a 140, scusate l'immodestia, ma sono dati. Questi gli
iscritti, figuriamoci i "guardiglioni" come dici tu.
Diceva il Duce: Ne parlano bene? Ne parlano male? L'importante è che
ne parlano. Sergio, sii contento almeno per questo. Una stereoscopia
umanizzata è la cadurta di un muro.

>Perció: Devi chiarire perché non sei riuscito a vedere il
DVD.Non perché io sia curioso da solo oppure perché sia questa una
guerra (non capisco perché Tu abbia pensato questo?) ma per la
semplice ragione che se vogliamo collaborare nel futuro allora é
neccessario sapere alcune cose. Non lo pensi? Non volevi togliere dei
meriti da nessuno, dici? Ma di che cosa parli? La spiegazione poi ti
rafredda e disorienta? Ma scusami, prima di tutto il forum é per
tutti e dobbiamo anche aiutare anche quelli che ci stanno leggendo.

Risposta:
In un altro messaggio hai iscritto: "La conversione 2d in 3d" è un
segreto, nessuno ti dirà niente. Se ti fa piacere ti aiuterò io. In
ognuno di noi c'è sempre un dottor Jekyll e mister Hide?

>Dobbiamo usare un linguaggio tecnico comune per anadre avanti che
certamente deve essere il nostro scopo. Io non ho ne tempo ne voglia
di occuparmi di altro che la 3D. Se questo linguaggio non é comune
allora fraintendiamo sempre tante cose. Bisogna conoscerci da anni
per capirci da mezze parole. Una piccola storia per farmi capire: un
professore d'avanti un malato ha chiesto il suo aiutante cosí: senti
Coso, questo Coso ha giá preso il coso? L'aiutante ha detto: sí
professore, giá tre volte.
In questa storia sapevano solo Loro di che cosa parlavano. Noi siamo
lontani ancora da questo, perció la terminologia deve essere correta
e chiara.


Risposta:
La penso anch'io così. La pensa così Antonello, sergio e molti altri.
Noi ci contestiamo le stesse idee le cose di cui siamo d'accordo:
Questo è la babele, Imre. La storia vuole che antichi costruirono un
Torre sempre più alta con lo scopo di raggiungede Dio. Così il Grande
Vecchio per punirli pose confusione nel loro linguaggio fino a farli
contestare anche le stesse idee. Così desistettero dall'inpresa

>Ti senti sconfitto come Don Chisciotte? Un incompreso? Ma perché? Mi
dispiace per Te! Io non volevo affatto questo. Ho fatto solo uno
scherzo per fare vedere che l'interpretazione di certe cose possono
essere differenti.

Risposta:
No avevi un tono scherzoso, ma risentito, anfanante ed io ero stanco,
ieri sera, l'angolo della mia bocca era ad arco e non a mezza luna
come nella coppia di maschgere greche.

>ConoscendoTi giá un pó, mi posso immaginare come Ti sentivi quella
serata coi tedeschi. Scusa ma mi viene la visione: dopo la cena -
essendo stato tappato per bocca - sei anadato in tipografia e Ti sei
sfogato sul forum. :- ))))))))))

Risposta:
Questi sessanta metri quadrati di terraneo polveroso, la mia piccola
bottega artigiana, zeppa di ritrovati di fortuna soluzioni
alchemiche che solo l'ingegno della povertà di mezzi può creare, è il
mio covo uterino. Non ho una sola moglie, ma due: Rosaria e la
tipografia. Pene e delizie con tutte e due, ma non recrimino. Se
dovessi rinascere pregherei il Signore di piazzarmi ancora qui, per
qui gioire soffrire e morire.

>Carissimo Luigi! Ti prego di farci vedere i risultati tuoi perché
sono molto ma molto curioso. Attenzione! Non perché questa sia una
guerra o magari perché credi che qualcuno Ti vorrebbe sputtanare. No,
assolutamente no, togliTi dalla testa queste cose. Non essere
sensibile cosí. Se ormai non mi pensi napoletano, per me é lo stesso.
Una volta hai detto che leggendomi senti la musica tzigana. Ti
confesso che in Ungheria questa é la cosa piú maleducata che si possa
dire a una persona.Ma io ho lasciato passare perché non posso
pretendere da Te che sappia questo.
Ultima volta Ti chiedo: cerca di
sapere perché non sei riuscito a vedere ll House of Wax. La causa puó
essere anche la causa del tuo successo che hai avuto.Sarebbe una
bella scoperta credimi! Se ci fermiamo qui allora non andremo avanti.
Pensa poi che per me scrivere una lettera cosí lunga ci vogliono 50-
60 minuti. Ora per esempio sono in ospedale in turno. É alba, ma io Ti
sto scrivendo. Lo sai che potrei fare anche altre cose? Perció
apprezza da parte mia che espongo la mia opinione cosí in lungo. Ma
Ti giuro, che se Ti offendi di nuovo e fai il "bambino" offeso allora
é questa la mia ultima lettera che si occupa anche con la Tua anima.

Risposta:
in questo passo c'e molta poesia, altruismo, diponibilità, che ti fa
onore e mi gratifica. Questo non toglie però, che possiamo
riafferrarci pei i capelli. E' nelle conflittualità, però che si
rasenta l'amicizia, che leteralmente significa affetto vivo e
reciproco tra due o più persone. Nobile non è chi lo nasce ma chi fa
nobili cose. E l'amicizia è nobiltà per antonomasia. Quindi affetto
vivo, ma affetto significa pure disposizione morbosa, malattia.
L'amore, se puro, pur se prevede il verbo dare è una dipendenza. Non
c'è amicizia, innamoramento, simpatia senza conflittualità. In una
parola possessione e dipendenza: "NON POSSO stare senza di te" "amore
MIO.

>(sul forum ovviamente, prima che Ti offendessi) Questa non é una
minaccia ma una mia semplicissima decisione. La decisione di un
medico che ha la moglie e bambina, lavora in ospedale, ha come hobby
il 3D, collezione di Vespe (motorini) vecchie, il cercametallo, la
numismatica e la pesca. Pergiunta é estate! Puoi immaginare che nel
mio tempo libero ho anche altre cose che potrei fare al posto di
litigare con Te per cose che neanche sono successe. Stammi
bene, "mangiami" se vuoi, piangi o ridi per me é lo stesso. Se dopo
questo messaggio hai voglia di rispondere, non parlando di 3D, allora
per bene del forum Ti chiedo di scrivere in OFFLIST.

Risposta:
Non c'è nulla da nascondere nelle mie risposte. Le cose che dico sono
innocue, solari. Non danneggiano nessuno. I messaggi con il nome
torreomnia possono essere saltati e non si protrarranno oltre la
durata di 60 giorni. Nella grande macchina Yahoo due, tre dozzine di
pagine di testo ASCI occupano lo spazio che equivale ad un granello
di sabbia in tutto l'oceano. E speriamo che nessuno pensi che abbia
voluto fare riferimento al famoso "granello di sabbia" della Maria
Teresa per antonomasia.

>Ti saluta un: mezzo napoletano-tzigano che per amore caga e ormai
anche scorreggia d'avanti alle porte. : - )))

>Un carissimo saluto: Imre

Non ho mai visto uno che acciacca e ammereca (ferisce e medica) con
tanta faciltà e spontaneità.

>Ps: mi viene in mente una altra battuta: In cinema va via la luce e
diventa buio totale. Qualcuno manda via un grande peto (gas anale
naturale). L'omosessuale dice: Chi é che sta parlando di
amore??? : - ))))))))))))))))))))

Risposta:
Sei unico Imre, senza di te questo forum perderebbe di tono, di
colore, di umorismo di mordenza, di folklore. Insomma sarebbe solo un
glaciale manuale tecnico senza chiose esplicative, senza togliere
nulla a nessuno, perché bisogna partire dal presupposto che siamo
tutti utili e nessuno necessario. Ciascuno può insegnare all'altro
qualcosa. Le capacità professionale degli stereoscopifili di questo
forum e superiore a quella degli stereoscopisti dove è prioritario
l'iter commerciale. La mia presenza o meno, qui, non fa differenza.
Un matto solo è sufficiente. Ti voglio bene Imre.
Luigi Mari
www.torreomnia.com
Adesso mi sta a cuore inviare al forum un test della mia
sperimentazione casuale sull'anaglifo in TV, non perché interessi me
in particolare, ma perché penso che possa interessare a quei poveri
sprovveduti che non hanno la bravura e la competenza di Imre, di
Sergio, Antonello e di altri iscritti. Io adopero un videoproiettore
che esalta il segnale e non ha bisogno di due semiquadri. Ho dovuto
necessariamente dare queste risposte ad Imre. Scusatemi e cestinatemi
se quanto segue non vi interessa.

Imre ha scritto:
>Non mi meraviglierei se il padrone del forum a questo punto
escluderebbe entrambi. Anche secondo me stiamo diventando noiosi per
gli altri, ma sento il dovere di scrivere. Prometto: é l'ultima volta!

Risposta:
Anche per me, Imre, è l'ultima volta, ma non per colpa tua,
indipendentemente da quello che pensi ti stimo e ti voglio bene.
Farebbe bene Sergio a buttarci fuori, ma solo perché le nostre
dissertazioni, soprattutto le mie, sforano la linea del forum e
creano disorientamento negli iscritti. Ma credo non ci siano i
presupposti e gli estremi, almeno in materia di Diritto e di
Regolamento. E Sergio, malgrado le apparenze, è una persona
intelligente e sensibile, come, infondo, lo sei tu e molti altri.
Quello che mi scoccia di più è che Antonello è nel giusto quando dice
che l'ironia e il tono letterario sono degli ostacoli per la
comunicazione come sistema convenzionale di trasmissione del
pensiero.
Noi due siamo creativi, sanguigni, esplosivi, insofferenti fino ad
apparire personalità disturbate. Due individui simili fanno scintille
come due poli positivi. La nostra lingua diversa ci manda in babele,
ma l'idioma è identico. E la lingua è importante. Suonare la musica
tzigana per me è un gesto d'amore, per voi un'offesa. Usare la
frase "padrone del forum" è quanto di più anacronistico e
antidemocratico e dittatoriale si possa dire. Eppure tu volevi
semplicemente dire "il moderatore del forum".
Sei uno dei maggiori stereoscopisti della rete, fai delle conversioni
invidiabili con una scelta dei soggetti personalissima. ma
soprattutto con sentimento, ti emozioni e fai emozionare; sei un buon
medico felicemente sposato, (fai una carezza alla tua bambini da
parte mia) ma sei un po' a digiuno di Diritto. Nel regolamento di
questo Forum non c'è una sola parola che parli di bavaglio.
Torneremmo due secoli addietro. La cosa principale è che non si
dicano cose che offendono la pubblica decenza e non si creino
situazioni che possano arrecare danni offese, lesioni, ecc. alla
comunità, o argomentazioni ritenute inutili e superflue dal 50,1
degli iscritti.

>Nessuno si é offeso, assolutamente nessuno. La mia lettera é una
giustificazione di quello che ha detto Davide, che ogni tanto un
smile fa molto bene. Vedi come é semplice fraintenderci? Io, non
avendo capito le tue metafore, ho semplicemente sommato quello che é
venuto fuori per me.

Risposta:
E' vero, io, il principe delle metafore non ho capito le tue di
metafora, la tua innocua ironia.
Una cosa è certa, Imre, che io arricchirei il tuo italiano chè
essenzialmente è pregno di tecnicismo di fasciature e di flebo. Una
veste di italiano letterario indosso a te farebbe saltar fuori una
personalità parallela che va oltre la sintesi della tua professione,
cioè che l'uomo non è altro che una macchina ingegnosa capace ti
trasformare il buon vino in urina. Se mai dovessi ancora intervenire
in questo Forum solo nel mese d'agosto, tratterò solo argomenti
specifici alla stereoscopia. A settembre, ripeto ancora, sarò
costretto a lavorare a tempo pieno. Sai, gli idealisti non fanno
tendenza e se non lavorano non mangiano, e soprattutto non fanno
l'amore, fino al punto in cui prostata, testosterone e sclerosi non
ne spengano definitivamente l'appetito. "esaurimento delle cartucce.
Vero Sergio?. Non fraintendere, per carità: nel senso che sei medico
e anche un buon medico mi hanno detto voci di corridoio.

>É semplice, niente offese. Ma come mai Ti occupi
tanto di psicologia o meglio dire pato-psicologia? Infatti
di "Eros/Thanatos" ho trovato una spiegazione su una pagina di
psichopatia. Poi un altra spiegazione: é il titolo di un disco di un
gruppo che si chiama: Vagina Dentata. Che cosa é questo se non pato-
psicologia?

Risposta:
Ho letto almeno 10.000 libri, anche per cause professionali. E uno
che fa una cosa del genere non ha tutte le rotelle a posto. (Ma chi
non è nevrotico, in occidente, al tempo d'oggi? Chi si ritiene
totalmente immune alla nevrosi è uno psicotico, cioè uno pricopatico
che non sa di esserlo, come accade, invece al nevrotico che lo sa, e
che in linea di massima dannegga soprattutto se stesso.) Alla fine si
finisce col sapere troppo, e il troppo stroppia.
Eros-Thanathos è lo "standard" di Freud per concentrare il
comportamento umano in due istinti primari Eros = senso di vita,
thanathos = senso di morte. Secondo lui sono le due valvole che
regolano la nostra esistenza. In una giornata almeno una volta la
mente si sofferma su questi due punti. Voglia di vivere e "memento
mori". Una difesa contro la nostra impotenza di finibilità. La
cultura e il progresso hanno resi infermo l'uomo moderno, non solo
me. Vedi a quante difese ci aggrappiamo? Per molti il computer è uno
scudo, per altri delle crucce, per altri ancora uno strumento
produttivo. In occidente anche il più povero dispone di beni e
comfort materiali; più aumentano queste potenzialità, più si diventa
infelici. E' come spegnere il fuoco con la benzina.

>Poi per giunta non ha a che fare col 3D. Sei libero di
scrivere quello che vuoi. Tutti hanno poi la libera decisione di cosa
pensare e come interpretare. Non mi meraviglerei se alcuni pensassero
che siamo tutti i due scemi da ricoverare. (Almeno io giá lo sto
pensando.) Non capisco piú niente.

Risposta:
E' la confusione generata da argomentazioni filosofiche in un
contesto tecnicistico. E' colpa mia, per questo credo che questo
ambiente non mi si confaccia molto. La diversità di lingua fa il
resto. Purtroppo anche nello stesso contesto etnico la stessa lingua
viene fruita da ottiche diverse in base all'influenza ambientale,
storica e folkloristica di una regione, alla cultura individuale,
all'apertura mentale, ecc. Non capire più niente è un buon segno,
Imre, vuol dire che si sta uscendo da un "modus vivendi" stagnante.
Salteranno fuori delle cose di te che nemmeno immagini. Potenzialità
latenti che avevano solo bisogno di uno stimolo.

>Ci chiedi di non scrivere offlist, io scrivo offlist e Tu dici che é
la frase piú peggiore che abbia mairicevuto!? Ma chi capisce piú
niente? Mi fa male la testa!

Risposta:
Luomo è una contraddizione vivente. Saggio e intelligente è chi
risponde solo a quattro domande su dieci, se le risponde tutte, stai
suicuro, è stupido. Scrivere offlist su argomenti inerenti la
stereoscopia, tema del Forum, è esoterismo, antidemocratico e
settario che preclude lo sviluppo nazionale della stereoscopia
stessa. Ciò è retaggio medievale. Lo sviluppo industriale e culturale
moderno è avvenuto grazie alla consapevolezza che la cultura e il
lavoro è un diritto di tutti. Il concetto base è che se gli altri
stanno bene, noi stiamo meglio. E' solo la filosofia speculativa che
soffoca qualsiasi divulgazione, è un desiderio infermo di potere che
favorisce l'oligarchia e la tesaurizzazione infruttuosa. E' un
regresso.

>Erotomane, napoletano e cagare d'avanti alla porta: Infatti lo dicevo
per fare una battuta e farTi segnalare che come é facile non capirsi,
attenzione: non solo con me! Ma io non mi sono offeso. Metti in
evidenza che se io mi offendo Te lo scriveró cosí: Mi sono offeso.
OK? Ma per il momento questo non hai ancora visto, perció Ti prego di
non prendere il diritto di decisione. Mettiamo in evidenza poi che la
conversazione é principalmente é sulla 3D e tutte l'altre cose sono
secondarie.

Risposta:
un Imre così non l'hanno mai visto in questo forum. Agli occhi di
molti apparirai sorprendente e divertente e più interessante. Sta
uscendo fuori la tua personalità il tuo carattere. Non sapevo che le
mie ciarle potessero scatenare mare, cielo e terra. Sarebbe manna dal
cielo per lo staff di Mediaset o di Mamma RAI in fatto di audience.
Dai sonnacchiosi 20 messaggi dei primi di luglio al mio ingresso
siamo arrivati a 140, scusate l'immodestia, ma sono dati. Questi gli
iscritti, figuriamoci i "guardiglioni" come dici tu.
Diceva il Duce: Ne parlano bene? Ne parlano male? L'importante è che
ne parlano. Sergio, sii contento almeno per questo. Una stereoscopia
umanizzata è la cadurta di un muro.

>Perció: Devi chiarire perché non sei riuscito a vedere il
DVD.Non perché io sia curioso da solo oppure perché sia questa una
guerra (non capisco perché Tu abbia pensato questo?) ma per la
semplice ragione che se vogliamo collaborare nel futuro allora é
neccessario sapere alcune cose. Non lo pensi? Non volevi togliere dei
meriti da nessuno, dici? Ma di che cosa parli? La spiegazione poi ti
rafredda e disorienta? Ma scusami, prima di tutto il forum é per
tutti e dobbiamo anche aiutare anche quelli che ci stanno leggendo.

Risposta:
In un altro messaggio hai iscritto: "La conversione 2d in 3d" è un
segreto, nessuno ti dirà niente. Se ti fa piacere ti aiuterò io. In
ognuno di noi c'è sempre un dottor Jekyll e mister Hide?

Dobbiamo usare un linguaggio tecnico comune per anadre avanti che
certamente deve essere il nostro scopo. Io non ho ne tempo ne voglia
di occuparmi di altro che la 3D. Se questo linguaggio non é comune
allora fraintendiamo sempre tante cose. Bisogna conoscerci da anni
per capirci da mezze parole. Una piccola storia per farmi capire: un
professore d'avanti un malato ha chiesto il suo aiutante cosí: senti
Coso, questo Coso ha giá preso il coso? L'aiutante ha detto: sí
professore, giá tre volte.
In questa storia sapevano solo Loro di che cosa parlavano. Noi siamo
lontani ancora da questo, perció la terminologia deve essere correta
e chiara.


Risposta:
La penso anch'io così. La pensa così Antonello, sergio e molti altri.
Noi ci contestiamo le stesse idee le cose di cui siamo d'accordo:
Questo è la babele, Imre. La storia vuole che antichi costruirono un
Torre sempre più alta con lo scopo di raggiungede Dio. Così il Grande
Vecchio per punirli pose confusione nel loro linguaggio fino a farli
contestare anche le stesse idee. Così desistettero dall'inpresa

>Ti senti sconfitto come Don Chisciotte? Un incompreso? Ma perché? Mi
dispiace per Te! Io non volevo affatto questo. Ho fatto solo uno
scherzo per fare vedere che l'interpretazione di certe cose possono
essere differenti.

Risposta:
Sto preparando il filmato anaglifo in TV avvalendomi della
collaborazione di un amico di Torre che vende in tutta Italia
attrezzature speciali per il video, e che importa da tutto il mondo,
in particolar modo hardware per la post-produzione. Sembra essere
molto preparato e mi ha detto una cosa inedita: Sostiene che molto
hardware interno ed esterno al PC è costruito all'estero con
caratteristiche che prevedono la stereoscopia. In Italia usiamo
queste apparecchiature senza conoscere queste potenzialità perché
coloro che traducono i manuali saltano le parti relative a queste
opzioni perché le ritengono superflue poiché, secondo loro, la
stereoscopia in Italia NON ESISTE (sic).
Non riesco ad eliminare la saturazione del magenta. Non vedo
l'interferenza del magenta e ciano a causa del fosforo dello schermo,
ma vedo solo i contorni rossi troppo visibili. Non posso mandare in
rete un filmato che per vederlo si devono adoperare tre occhialini.
Luigi Mari

-------------------------------------------------------------------------------

Ho deciso di non trattare più argomenti fuori stereoscopia, ma
necessita una ERRATA CORRIGE.
Purtroppo, sempre offlist, ho ricevuo un messaggio. L'autore della
missiva mi chiede di non citarlo in lista. L'e-mail mi è stata
inoltrata su gigiomari@l... presente in
Torreomnia. ".....Scusi se le faccio ancora notare che la fine di
questo suo brano è equivoca. A chi si rivolge con la frase NON POSSO
stare senza di te, amore MIO?". Lettera firmata.

La sintassi, infatti, può essere male interpretata in questa che è
venuta fuori una proposizione impersonale. Insomma una sorta di
anacoluto dovuto alla maniera telegrafica di comporre la frase
compiuta.

Il testo in questione è il seguente sotto l'oggetto:
Messaggio 4962 - Ogg. Irme e l'animo umano nella stereoscopia.

Luigi Mari rispondeva a Imre:

...E l'amicizia è nobiltà per antonomasia. Quindi affetto
vivo, ma affetto significa pure disposizione morbosa, malattia.
L'amore, se puro, pur se prevede il verbo dare è una dipendenza. Non
c'è amicizia, innamoramento, simpatia senza conflittualità. In una
parola possessione e dipendenza: "NON POSSO stare senza di te" "amore
MIO.

LA FRASE DEVE ESSERE LETTA COSI':

...E l'amicizia è nobiltà per antonomasia. Quindi affetto
vivo, ma affetto viene da "affezione" che significa pure disposizione
morbosa, malattia, nel senso di dipendenza, compensazione delle
proprie carenze rispetto al partner.
L'amore, anche se puro, pur se prevede il verbo dare,è una
dipendenza. Non c'è amicizia, innamoramento, simpatia senza
conflittualità. In una parola: possessione-dipendenza: Da questa
condizione mentale nascono i luoghi comuni: "NON POSSO stare senza di
te", "amore MIO, ecc. dove il "NON POSSO" dimostra la dipendenza e
il "MIO", la possessione.

Una puntualizzazione doverosa.
Luigi Mari

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PARLO SOLO DI STEREOSCOPIA, NOM MI CESTINATE SUBITO!
Abbiamo solo 2 punti in comune, Sergio: 
1) apparteniamo alla stessa specie: "mammiferi superiori", 
2) facciamo entrambi dell'ironia FINE una scienza, una filosofia. 
Ti giuro che in tutto questo testo sapevo solo che essoterismo è l'inverso di 
esoterismo. E mentre avrei fatto carte false per leggere un messaggio essoterico 
ora mi fa rabbia perché non so un termine delle "dottrine della scuola di 
Pitagora" del XXI secolo, anche senza gli efebi.
Tregua all'ironia.
Non solo, facendo zapping sulla rete ho appurato, obtorto collo, (scherzo) come 
tu e Antonello siate molto quotati nel campo della stereoscopia non solo 
nazionale. Basta digitare Sergio Baldissasa e giù centinaia di link di cui sei 
anche autore o coautore. Questo forum è riduttivo per voi, e soltanto introduce 
la vostra ferrata cultura in questo campo, anche perchè, almeno nella forma, c'è 
cameratismo e promiscuità che un pò confondono i ruoli. Questo è lo scotto per 
la libertà e la democrazia, non ci si può presentare nemmeno una volta coi 
calzoncini corti pur se ovviamente privi di moccio e di cispa, evitando persino 
di usare il tono sussiegoso e perentorio dei capi come negli anni ruggenti.
Le mie prove sono aleatorie, fortuite. Sono il ricavato di esperienze empiriche, 
provengono da tentativi, e non si dissociano dalle tecniche che descrivi, 
Sergio. 
Aspetti invano l'uovo di Colombo perché ti arriverebbe col pulcino di Pinocchio 
o con la sorpresina dei Kinder. E per una volta Gengotti non c'entra. Ho fatto 
forse credere che ho scoperto la fissione dell'atomo? Come potrei atteggiarmi 
con gente così ferrata come voi?
La prova che ho ritenuto positiva era quella fatta dopo il fiasco con l'uscita 
sul DVD di un solo semiquadro. Con la vecchia scheda di acquisizione Pinnacole, 
invece, ho visto l'iperstereo del brindisi di Menegatti uscire dal televisore e 
raggiungere il mio brutto naso che è divenuto bello dalla gioia. 
Non mi sono soffermato sul flickering di Charlotte o Ridolini, sulla gamma di 
colori limitata, ecc. Mi son detto: Ma guarda, io, l'ultimo fesso di 
Holosteroitalia ha fatto l'anaglifo in TV. Ma solo dopo avervi letto mi son 
ancora detto: avrò fatto la la "munnezza delle munnezze" degli anaglifi TV", ma 
il 3d c'è!!!  Questo non mi si può confutare, sento ancora il profumo del 
rosolio di Menegatti sotto il naso.
Poi mi son messo a pensare: l'amiga 4000, che ancora posseggo, ha la piastra 
madre che è tutta una scheda TV, nata e studiata solo e nient'altro che per la 
televisione, che esce a due semiquadri direttamente dalla piastra madre con la 
presa scart, con circuitazioni modificate e corrette non per un monitor, ma per 
la televisione, daranno un risultato migliore, non solo, ma con il genlok, che 
ho, e il mixer d'effetti, che dovrei ricomprare, mi consente di lavorare con 
grafica: titoli e immagini anaglifo in tempo reale in sovraimpressione su 
filmati scorrenti , foto anaglifate dentro filmati o viceversa (picture in 
picture) transizioni, voltapagine di immaginio anaglifo, tendine. rivoluzioni 
d'oggetto, ecc. Quindi non solo l'anaglifo trasferito, punto e stop, ma 
elaborato e fuso con la Computer art.
A proposito di Computer art, ci sono immagini favolose sulla rete realizzate col 
solo calcolatore, non le ho vaste mai anaglifare 2d in 3d. altro che dipinti.
E i filmati in anaglifo con l'Amiga, visto l'obsoleto motorola e la memoria a 
solo 128 K, gli hard massimo un giga? (anni 90). Ho digitato Amiga in Google e 
giù centinaia di siti per esso, così ho scoperto che non le hanno imposto 
l'eutanasia, anzi mezza dozzina di distributori italiani vendono i nuovi modelli 
sempre con le caratteristiche TV di cui sopra. 
Imre avrà pure risolto il problema del flickering perché è bravo e ferrato, e fa 
pure delle conversioni 2d-3d che appartengono a quelle migliori della rete, 
perché mette l'anima nella sua passione, ma a costo di fatica, di sacrifici. 
Quando è uscita la lavatrice le donne non lavano più sul "cufenaturo". Io 
aspetto con ansia e trepidazione un softvare che mi faccia al meglio in 
automatico delle buone conversioni 2d-3d, non perché, sia chiaro, non voglia 
elemosinare consigli, ma perché, comunque, la conversione è faticosa e inadatta 
ai miei prodotti onlus, da piazzare senza introito del mio sito. Ciò solo per le 
foto antiche di Torre del Greco, perché attuali  foto e filmati li realizzerò 
con la ripresa gemella.
Ma l'Amiga è solo una chance. Per lavori professionali o semi occorrono le 
potenzialità del PC. Le schede citate nel mio messaggio precedente se sono state 
studiate per l'uscita a due semiquadri vuol dire che l'opzione è stata pensata 
per il 3d anaglifo in TV. E' intuibile che il prodotto possa ovviare anche se in 
parte alcuni problemi specifici e connaturati della televisione. Solo la "mano 
nel costato" sarà l'ardua sentenza... Una prova che costerebbe dai 1500 ai 2500 
euro e su una macchina veloce. Ho già detto che un mio amico di Torre del Greco 
importa e vende materiale broadkast. Collaborerà per testarla?
E allora, nel caso positivo si scatenerebbe mare, cielo e terra. Con Adobe 
Premiere e la sua effettistica 3d si determinerebbe un connubio tra Computer art 
e stereoscopia. Gli effetti foto anaglifate sostituite con gli sfondi applet 
incredibili di Fabio Ciucci in TV, finalmente per tutti. Il 3d dei cubi e 
cilindri di Adobe nel 3d dell'anaglifo farebbero un 6d mai visto. 
Deferente
Luigi Mari
www.torreomnia.it

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> Ciao Luigi!
>
> Sono contentissimo dei Tuoi risultati positivi che hai ottenuto
nella registrazione su DVD dei filmati anaglifi. Ma Ti devo chiarire
alcune cose che secondo me devi e tutti noi dobbiamo sapere se vogliamo
fare questa attivitá. Se magari qualcosa é giá conosciuto da Te, chiedo
scusa giá in anticipo, non offenderTi. Vorrei fare una sommazione
della problematica sudetta.

Si, Imre, forse hai ragione, facendo un'analisi più approfondita ho
scoperto che la mia prova dell'anaglifo in TV risultava buona solo
per la natura particolare del filmato scaricabile dal sito di
Menegatti Alfa 7 clip 02. Questa clip di cui presi solo l'ultima
parte ha un iperstereo pronunciato: l'offerta di un drink. Il
bicchiere ti arriva sotto il naso. L'effetto viene conservato in TV,
ma la clip anaglifata presenta ghost Magenta molto forti che nemmeno
con 3 occhialini scompaiono. Provando un'altra clip, persistono ghost
e un leggero appiattimento. Avevo giudicato la cosa riuscita solo
dall'effetto iperstereo.
Riflessione: Il film 3d game over realizzato con la massima
professionalità presenta sui miei vari TV leggero appiattimento e
ghost, tanto che gli occhialini da loro distribuiti sono molto
intensi di colore. Sul monitor o sul videoproiettore il discorso
cambia per i motivi che mi hai spiegato. Ma allora quella di
holostereoitalia è una sfida a fare meglio dei grandi produttori?


>
> Prima di ogni cosa:
> Il tuo videoregistratore DVD della Panasonic é il tipo DMR-HS2. É
una
> meraviglia. Ha un HDD di 40 Gb incorporato anche. Ho visto le
> specificazioni su Internet e ho trovato che lavora in progressivo.
> (Immagino che anche la TV che usi lavora in progressivo ma di
questo
> non sono sicuro.)
> Visitate questo link:
> <http://www.prodcat.panasonic.com/shop/NewDesign/ModelTemplate.asp?>
>
ModelId=18209&show_all=false&product_exists=True&active=1&ModelNo=DMR-
> HS2&CategoryId=2596
>
> Sotto l'immagine a destra si trova un bottone: See in 3D. É forte
> l'applet, si vede benissimo tutto lo strumento, anche da dietro.É
> strano che non abbia il euroscart. Ma andiamo oltre.


Non sono riuscito ad entrare nel sito da due giorni. Il DMR-HS2 della
Panasonic ha invece due scart, oltre all'ingresso e all'uscita in DV -
Super VHS, Composito.



> Ora so perché non sei riuscito a vedere il 3D nel film ping-pong.
Il
> DVD player é progressivo e non interlced!



Il tuo DVD non sono riuscito a vederlo bene nei comuni lettori
DVDvideo da tavolo e nel lettore DVD video del PC che non lavorano in
progressivo. Ercco perché io penso che è meglio un anaglifo TV meno
perfetto, ma che si vede dappertutto che viceversa.


>
> RGB to PAL.
> Usi questo termine ma secondo me volevi dire VGA to PAL se non
> sbaglio. In realtá quando parliamo di uscite TV delle carte
grafiche
> allora parliamo di conversione da VGA a PAL.



Certo sai che non conosco bene la terminologia esatta. L'amiga,
comunque di cui ho parlato nel messaggio precedente, tutta fatta per
la televisione, mandava un segnale proprietario totalmente
perfezionato solo e nient'altro che per la televisione, infatti i
monitor erano dei Monitor PC modificati da un'interfaccia. Ne ho
ancora 3. l'uscita dalla piastra madre è scart. Stanno riproducendo
queste macchine. Digita in Google Amica computer i link sono molti.
Sono usciti i modelli nuovi.
Nel sito di Menegatti si parla di un brevetto per vedere il 3d in
diretta. Chiaramente non c'è nessun chiarimento nemmeno indicativo.
Bisogna vedere le potenzialità di questi nuovi Amiga. Il Modello
3000, (penultimo,) fu abbinato ad una stazione broadkast
professionale denominata "Video toster" che gestiva interi studi
televisivi tenendo conto dei 2 srmiquadri e dell'interlacciato TV.
Imre, se ti interessa puoi approfondire.


Certamente ci sono di
> diverse qualitá e prezzo. Ci sono anche hardware fatti apposta per
> questo lavoro. Il Canopus ha per esempio di diversi tipi, quello
che
> piace a me costa 500 Euro. Ma ancora non l'ho comprato. Quando
> facciamo questo lavoro non facciamo altro che mandiamo il segnale
VGA
> del monitor sulla TV. Quando guardiamo un film cosí sulla TV dal PC
> il segnale PAL viene dal segnale VGA. Serve per registrare o vedere
> tutto ció che é sul monitor.
> Ho detto anche questo per precisazione perché credo sia utile per
il
> prossimo che diró.

La mia prova fatta trasperendo il film anaglifo dal segnale VGA a PAL
tramite una uscita modalità TV (che trasforma il TV in un monitor PC)
è stata disastrosa. Ho usata una scheda ATI con uscita TV, si vede
che il Canapus ha circuitazioni che tengono conto dei problemi TV in
fatto di semiquadri e interlacciato.

> Pinnacle DC 30.
> Lo stesso é un buon prodotto. Che cosa fá? Dici esattamente che
> aquisisce. Ma da dove? Per esempio da una videocamera DV trasmette
il
> video file digitale in avi. ( Via Firewire) Cioé coppia.


La prova l'ho fatta utilizzando le clip di Menegatti, trasformate in
mpeg2 proprietario dell'Adobe premiere e poi mandato su DVD.
Il cavo di fuoco, tradotto in Firewire, cioè acquisizione diretta dal
DV digitale non lo posseggo, non ho la scheda anche se costa sui 20
Euro. Né ho mai acquisito tramite USB né 1 né 2, perché non faccio il
cineasta. Ho utilizzato questa scheda solo per acquisire spezzoni di
filmati di Torre del Greco, comprimerli con Adobe in Mpeg 4 e
inserirli in Torreomnia versione DVD INTERATTIVA, cioè web navigabile
a internet spento: 28,ooo immagini, 15.000 letture, centinaia di
brani sonori e filmati Mpeg 4. Posso mandarti una copia se vuoi:
Torreomnia, un web in 4.700 mega. La mando gratis a tutti i Tornesi
che me ne fanno richiesta.


Da un
> segnale analogo invece fa la conversione in digitale, sempre in un
> file (compressione a scelta).Credo che questo é il principio. Ma
che  cosa succede da Adobe Premiere? Dici che potevi fare uscire il
> filmato da Adobe Premiere al tuo Panasonic DVD registratore.Giusto?
> In questo momento non possimo parlare di conversione da VGA a PAL
e  nanche di conversione da RGB a PAL. É un semplice transferimento
del
> film digitale dal PC ad uno strumento esterno che potrebbe essere
> anche una videocamera DV sulla quale vuoi magari registrare (su
> nastro della camera) il tuo film elaborato in Premiere.Ed é tutto
via
> Firewire. Oppure nel tuo caso a un registratore DVD. Ma che cosa
> succede nel registratore? Ha un hardware che scrive il file in
mpeg2
> in real time e poi mette in formato o struttura, chiamiamolo come
> vogliamo, per DVD-Video. (Video_ts)
> Lo stesso possiamo fare anche senza avere il videoregistratore DVD.
E
> come? Salviamo il file da Adobe Premiere e prendiamo una qualsiasi
> Mpeg encoder software che fa il mpeg per noi. Poi usando un DVD
> authoring software facciamo il formato o struttura VOB (Video_ts)


Esatto il mio procedimento è il più semplice del mondo. Non
dimenticare mai che i napoletani siamo pigri e sfaticati, Io sono
forse un'eccezione. A Napoli il lavoro lo chiamiamo fatica, più
aumenta il clima buono e il sole generoso e più si ha poca voglia di
fare, infatti giù in Sicilia il lavoro si chiama addirittura
travaglio. "Vado a travagghiare".

>per il DVD. Ma c'é una grandissima differenza tra I due metodi. Per
quello che so non si possono cambiare tutti I parametri nel
Videoregistratore DVD, solamente la misura della compressione. Cioé
se usiamo una compressione piú alta allora sul DVD si puó
registrare piú minuti rispetto quando scegliamo una compressione bassa. Vuol
dire che scegliamo qualitá. Ma il proccesso mpeg2 encoding ha molti
altri parametri che sono molto importanti. Come per esempio proprio
l'interlacciamento.
Perció carissimo Luigi non hai trovato l'uova di Colombo, hai
semplicemente fatto un editing via Firewire.

Non ho ho la porta firewire ed acquisisco con il formato
proprietario della DC30, probabilmente un mpeg2, tanto meno
trasferisco su DVD l'anaglifo via firewire. Finalmente ho capito cosa
vuoi dire e soprattutto qual è la problematica, anche grazie alla
lezione di Sergio.
Ritiro tutte le accuse relative a:
1) alla Torre di Babele;
2) che pur avendo lo stesso temperamento ed affinità caratteriali la
lingua creava ostacoli ed equivoci. Non è vero, ma con la pazienza e
la buona volontà. Questo dimostra che ci si può spiegare
maccheronicamente anche con argomenti strettamente settoriali. La
questione sta nel se si vuole o meno farsi capire.

> Questo passo l'ho fatto anche io col mio registratore DVD ed i
primi
> risultati buoni l'ho avuto a questo momento. Ma nello stesso
momento
> mi sono reso conto delle poche possibilitá del videoregistratore
> rispetto ai software mpeg encoders. Siccomme sapevo pochissimo, mi
> sono messo a studiare questo tema ed ormai posso usare il Canopus
> ProCoder con grande facilitá e con buoni risultati.
> Non ho parlato ancora di un programma geniale che é piccolissima
> (neanche un MB) e pergiunta é gratis. In questo programma tutto che
é
> per il 3D é il lavoro di 3 anni di Sergio e di un certo Signore
> americano che si fa chiamare PKK. (Puppet Kite Kid)
> Lo trovi qui. <http://www.puppetkites.net>
> Qui afferro la possibilitá di ringraziare a Sergio e a PKK ed a
tutti
> che hanno contribuito questo programma magnifico. Senza il
> VirtualDub3D saremmo molto ma molto piú poveri.
> Infatti il programma é il VirtualDub che é stato elaborato con
tanti
> filtri che servono per il 3D.
>
> Luigi! Lo devi conoscere senz'altro!

Desidererei molto imparare questo software, imparare la conversione
da 2d a 3d. Devo trovare il tenpo. Alla fine di agosto devo fare il
lavoro di tre persone nella mia bottega artigiana, dalle 9 di mattina
alle 10 di sera no stop. Poi devo curare Torreomnia, la mia seconda
moglie… Venderei l'anima al diavolo per realizzare dei brevi filmati
torresi in TV e convertire le foto antiche di Torre del Greco che,
unite con quelle che preparerò a monte, con le due telecamerine
arricchiranno il mio web. Narcisismo? Eliocentrismo? Ben venga se
serve al sociale.

> Immagini anaglifi:
> É qui che magari possiamo parlare di conversione RGB a PAL. Ma non
> sono sicuro se il termine vadi bene qui. Parli di foto anaglifi su
TV
> come se l'avessi giá fatto. Io ancora non sono riuscito. Il tuo é
un
> parere o esperienza? Dalle foto bisogna fare un AVI poi il
proccesso
> é lo stesso. Io ho trovato giá problemi nel mettere le foto in AVI.
> Certi tipi di risoluzione vanna benuccio ma certi fanno una visione
> tragica.

Quando parlavo di trasferire un album fotografico a tempo su TV
pensavo a un encoder cioè lo strumento che converte in PAL tutto ciò
che c'è nel computer, quindi lanciare un programma con una sequenza
di foto e via, come faccio per gli ingrandiimenti di Torreomnia
utilizzando "Photo Parade", un programma americano con dei tema:
dalla sequenza a tempo delle foto all'intrapolazione di foto un
simpatiche animazione. A proposito potrebbe essere utile per
ravvivare gli anaglifo, come se mettesse in sequenza di vari quadri
animati applet java con anaglifo. Vedi Tue "Surprise", ma animati in
clip con cartoon, ecc. <http://www.photoparade.com/> Ci sono dei tema
omaggio. In ogni tema di fantastiche animazioni si può inserire
centinaia di foto anaglifo. E' impressionante la compressione in
rapposto alla qualità. Se interessa posso mandare il player e qualche
exe.
Io sono fedele al proverbio : chi si si contenta gode.


> Infine, carissimo Luigi ! La strada é buona cha stai facendo,
questo
> é sicuro. Ma credimi alcune cose che ritengo importanti. Il mpeg2 é
> migliore se usi un software professionale al posto di un
> videoregistratore DVD. Se mi credi allora devi credere anche che si
> deve (é obbligato) conoscere per forza le capacitá e funzionalitá
dei
> nostri strumenti come DVD player, TV ecc.Senza questo non si
> puó "aggiustare" il setup dei encoding programmi. Poi per ultimo:
si
> deve anche conoscere tutto quello che sta nel nostro AVI file.
>
> Spero di essere stato chiaro, se qualcosa non é chiaro allora dimmi
> pure, Ti prego.
>
> Un caro saluto: da Imre

Un compaesano sarebbe stato meno chiaro. Solo mi sento oppresso dalla
fatica che dovrei fare per ottenere questi buoni risultati. D'altra
parte: "chi bello vo parè ha da malepatè"! Chi vuole apparire bello
deve un po' soffrire).
Il caldo mi opprime. 40 gradi all'ombra del Vesuvio. Imre, questo è
il momento meno opportuno per suggerirmi di "faticare".
Mai dire mai. Grazie a questo forum ho riallacciato vecchie amicizie
dei tempi dell'Amiga 4000, per ricordare caratteristiche e modalità
di questa sfortunata quanto gloriosa macchina: una rimpatriata, oggi
pomeriggio, che mi ha fatto tornare indietro di 20 anni. Stesse
cacchiate, stesse barzellette, stessi sberleffi. Qualcuno coi capelli
canuti, qualche altro sdentato, Gigetto con quattro figlie e suocera
a carico, Arturo mano veloce (sulla tastiera, che non si è accodato
agli altri e… non potrà mai più venire. Chi ha detto che il computer
isola ne ha scarsa conoscenza. Alleluia Bill Gates.
Luigi Mari

> Ps:Dimenticavo! I proiettori LCD certamente sono migliori della TV
> perché sono privi del disturbo che fa il rosso e il ciano sul
fosfor
> dello schermo. Naturalmente parliamo di anaglifi.

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CHI DOVESSE DISTURBARSI CON I MIEI MESSAGGIO MI CESTINI SUBITO.

Sto molto impegnato con l'anaglifo. Sto facendo ingenui tentativi di associare 
la stereoscopia all'effettistica fantascientifica di Adobe Premier (plugin) e 
agli applet java avanzati. Concedetemi quest'ultima pausa perché la mia "coda di 
paglia" si è scossa parecchio al messaggio di LZ. Chiedo scusa apriori a questo 
ragazzo per il mio tono concitato.  
Guai se non ci fossero i "Cesco Ciapanna", pochi hanno assimilato la profonda 
umanità dei suoi messaggi: grafica di stampo vangoghiano, le sue sferzate 
controcorrente, la sua disapprovazione del pedissequo sino ad abolire il 
copyright da tutto il contenuto della sua PRESTIGIOSA rivista "Fotografare". 
Famose le pagine di Cesco e non "famigerate". Non ha mai commesso reati. Poi 
perché Cesco "docet". Non ha mai preteso di insegnare nulla a nessuno. 
L'imposizione culturale è quella didattica, quella di Ciapanna è solo 
democratica espressioine, comunicazione, messaggio, anche se sventramento. 
Cestinare è facilissimo. E poi, dovreste ascoltare la sua voce suadente, sentire 
il carisma vibrare dalle sue corde vocali. La luce dei suoi occhi malandrini... 
Sono sicuro che Cesco veda quadruple le coppie stereo data la "doppia densità" 
del suo sguardo.  
Senza i Cesco il mondo si appiattirebbe, come una stereoscopia mal riuscita. Ci 
sarebbe più squallore, più squadrismo, senza dubbio, meno democrazia.
Dei Cesco Ciapanna sono stati: Giordano Bruno, in parte Galilei, André Gide, 
Pier Paolo Pasolini, l'attuale scrittore Busi, eccetera. Insieme alla genialità 
queste persone hanno avuto il coraggio di esternare la percentuale di follia 
che, in fondo, su scala diversa, ogni uomo si porta dentro, a causa dell' 
irreversibile destino di finibilità del mammifero superiore. Esistenzialità 
narcotizzata con reazioni difensive diversificate e contrapposte, 
dall'annichilimento mistico, alla criminalità, dalla sublimazione professionale 
all'hobbistica esasperata relativa, ad esempio, alla fotografia, la 
stereoscopia, ecc.
La normalità vuol dire oggi indossare la divisa e somigliare, per tener fede 
all'apparire e non all'essere. Cosa sarebbe un contesto di scambio di opinioni 
con soldatini ammaestrati, tutti allineati e spersonalizzati, sempre dentro le 
righe, mai un mal di testa, un colpo di tosse, una trasgressione costruttiva, 
una barzelletta. Per questo voglio bene Imre. Perché pur se in misura ridotta 
anch'egli è un Cesco Ciapanna a modo suo. Sulla rete adopere le parole "Caro", 
"abbraccio",  gli scappa qualche flatulenza e racconta le barzellette divertito 
e candido. Per questo la Bandiera dell'Ungheria è identica alla nostra come 
grafica e colori, varia solo la posizione delle bande da verticale a 
orizzontale.  
Una delle problematiche maggiori, oggi, è la chiusura mentale, il 
"provincialismo nelle metropoli" il convenzionale, il connivente, lo statico, 
l'emulazione di un modello sociale dei più alienanti della storia. Il cliché! Lo 
stagnare in formule asettiche, glaciali e irreversibili. Le guerre dell'anima. 
La solitudine. (Vedi il consumo di psicofarmaci nel mondo: otto milioni di 
tonnellate l'anno).
Chissà perché Cesco Ciapanna mi ricorda Mastro Titta, il boia della Roma nello 
Stato Pontificio del XIX secolo. Mastro Titta compì milioni di esecuzioni senza 
interrogarsi mai sulla colpevolezza dei condannati. Ma il suo era un taglio 
netto, fatto a soprpresa. Le vittime passavano un un secondo da questa valle di 
lacrime in Paradiso. 
Ma lo squallore stava nelle impiccagioni riservate alla plebe, dove la morte non 
è immediata. Il colpo di grazia lo dava il "tirapiedi" un ragazzotto vigoroso 
che, per pochi centesimi, ne determinava la morte tirando lo sgabello. Pochi 
centesimi per un piatto di riso, comunque per la sopravvivenza. I tirapiedi di 
oggi, gli allineati, gli arrivisti, i conformisti senza una piega, tirono lo 
sgabello per la "testa rossa" per la digitale di grido di 10 milioni di pixel. 
Poi fanno smorfie rinitiche su tutti coloro che predicano la libertà.
I Cesco Ciapanna vengono seguiti fino all'ultimo rigo, altrimenti non li si 
potrebbe giudicare o ricusare. Ciascuno è libero di saltare i messaggi 
"torreomnia", se turbano le coscienze. 
Ringrazio sentitamente la persona LZ che ha tirato in ballo il simpatisissimo 
Cesco, per avermi ispirato questa dissertazione.  E' chiaro che egli mi ha solo 
dato lo spunto per un discorso generale per disaccordi che subdoravo. Non ho 
risentimenti o rancori, per nessuno, per questo voglio bene pure lui. Mi ha 
consentito di costruire un'altro capitolo del libro progettato "L'altra 
stereoscopia".
In questi giorni sto "sbariando" con le sperimentazioni computer-art e anaglifo. 
La cosa mi attizza. Cosa devo dire io che, per merito di questo forum, ho 
trasformato casa in un laboratoratorio alchemico-elettronico che fa invidia ai 
sostenitori della pietra filosofale, da quelli egiziani a quelli fiorenetini del 
1500. 
Ho rispolverato vecchie periferiche e pezzi analogici da museo, perché la 
stereoscopia è "nata antica" e va rispettata questa veste di vetustà. Ha ragione 
Sergio, siamo fuori tempo massimo per le nostre ostinazioni di salire in 
montagne russe sempre più alte, sempre più tortuose. Ma il desiderio di Imre 
dell'anaglifo in TV mira a condividere le emozioni 3d ai poveri del suo paese 
che avranno il "plasma" fra due secoli. Ed il mio desiderio ridicolo di fondere 
anaglifo e Computer art, per salire, salire come per le dosi della 
tossicodipendenza.
 
Preciso a Tony Pandolo, probabilmente un buon stereoscopifilo, che io amo la 
stereoscopia svisceratamente, ache se a modo mio e sotto aspetti desueti; quindi 
stimo è rispetto coloro che la praticano in maniera tradizionale e 
convenzionale, per questo, malgrado le apparenze ammiro  Sergio Baldissara, 
veramente maestro in questo settore, ma che commette l'unico errore di non 
riconoscersi anche poeta dell'immagine. 
E credo che la stessa posizione, infondo, fosse quella di Cesco che, sotto 
sotto, non poteva rimanere insensibile al fascino di questa tecnica. 
E poi, vi prego ragazzi, non vi "passate la palla" in questo prestigioso Forum, 
le cose ditele tutte e in prima persona. Un mezzo migliaio di persone vi legge, 
tra iscritti e "guardiglioni" come dice Imre. Sergio, "proteggimi tu", a costo 
di "pagarti il pizzo".
Come si può non simpatizzare con "lordzorkdoctorcom", confrontate la meschinità 
del mio: "mari", quattro misere lettere e la regalità di "lordzorkdoctorcom", 
Imre, il tuo cognome fa acqua da tutte le parti rispetto a questo (scherzo, con 
te devo mettere bene i puntini su le i e le tacchetelle sulle t); pur se, a 
pensarci bene, il contenuto del mio di cognome è, come dire, oceanico. 
Probabilmente sei giovane, caro LZ, pieno di vigore, volitività e testosterone, 
non so altro di te, tranne che "lordzorkdoctorcom" e LZ,  non dici altro che 
monogrammi e sigle precludendone l'identificazione. Nemmeno Dan ti chiama per 
nome, malgrado la vostra intesa di stampo "global-new-economista". Di me si sa 
morte, vita e miracoli in questo forum. Mi sento solare e trasparente proprio 
come i bambini e gli incoscienti, non escluso i matti. Se poi vai sul mio 
"umanitario" torreomnia, potrai guardarmi negli occhi e contare i peli sulla 
nuca, potrai vedere le mie quattro figlie, la mia paziente moglie, la mia 
bottega artigiana, la mia gente, le mie strade. Saprai che ho ho l'ernia 
inquinale, (la guallera) l'ipertrofia prostatica benigna e il glaucoma ad angolo 
aperto: (tendenza alla eccessiva pressione endoculare); e mi "faccio sotto" 
dalla paura pensando ai bisturi.. 
La notte, prima di prende sonno, dò mentalmente un volto e una voce ai membri di 
holosteraoitalia con cui ho scambiato i messaggi, tranne che Antonello il quale 
si mostra. X Y sarà alto, magro, grasso, stecchino? La sua  voce e metallica, è 
stentorea? Si rivolge con gentilezza o avrà un tono sussiegoso e perentorio. 
Inoltre immagino le loro città, le loro strade, le loro abitazioni, le loro 
intemperanze offlist. Ascolto i loro vaffan..., i loro "tesoro, mi prendi un 
bicchiere d'acqua, per favore?" e mi pregio dicendo tra me e me: certo non sono 
così asettici e glaciali i settentrionali, hanno un cuore, come Irme, come, 
infondo, il primo e l'ultimo cittadino del mondo. Terroni e polentoni sono 
legati più di quanto si creda: è dal terreno che nasce il frumento per fare poi 
la polenta. Madre Terra.  Figli miei!!! 

Diceva il Principe partenopeo per antonomasia:
"...Perciò, stamme 'a sentì, nun fa 'o restivo, suppuorteme vicino, che te 
'mporta. Sti ppagliacciate 'e fanno sulo 'e vive, nui simme serie appartenimmo 
'a morte".

Oppure nella traduziuone in genovese di Angelo Pavese.
Infin, stamme a sentî ... no fâ o schinfioso, soppòrtime vixin, che te ne 
fretta?
Ste belinate e fàn solo i vivi:
noiätri semmo seri ... appartegnimmo a-a mòrte!" 

In ultima analisi vi voglio bene, ragazzi.

Vostro servo e fratello in 3d
Luigi Mari 

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Visto che vi sono piaciute aggiungo altre dieci animazioni con
anaglifo. STARANNO SUL SERVER SINO AL GIORNO 8 AGOSTO PERCHE CONTO DI
INVIARVI ALTRO MATERIALE. Mi raccomando la risoluzione 800x600 e di
azionare i diffusori del PC. Conviene vedere le animazioni
dall'inizio alla fine anche per quelle apparentemente ripetitive,
come ad esempio "la proiezione d'altri tempi", perché ci sono a mano
a mano sofisticherie ed effetti.
In queste animazioni si possono caricare foto all'infinito, basta
inserirle 25 per volta.
Una volta caricato le foto anaglifo la realizzazione dell'animazione
avviene in circa 10 secondi. (sic). Solo con un software così farò le
compressioni 2d-3d. Proprio perché sono uno stakanovista sul lavoro,
non non posso realizzare conversioni da 2d in 3d dove è necessario
molto tempo.
Spero sempre nell'uscita di un soft automatico; o, speriamo, che si
possa realizzare in automatico la mappa di profondità. Qualcuno può
aiutarmi. Il mio operato è volontariato no profit.
Un altro programma facilissimo che produce multimediale semplificato
è lo "Scala" o "Info Chanel", nato per la piattaforma Amiga, poi
convertito per il Windows (anche per il web) ha centinaia di effetti
in tempo reale. Ho realizzato il mio primo CD-rom su Torre del Greco.
Farò delle prove con l'anaglifo anche con questo programma.
Spero di sbagliare, ma in questo forum pare che non ci sia nessun
accenno all'introduzione dell'anaglifo nella struttura del web anche
come grafica della pagina, non solo immagini o sfondi come nei siti
della stereoscopia, cioè anaglifare l'architettura dei templates in
3d, i layout. Come pure le animazioni introduttive al sito fatte
con "Flash"; chiaramente tutto realizzato in modo da non dare
fastidio senza occhialini. Oppure la bi-versione almeno per le pagine
più usate.
Alla stessa maniera non si è mai pensato di introdurre l'anaglifo nei
lavori multimediali su CD realizzati, ad esempio, con programmi
come "Directory".
In ultima analisi il prodotto potrebbe essere in by-versione. Sarei
lusingato di esserne l'antesignano.

Prima di salutare un pizzico di umorismo:

Simulazione di alcuni messaggi inviati a questo Forum
non riportati in originale per discrezione. I nomi, se così si
possono chiamare sono mascherati.

Messaggio n. 1:
Ciao Bon
Ok.

Messaggio n. 2:
> Ciao Bon
> Ok.
Ne parliamo dopo.
Ciao: ZP

Il giorno dopo:
Messaggio n. 1:
>> Ciao Bon
>> Ok.
>Ne parliamo dopo.
C'è scirocco. Il mod.?

Il giorno dopo:
Messaggio n. 1:
C'è scirocco.
Ciao: Zp
>> Ciao Bon
>> Ok.
L'ho individuato.

Messaggio n. 2:
>C'è scirocco.
>> Ciao Bon
>> Ok.
>Ne parliamo dopo.
Il mod. è il 449
ciao
Ren

E così per altri 15 giorni.

Il messaggio conclusivo:
Salve Bon.
La serie è la 2344.
scusa se mi sono dilungato.
Ciao: Zp
e saluti a tutti.

La bontà è anche assecondare i trastulli.
Come vi invidio ragazzi,
Tenite 'a capa fresca!

Luigi Mari

-------------------------------------------------------------------

> Ciao Luigi
>
> mi dispiace deluderti, ma io non li ho trovati così interessanti.
> Dopo tanti discorsi sui contenuti mi aspettavo di trovarli in
questi piccoli Slide & Sound, ma forse sono io che mi aspettavo molto
di più di quello che tu
> ti sei prefisso nel realizzarli.
> Che dirti, pura tecnica con effettistica elementare (parlo delle
possibilità del programma), ben lontana da ciò che permettono
> di fare programmi seri come WINGS PRO o PLATINUM e tanti altri che
non sono vincolati ad animazioni dozzinali e preconfezionate.

Risposta:
Quando ho inviato le prime tre animazioni mi aspettavo delle solenni
pernacchie perché il tuo discorso su di esse non fa una grinza.
Il "consanguineo" Imre, pargolo come me, ha avuto un moto di
entusiasmo, pari a quello che danno le sue "surprise" applet java-
anaglifo. Perdonaci, a noi piacciono gli acquiloni; anche se sono
ridicoli gli aduti che abbrivano le "comete", (come le chiamiamo a
Napoli).
Sergio ha profferito un flebile "grazie" perché l'ha essenzialmente
colpito il paradosso: Sala teatro in 2d e lo schermo in 3d, nella
misura di quando è l'uomo che morde il cane, insomma il canard
giornalistico.
Un irremovibile, inflessibile e intransigente come lui,
(Atteggiamento tipico dei moderatori) non si sarebbe mai sbilanciato
sui giocattolini. Ma... sai tutti abbiamo un infanzia da tutelare.


> Per quanto riguarda software automatici 2D>3D non ci sperare tanto,
saranno come i traduttori automatici di lingue.
> Visto che li usi (come me del resto) sai bene che cosa ne viene
fuori.
> Ma se le traduzioni effettuate dal traduttore automatico si possono
correggere grazie a quel po' che si sa della lingua tradotta,
> correggere la restituzione 3D richiederà sempre tutta la fatica che
tu (lecitamente) vuoi risparmiarti.
>
> Per quanto riguarda l'introduzione dell'anaglifo (meglio dire del
3D) nell'Web mi dispiace deluderti.
>
> Quando a me viene in mente un'idea mi tranquillizzo subito sapendo
che l'hanno già pensata, poi vado a cercare
> notizie circa l'idea e chi l'ha pensata prima di me.
> Dovresti fare così anche tu.

Risposta:
A me, di Antonello, mi fanno impazzire gli imperativi! Anche se con
un tocco di condizionale. Antonello appare nella Home del forum, ma
dai messaggi la sua "figura interiore" ne riflette il movimento del
corpo; la rigidità o la flessuosità dell'articolazione vocale; le
pause e soprattutto l'espressione del viso. Scommetto uno su cento
che Antonello è il clone di Warner Bentivegna nell'interpretazione di
un vecchio serial TV di Mamma Rai degli anni 60: Una
tragedia "americana". Sergio ricorderà. La maestria di questo attore
era l'atteggiamento statico del viso per bem 40 puntate. Gioia,
rabbia, dolore, intemperanza, pianto, grida: sempre lo stesso viso,
immobile, serioso, irremovibile.
Perdonami Antonello, ti stimo profondamente per la tua
professionalita e la tua serietà, mai fuori le righe. Giuro. Te l'ho
già detto, tu sei quello che io non sono e, forse, sotto sotto sogno
di essere. Come stimo Sergio e qualche altro iscritto che fanno
questo "lavoro" con serietà e competenza, ma... fatevela scappare
qualche scorreggia, non dico come i francesi, ma che sarà mai una se
pur leggera flatulenza, una "piacevole brezza" che da un anima
all'asetticità della rete tutta. E' vero che usiamo i polpastrelli e
la sintesi vocale al posto della penna d'oca e il calamo, ma siamo
pur sempre degli esseri umani.


> Non sono molto preparato sull'argomento, ma mi pare che WIN 3D, di
cui si è parlato nel forum, andasse in questa direzione (Sergio
correggimi se sbaglio).
>
> Il problema è che ormai siamo in un'epoca in cui un Sistema
Operativo o un Browser può imporsi solo se fa girare cifre di
miliardi di miliardi di denaro...
> Che cosa vuoi che contino un migliaio di utenti, gli unici che si
accorgerebbero della differenza tra 2D e 3D!.
>

Risposta:
PAROLE SACROSANTE. Una volta, però, (devo tener ancora conservata
l'Ansa) un giornalista ha chiesto al grande Henry Cartier Bresson
cosa ne pensasse della stereoscopia. Il "padre della fotografia"
rispose: "Non la conosco. Non mi interessa". Il giornalista commentò
a freddo: "Probabilmente Bresson ha snobato il 3D perché egli
ricusava le branche della fotografia che tendono ad essere introdotte
nell'impalcatura della pubblicità e del business. (Si era già nel
periodo in cui Bresson aveva lasciato la fotografia per le arti
figurative fino ai tremendi 95 anni quando decide di non alimentarsi
più e lasciarsi morire). Il giornalista si sbagliava: Bresson snobò e
basta, perché, per dirla con Antonello: stereoscopia e business a
larghe maglie non hanno mai convolato a nozze. No problem, ora c'è
Holostereoitalia.


> Del resto questo è il motivo per cui l'unico interesse popolare
dell'industria per il 3D è quello verso il settore dei videogiochi.
>
> E meno male, io credo che il 3D abbia sue particolari specificità
che gli permettono un senso per determinate applicazioni,
> in altre, come la tua voglia di riportare in 3D vecchie foto di
Torre del Greco, non solo trovo che non serva a niente, ma ritengo
l'idea antistorica e anticulturale,
> insomma un falso.
> Ma questo è solo il mio modesto, parere, per quel che vale...
>
> Proprio per questo condivido il consiglio che ti dette Sergio molti
messaggi fa, di provare a cercare vecchie stereoscopie di Torre.
>
> Non è detto che le trovi facilmente, visto che i luoghi d'elezione
per il Grand Tour erano Napoli, Amalfi, Pompei ed Ercolano, però
> Sommer ed altri fotografi della seconda metà dell' Ottocento
dovrebbero certamente aver immortalato la tua città.
> Ecco, il recupero di immagini di questo tipo sarebbe veramente
un'operazione di contenuti e di alto valore culturale.


Risposta:
La cultura ancora oggi è un fatto elitario. Ancora il 40% degli
italiani annaspa tra analfabetismo e semi-analfabetismo. La legge
Coppino per l'istruziione obbligatoria ha poco più di un secolo. Il
mio sito è una chiosa vivente. C'è una priorità iconografica
impressionante. Adopero un modo di fare cultura con "traduzione a
fronte" per i meno iniziati; Sommer le le sue coppie stereo
potrebbero interessare all'intellighentzia locale nei masi chiusi
della politica e del baronato degli atenei, ma solo per trasformare
questi reperti in materiale promozionale per l'oro rosso locale.
Pensa, invece a dei riusciti anaglifo con iperstereo che
sollazzerebbero i globi oculari e soprattutto le bocche stentate
sorridenti di vecchi e bambini del posto, distesi nei prati
rigogliosi della plaga vesuviana, sotto il sole generoso e il profumo
delle ginestre, con ingenue interiezioni all'unisono: "Anema d''o
priatorio, pare overamente"; "cca dinto sta na fattura fatta"
(sortilegio) "comm'era bella 'a Torre 'na vota, mo' pare nu cesso".
Sergio mi ha suggerito molto brevemente (gli è congeniale) un metodo
veloce di conversione, ma ho capito poco. Confido in nozioni più
esemplificate per un novizio da parte di chiunque voglia
sbilanciarsi. L'avarizia di parole per me è una "mazzata in fronte".


> Riguardo alla tua segnalazione di presunti "messaggi in codice" non
capisco perché ti nascondi anche tu nel generico.
> FUORI NOMI, COGNOMI, NUMERI DEI MESSAGGI, ECC.
>
> Solo così la tua segnalazione ha un senso.
>
> Saluti>
> Antonello

Risposta:
Diceva sempre mia nonna. Ricorda, si dice il peccato e non il
peccatore. Ammetto di essere un po' deformato in questo senso. Io
chiamo questi messaggi offlist, ma in raltà li ricevo
su l'email principale di Torreomnia, forse per
evitare l'identificazione. Probabilmente la mia discrezione, il
riserbo irreversibile sul caso dei 36 milioni richiestomi per 50
conversioni laddove non nominerò MAI l'autore, (a meno che non mi
autorizza lui), dà modo a qualcuno di esprimere pareri privati che
comunque non infrangono nessuna norma e nessuna decenza, anche perché
queste persone sono formalmente estranee al forum, anche se lo
scandagliano in maniera accanita.
Gli interventi di un iscritto in un gruppo devono essere costruttivi
e non disgregativi. In primo luogo i messaggi che ricevo sono privati
e non hanno contenuti estremamente riprovevoli o che ledano la
personalità e l'operato di chicchessia, nel senso di procurare danni
economici, morali, ecc., altrimenti li avrei immediatamente
cestinati; sono opinioni, a volte ingenue, a volte interessate e
speculative come quella che mi ha fatto ricredere sulla
irreversibilità e l'intransigenza dell'esoterismo, riconoscendo e
scusandomene pubblicamente che il mio giudizio a riguardo era
imperfetto. Vedi messaggio 5008. Il mondo va così, pensiamo
alle "indagini di mercato", spietate ma mai considerate reato o
irregolarità o slealtà.
In secondo luogo il tentativo di creare qualche zizzania frana sul
nascere, e difficilmente i porci riescono ad afferrare le perle.
A Napoli in questi casi si dice "Cca nisciuno è fesso", tanto meno in
Holostereoitalia.

Luigi Mari

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Scusate l'intrusione. Stavo alle prese con le sperimentazioni
dell'anaglifo in TV e della fusione tra anaglifo e computer art, devo
far presto, settembre è vicina. Non avrò più tempo.
Stavo vedendo inoltre con la coda dell'occhio, in TV, un "palleggio"
da favola, tra ala destra e cannoniere: una vecchia cassetta di
Maradona. Era il periodo in cui, tempo aspettò, ma poi SCESE IN
CAMPO il Cavaliere prima maniera. E' la solita tecnica di comparire a
sorpresa e sparare subito a zero, dopo mesi di "guardiglione"
dell'opposizione.
Capita che se in un recente messaggio sintetizzi una dichiarazione
d'affetto e di stima per un iscritto, ricambiata, scatta qualche
molla. Oppure una proposizione la cui sintassi è solo esplicativa può
essere scambiata per un'accusa, per una denuncia. Lo scotto di chi si
espone: chi ti stima e chi ti affossa. La vita è bella perché è varia.
Quando Henry Miller, introdusse lo sventramento stilistico con
frasi "le ovaie fradicie di mia moglie" si gridò allo scandalo. Gli
mandarono gli psichiatra a casa. Oggi la dilogia del Tropici è
considerata alta letteratura e Miller un caposcuola.
Nascono così le coalizioni. Che meraviglia i palleggi. Tu tiri la
palla a me, io a te, e questa palla che va avanti e indietro...
Senza neppure pensare alle strozzature. Perché le palle sono palle,
rotolano. Essere maturi, intanto, significa divenire immuni alle
stilettate.
Possibile che nella mia vita non abbia trovato mai un complice nel
calcio? Eppure giocavo da bambino. Sempre solo. Don chisciotte ed i
mulini a vento.
Ora cambiamo pagina e parliamo d'altro.
NON mi hanno colpito le citazioni del Dott. Menegatti, veterano del
sapere, vedi i suoi prestigiosi vari web che nessuno può confutare,
perché, sapete, la mia raccolta di citazioni è arrivata a 29.000.
Cinquant'anni di tipografia..., cosa volete, citazione oggi, modo di
dire domani... Perchè tante?, perchè con esse si riesce a dire tutto,
anche senza sapere nulla, basta cucirle bene nel contesto ed
ometterne gli autori. Purtroppo, però, il risultato è un discorso
insignificante e anonimo.
Ho fatto vent'anni di brutte figure, agli esordi, con questo sistema
fino a che "mi misi con la testa e con il pensiero" e tentai di
studiare tutto lo scibile; imparai altresì molti dei trentamila
termini della lingua italiana, perché gli editori si accorgevano che
per abbellire il discorso piazzavo solo i sinonimi qua e là, senza
l'analisi del termine.
Ma il mio intervento qui è relativo solo per ciò che mi riguarda, in
un certo senso, e cioè la LINGUA (sic) napoletana. La gentile
signora, moglie napoletana di Sergio (con la speranza che non sia
solo inventata, come quella indicativa del tenente Colombo) si è
proprio scordato il napoletano. E qui il dubbio che si tratta di un
napoletano fittizio come quello di Pavarotti ne' 'O sole mio.
La presunta gentile signora Baldissara, ha scritto un proverbio per
niente muliebre ed estraneo all'eterno femminino:
...a llavà a'capa a o'ciuccio se pierd l'acqua e o'sapone...
La versione corretta per le persone di cultura, anche se folli, è
questa:
...a llava' 'a capa a 'o ciuccio se perde 'o rranno e 'o ssapone.
Sembrano uguali?
1) (llava') e non (llavà) perchè l'apostrofo indica il troncamento
del (re): lava(re), l'accento non significa nulla, le due elle
iniziali stanno bene perché sono un rafforzativo fonetico.
2) ('a capa) e non (a' capa) perché il troncamento indica la elle
che manca di (l)a capa, il troncamento in coda non significa nulla;
intuito, sì, l'apostrofo ma sbagliata la posizione;
3) (o' ciuccio) dicasi ('o ciuccio) idem come sopra.
4) se (pierd) dicasi (se perde) perché si sta parlando in terza
persona (egli perde). (Pierd) sta per (tu perdi) seconda persona.
Comunque manca la e finale, vocali che si scrivono ma non si
pronunciano come in francese.
L'errore dei "tempi del verbo" sono la chiave per smascherare un
napoletano vero da un impostore.
5) ('o rranno) e non il puerile: (l'acqua) perché non è strano che
quella napoletana sia un crogiolo di lingue, compresi i regionalismi
e gli stranierismi. (Ranno) viene dal longobardo rann=sgocciolatura:
acqua bollita con cenere, in pratica un antico detergente per
biancheria.
6)(o' sapone) dicasi ('o ssapone) troncamento sbagliato e manca il
rafforzativo fonetico.
In pratica solo la parola CIUCCIO è stata scritta correttamente, ma
rimane anonima, dopo questa premessa resta solo da sapere il ciuccio
chi è. Ma, poco male, siamo tutti ciucci in qualcosa, chi giura
assoluta estraneità alla ciucciaggine si nasconde dietro un dito ed
iè il più ciuccio di tutti. Ogni riferimento... ecc.
In quando al termine "psicopatologia" del titolo consiglio di
approfondire la seconda parte del messaggio 4993 dove il Mari già si
dichiara apertamente folle, ma l'altro folle è rimasto anonimo a
tutt'oggi e non ha avuto il coraggio di dichiararsi nemmeno sotto
forma ironica, metaforica o goliardica.
L'ironia sottile è un arte, se la si fa senza competenza e in
maniera gratuita e grossola si può cadere nel volgare che non vuol
dire "scorreggia" ma offesa, mancanza di rispetto altrui. Non sia mai
detto per un paese culturale, civile e democratico come l'Italia, se
no che poeti, santi e navigatori saremmo? E che giardino del mondo
sarebbe il nostro, solo una nazione contenitore?
Una cosa è certa, nevrosi o psicosi permettendo, quando il primo
settembre scompariro da "queste tavole" per motivi di lavoro, sentirò
un gran vuoto dentro, lo sento anche ora al solo pensiero. Giuro che
mi mancherà soprattutto il disorientamento della lista. Che grossa
sperimentazione che ho fatto, senza volerlo.
Non meraviglia l'essere fraintesi, oggi. Non mi illudo di aver
portato un pizzico di folklore e di umanesimo in un contesto
tecnocratico, ma un soffio di goliardia sì, un colpo alla seriosità e
all'austerità formale, un'alternativa al tecnocrarese asettico e
glaciale; un revival almeno per gli anta.
Nel messaggio del Dott. Menegatti si evidenziano due termini:
psicopatia e scorreggia. Egli ignora, però, che siano estremamente
correlati. Quando consegno gli stampati tipografici in un ospedale
psichiatrico del napoletano, nella pausa caffè dei medici sento
discutere ed ho appreso che una delle terapie prioritarie contro la
depressione degli sfortunati è il doppio senso erotico e il peto.
Si dice chi semina vento raccoglie tempesta. Ma è difficile capire
che spesso si semina temperta per raccogliere poi il sole, in tutta
la sua generosità, in tutta la sua essenza di fonte di vita. Ma
alcuni sono sordi a questo concetto. E non c'è peggior sordo...
Mi crediate o no, vi voglio bene.

Luigi Mari
il burbero benefico.

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P.S. Su Repubbilica di martedì prossimo (i tipografi lo sanno prima)
la riforma Gasparri prevede la videocomunicazione anche su forum e
chat. Vale a dire che non si può comunicare in lista se non ci si
guarda negli occhi. Si sarà meno sarcastici col compagno?
Intanto, meno male che la coscienza non si vede!!!

 > > Ciao Luigi
> > 
> > "ognuno ha i pregi e i difetti che si merita", mi ha detto un 
> giorno un amico, cosa, ovviamente, già pensata da altri prima di lui, 
> ma non per questo detta con minore convinzione. 
> > Tra tante differenze tra noi, almeno una cosa però ci unisce: 
> diciamo sempre ciò che pensiamo (il che non è una cosa da poco), ma 
> che spesso non è un pregio e ci fa essere fuori luogo.
> > Per il resto tu, l'hai gia detto, preferisci la platea, io il 
> salotto, possibilmente vittoriano, originale, anche nella sua 
> originale collocazione temporale,
> > e chi è stato in Inghilterra o Irlanda mi capisce.
> 
> Risposta:
> Certo, Antonello, ma c'è salotto e salotto. Pure qielli del francese 
> Mauriac, erano salotti altoborghesi, premio Nobel per la letteratura 
> nel 1932, membro dell'Academie Française nel 1933, di famiglia ricca 
> e conservatrice, ispiratore dell'aulico e trasognante scrittore 
> napoletano Michele Prisco. Ebbene il "Salone Margherita" napoletano o 
> l'"Ambra Iovinelli" romano dell'avanspettacolo erano "bomboniere" 
> rispetto ai Salotti di Mauriac, dove si discuteva di filosofia e alta 
> letteratura, pensieri nobili e ricercati. Un biografo rivela che alla 
> fine delle "sedute" i domestici rimuovevano chili di bucce d'arance 
> da sotto le poltrone; gusci di arachidi tostate, e qualche "enzima 
> orale" qua è la; ma ciò che primeggiavano erano le scorregge, 
> sonore,      ripetitive, o armoniche come un commento musicale. Sai 
> che i francesi per cultura paragonano le flatulenze ai colpi di 
> tosse. Premetto che vado bene di corpo e non ho intenzioni di fare 
> l'apologia alla scorreggia. Le emorroidi di Napoleone diventano qui 
> solo un dettaglio.   
> 
> > Nella platea accade di tutto, si masticano troppe gomme americane, 
> si sgranocchia di tutto senza il minimo ritegno e rispetto per chi 
> sta vicino.
> > E poi avete visto cosa resta per terra?
> > L'ovile di mio padre era molto più pulito.
> > Vuoi mettere invece la pace di un piccolo spazio domestico con le 
> pareti tappezzate di libri, con alcuni amici con cui discutere della 
> vita davanti ad un buon the e qualche biscottino?
> > Non c'è paragone.
> > Ma siamo diversi e va bene così.
> 
> 
> Risposta:
> "...Discutere della vita..." hai detto. Incominciavo a pensare che 
> durante un ipotetico intervento chirurgico avrebbero trovato solo 
> anaglifo, polarizzatori e coppie stereo nel tuo addome. Warner 
> Bentivegna esce dal ruolo, ha pure un anima? Non è solo la 
> quintessenza della cultura stereoscopica? Scusami è la gelosia di una 
> capra in materia quale son io.
> Tu parli di salotti sardi, quelli d'altri tempi, ma con buona pace 
> dei conservatori della tua terra, ho assistito in TV a dei "salotti 
> della buonanima di Nanny Loy, tutt'altro che silenti e serafici. 
> Oramai quelli educati dalle Orsoline sono vecchi e malandati, quindi 
> non è il tuo caso. 
> Il "'68" ha spazzato via austerità, rigori e ipocrisie. Solo qualche 
> anziano ncora oggi dice da noi "ha accattato"? (ha comprato?) al 
> posto di: "ha partorito?". Perché negli ultimi salotti del XX secolo 
> le mestruazioni e il parto erano tabu (retaggi dottrinali teologici 
> contorti). Si riteneva che nell'età evolutiva fosse meno 
> traumatizzante pensare di "comprare un bambino" che darlo alla luce 
> dagli organi genitali. 
> Nella distensione, thé britannico e biscottini, c'era un "fragore" 
> interiore deprimente. Cicogne, addio! La scorreggia francese dilaga a 
> macchia d'olio. Io sono narciso, la platea attrae gli esibizionisti, 
> anch'io in fondo sono per i salotti, ma alla Mauriac. 
> 
> 
> > Proprio per questo se fossimo stati vicini ti sarei venuto a 
> trovare, consapevole che nonostante molte tue esagerazioni 
> (estremizzazioni) che non condivido, hai molto da insegnarmi, come 
> tutti del resto.
> 
> Risposta:
> Tu insegni me la razionalità, l'equilibrio, Antonello, il che non è 
> poco! Tutti insegnano a leggere e nessuno a vivere. Il silenzio, dice 
> il saggio, è l'unica cosa d'oro che le donne detestano. Ecco perché 
> la sintesi nel parlare è saggezza, e tu sei saggio, razionale, 
> rari "guasti" psicosomatici. Bisogna saper tacere o dire cose 
> migliori del silenzio. Io mi nutro di "punte di grammofono" ma è 
> risaputo che chi parla troppo copre la sua timidezza, il suo disagio 
> sociale, ma il risvolto è qualche genialità spesso fortuita, 
> aleatoria, che salta fuori proprio dall'irrazionale, 
> dall'intemperanza. 
> 
> 
> > Ma veniamo ai tuoi messaggi, ormai credo di aver toccato ogni 
> argomento, resta solo la questione dei trentasei milioni che ti sono 
> stati chiesti per le tue conversioni da 2D a 3D.
> > Preciso subito una volta per tutte che a me (e sicuramente a tutti 
> gli altri, ma se qualcuno non è d'accordo lo chieda esplicitamente) 
> NON mi interessa per niente sapere che è il "peccatore".
> > Non ne vedo alcuna utilità e proprio per questo avevo tralasciato 
> la questione, un silenzio però che non voleva essere in alcun modo un 
> tacito assenso, né una connivenza.
> > Semplicemente, trovavo normale una simile richiesta, il che non 
> vuol dire che la trovi corretta, come si fa ad esprimere un giudizio 
> senza sapere alcun che in merito alla dimensione e alla qualità 
> finale dell'immagine elaborata? (vedi, io ho un altro grande difetto: 
> ho un sacro rispetto del lavoro degli altri, forse perché molte volte 
> qualcuno non ne ha avuto altrettanto del mio, ecco perché, a priori, 
> non me la sento di giudicare.)
> > Sono invece sorpreso che tu ti sorprenda di un simile preventivo.
> > Mi spiego meglio.
> > Se io devo comprare un orologio non chiedo un preventivo ad una 
> fabbrica artigianale svizzera che produce solo modelli ricoperti di 
> diamanti (esiste) e che quando un giornalista Rai gli ha chiesto 
> quanto
> > costava un particolare modello gli hanno risposto che se lo 
> chiedeva non poteva permetterselo.
> > Io, al massimo, posso permettermi uno Swatch, quindi non vado a 
> chiedere prezzi in una gioielleria.
> > 
> > Nessuno è in grado di dirti se la cifra che ti è stata richiesta 
> sia esosa o corretta.
> > 
> > E se chi ti ha fatto il preventivo fosse pignolo come me? Se 
> impiegasse 40 ore per fare una conversione?
> > Io penso che tutto dipenda, appunto, da tanti fattori, dalla 
> grandezza dei tuoi file, dalla capacità del realizzatore, dal tempo 
> impiegato, ...dal numero di amanti che il realizzatore deve 
> mantenere, e così via.
> 
> 
> Risposta:
> Il tenore di vita in Italia varia da regione a regione. Un chilo di 
> pane costa a Milano almeno tre volte in più di quello che costa a 
> Napoli. Il meridione povero è vasto, conserva la dignità grazie alla 
> contraffazione, al contrabbando. Non puoi immaginare come squarci il 
> cuore l'angoscia di un padre che non riesce neppure a comprare il 
> latte al proprio bimbo, in un contesto economico maledettamente 
> sperequato. 
> E il Natale. Ancora oggi la povertà nega il Natale ai bambini, ma non 
> a quelli del terzo mondo, infermi, ma equiparati, solidali, forti 
> nell'uguaglianza; ma lo nega a quelli poveri che vivono porta a porta 
> con i tesaurizzatori. Ciò è criminalità occulta.
> Imre, Converti per la TV "Ladri di biciclette" e "Miracolo a Milano" 
> di De Sica; e non dimenticare il tuo grande compaedano Ferenc Molnàr 
> con il  suo ineguagliabile "I ragazzi della via Pal", uno dei più bei 
> classici mai scritti che ha emozionato il mondo intero.
> Il tuo discorso sulla legittimità del preventivo sarebbe giusto e 
> perfetto se questa persona non avesse ritrattato subito il costo 
> nella seconda e-mail dimezzandolo! Questo era inedito, nessuno lo 
> sapeva fin ora. Non ci crederai, ho risposto che mai avrei potuto 
> sottopagare il lavoro altrui. Un rifiuto diplomatico ed ironico per 
> ricusare un costo ancora caro per il fine onlus a cui erano destinate 
> le conversioni; all'inizio pare che la persona non ci sentisse da 
> questo orecchio.
> Dirò di più, Antonello, le mie successive "e-mail fiume" che conosci 
> bene, arzigogolate e schiccherate, farcite di infioriture e desuete 
> delizie scrittorie, (sua nota), contrapposte alle sue, stringate e 
> formali, avevano partorito un contasto epistolare che aveva coinvolto 
> la sfera affettiva di entrambi. Una simpatia reciproca dichiarata che 
> avrebbe potuto sfociare sino alla realizzazione gratis delle 
> conversioni, se pur numericamente ridotte. La fine dell'epistolario, 
> sicuramente normale, puro, trasparente e cordiale, è stata 
> determinata dalla mia iscrizione ad Holostereoitalia. La "prima" 
> esosa richiesta è minima cosa rispetto all'affetto che nutro per 
> questa persona, e non è paradosso, per la sua ingenua incoerenza. Di 
> certo sarà un'artista, ma non ha il bernoccolo degli affari. 
>      
> 
> > Se provi a chiedere altri preventivi penso potrai riceverne di più 
> alti, ma anche di molto più bassi.
> > 
> > Certo, se vai in questo indirizzo:
> > 
> > http://www.3d-conversion.com/price.html
> >  
> > il prezzo non è molto dissimile da quello che ti è stato chiesto
> > 
> > Infatti, ipotizzando di mettere nel tuo sito immagini di dimensione 
> 640x512 (1/4 di uno schermo 1280x1024 dpi), avresti un preventivo 
> (ivato) di 347,47 ? cadauna.
> > Per immagini più piccole la cifra cala ulteriormente.
> > 
> > 347 ? per immagine vuol dire 7 ore di lavoro a 50 euro per ora. 
> Sono tante?
> > Il mio idraulico mi ha chiesto 250 euro per 5 minuti, il tempo di 
> mettere una firma su un foglio di collaudo per una caldaia che non ha 
> neanche guardato!
> > 
> > Ora devo ritornare sulla terra, il lavoro mi chiama.
> > Alla prossima.
> > Ciao
> > 
> > Antonello
> 
> 
> Risposta:
> I costi eccessivi nascono spesso dall'obbligatorietà del pagamento. 
> Assicurazioni e tasse vengono evase senza sconti perché sono imposte: 
> bere o affogare. A meno che le conversioni da 2d a 3d non vengono 
> paragonate alla morfina per un malato terminale, o all'ossigeno per 
> un asmatico cronico.
> Abbiamo gli occhi, Antonello, ma ci rendiamo conto? Le conversioni 2d-
> 3d sono "quisquiglie" rispetto ai miliardi di stereoscopie naturali 
> che ci dà la vita, gratis, come e quando vogliamo, dovunque ci 
> troviamo, sotto la luce solare o del quarzo, nel vespero, a lume di 
> candela. Le vita è essa stessa la più grande, autentica, 
> straordinaria stereoscopia esistente sin dal Nearderthal, da 20.0p00 
> secoli. Noi spesso trascuriamo questa meraviglia, per questo la 
> stereoscopia  viene parzialmente capita. L'elettronica penalizza il 
> sociale. Commedie, concerti, pittura, tutto congelato come le pizze 
> surgelate.
> L'uomo è stato sempre tentato di emulare Dio e le sue potenzialità a 
> causa della sua imprescindibilità. Forse la stereoscopia è solo 
> un'ostinazione, pari a quella volatile di Icaro o a quella dei  
> costruttori non già di pagine web, ma della utopistica torre Birs-
> Nimrud, più conosciuta come di Babele sia essa esistita in Babilonia 
> o in Borsippa.
> Le mie ridicole conversioni 2d - 3d messe in "Foto" sono state 
> realizzate col Phothoshop (montaggio con più livelli) di ritagli 
> anaglifati con diversi gradi di spostamento e poi rimontati. 
> "Ciofeche" indubbiamente, rispetto ai capolavori di Imre e di 
> Menegatti, ma solo per l'occhio esigente e "viziato" della lista. 
> Stamane un dodicenne pieno di moccio e di cispa è venuto nella mia 
> bottega cupa e fuligginosa per ritirare una decorazione trasferita su 
> una tazza da the. Gli ho mostrato un tapino e meschino anaglifo della 
> Torre antica.
> - "Uah, giuvino' comm'è bello - Si rivolge all'amico fuori sul 
> motorino: - "Gigge' viene a vvede'. E Gigetto: "Uh anema d''e piede 
> pe' tterra! Comme se vede bello!". All'unisono: "Giuvino' datancella. 
> ja, giuvino... 'a vulimme" (la vogliamo).
> Non perché m'abbiano tolto quarant'anni con quel gergale, 
> spontaneo "giuvino'", ma mi "toccava" il loro entusiasmo spontaneo 
> per le mie sgorbiate "Torre antiche". Ho afferrato alcune stampe di 
> Gengotti e un paio di occhialini che mi hanno quasi strappato di 
> mano. Il motorino è sfrecciato nel caos shangaiano della cintura 
> vesuviana tra il veleggiare dei panni sciorinati tra balcone e 
> balcone. Gli anaglifi di Gengotti garriti come vessilli, come i 
> gagliardetti di uno scudetto vinto. L'emozione mi ha portato alla 
> mente Trilussa: "Una farfalla si posa su un fiore, bacia e se ne va. 
> In fondo la felicità è una piccola cosa".
> 
> Luigi Mari

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Scusate l'intrusione. Stavo alle prese con le sperimentazioni
dell'anaglifo in TV e della fusione tra anaglifo e computer art, devo
far presto, settembre è vicina. Non avrò più tempo.
Stavo vedendo inoltre con la coda dell'occhio, in TV, un "palleggio"
da favola, tra ala destra e cannoniere: una vecchia cassetta di
Maradona. Era il periodo in cui, tempo aspettò, ma poi SCESE IN
CAMPO il Cavaliere prima maniera. E' la solita tecnica di comparire a
sorpresa e sparare subito a zero, dopo mesi di "guardiglione"
dell'opposizione.
Capita che se in un recente messaggio sintetizzi una dichiarazione
d'affetto e di stima per un iscritto, ricambiata, scatta qualche
molla. Oppure una proposizione la cui sintassi è solo esplicativa può
essere scambiata per un'accusa, per una denuncia. Lo scotto di chi si
espone: chi ti stima e chi ti affossa. La vita è bella perché è varia.
Quando Henry Miller, introdusse lo sventramento stilistico con
frasi "le ovaie fradicie di mia moglie" si gridò allo scandalo. Gli
mandarono gli psichiatra a casa. Oggi la dilogia del Tropici è
considerata alta letteratura e Miller un caposcuola.
Nascono così le coalizioni. Che meraviglia i palleggi. Tu tiri la
palla a me, io a te, e questa palla che va avanti e indietro...
Senza neppure pensare alle strozzature. Perché le palle sono palle,
rotolano. Essere maturi, intanto, significa divenire immuni alle
stilettate.
Possibile che nella mia vita non abbia trovato mai un complice nel
calcio? Eppure giocavo da bambino. Sempre solo. Don chisciotte ed i
mulini a vento.
Ora cambiamo pagina e parliamo d'altro.
NON mi hanno colpito le citazioni del Dott. Menegatti, veterano del
sapere, vedi i suoi prestigiosi vari web che nessuno può confutare,
perché, sapete, la mia raccolta di citazioni è arrivata a 29.000.
Cinquant'anni di tipografia..., cosa volete, citazione oggi, modo di
dire domani... Perchè tante?, perchè con esse si riesce a dire tutto,
anche senza sapere nulla, basta cucirle bene nel contesto ed
ometterne gli autori. Purtroppo, però, il risultato è un discorso
insignificante e anonimo.
Ho fatto vent'anni di brutte figure, agli esordi, con questo sistema
fino a che "mi misi con la testa e con il pensiero" e tentai di
studiare tutto lo scibile; imparai altresì molti dei trentamila
termini della lingua italiana, perché gli editori si accorgevano che
per abbellire il discorso piazzavo solo i sinonimi qua e là, senza
l'analisi del termine.
Ma il mio intervento qui è relativo solo per ciò che mi riguarda, in
un certo senso, e cioè la LINGUA (sic) napoletana. La gentile
signora, moglie napoletana di Sergio (con la speranza che non sia
solo inventata, come quella indicativa del tenente Colombo) si è
proprio scordato il napoletano. E qui il dubbio che si tratta di un
napoletano fittizio come quello di Pavarotti ne' 'O sole mio.
La presunta gentile signora Baldissara, ha scritto un proverbio per
niente muliebre ed estraneo all'eterno femminino:
...a llavà a'capa a o'ciuccio se pierd l'acqua e o'sapone...
La versione corretta per le persone di cultura, anche se folli, è
questa:
...a llava' 'a capa a 'o ciuccio se perde 'o rranno e 'o ssapone.
Sembrano uguali?
1) (llava') e non (llavà) perchè l'apostrofo indica il troncamento
del (re): lava(re), l'accento non significa nulla, le due elle
iniziali stanno bene perché sono un rafforzativo fonetico.
2) ('a capa) e non (a' capa) perché il troncamento indica la elle
che manca di (l)a capa, il troncamento in coda non significa nulla;
intuito, sì, l'apostrofo ma sbagliata la posizione;
3) (o' ciuccio) dicasi ('o ciuccio) idem come sopra.
4) se (pierd) dicasi (se perde) perché si sta parlando in terza
persona (egli perde). (Pierd) sta per (tu perdi) seconda persona.
Comunque manca la e finale, vocali che si scrivono ma non si
pronunciano come in francese.
L'errore dei "tempi del verbo" sono la chiave per smascherare un
napoletano vero da un impostore.
5) ('o rranno) e non il puerile: (l'acqua) perché non è strano che
quella napoletana sia un crogiolo di lingue, compresi i regionalismi
e gli stranierismi. (Ranno) viene dal longobardo rann=sgocciolatura:
acqua bollita con cenere, in pratica un antico detergente per
biancheria.
6)(o' sapone) dicasi ('o ssapone) troncamento sbagliato e manca il
rafforzativo fonetico.
In pratica solo la parola CIUCCIO è stata scritta correttamente, ma
rimane anonima, dopo questa premessa resta solo da sapere il ciuccio
chi è. Ma, poco male, siamo tutti ciucci in qualcosa, chi giura
assoluta estraneità alla ciucciaggine si nasconde dietro un dito ed
iè il più ciuccio di tutti. Ogni riferimento... ecc.
In quando al termine "psicopatologia" del titolo consiglio di
approfondire la seconda parte del messaggio 4993 dove il Mari già si
dichiara apertamente folle, ma l'altro folle è rimasto anonimo a
tutt'oggi e non ha avuto il coraggio di dichiararsi nemmeno sotto
forma ironica, metaforica o goliardica.
L'ironia sottile è un arte, se la si fa senza competenza e in
maniera gratuita e grossola si può cadere nel volgare che non vuol
dire "scorreggia" ma offesa, mancanza di rispetto altrui. Non sia mai
detto per un paese culturale, civile e democratico come l'Italia, se
no che poeti, santi e navigatori saremmo? E che giardino del mondo
sarebbe il nostro, solo una nazione contenitore?
Una cosa è certa, nevrosi o psicosi permettendo, quando il primo
settembre scompariro da "queste tavole" per motivi di lavoro, sentirò
un gran vuoto dentro, lo sento anche ora al solo pensiero. Giuro che
mi mancherà soprattutto il disorientamento della lista. Che grossa
sperimentazione che ho fatto, senza volerlo.
Non meraviglia l'essere fraintesi, oggi. Non mi illudo di aver
portato un pizzico di folklore e di umanesimo in un contesto
tecnocratico, ma un soffio di goliardia sì, un colpo alla seriosità e
all'austerità formale, un'alternativa al tecnocrarese asettico e
glaciale; un revival almeno per gli anta.
Nel messaggio del Dott. Menegatti si evidenziano due termini:
psicopatia e scorreggia. Egli ignora, però, che siano estremamente
correlati. Quando consegno gli stampati tipografici in un ospedale
psichiatrico del napoletano, nella pausa caffè dei medici sento
discutere ed ho appreso che una delle terapie prioritarie contro la
depressione degli sfortunati è il doppio senso erotico e il peto.
Si dice chi semina vento raccoglie tempesta. Ma è difficile capire
che spesso si semina temperta per raccogliere poi il sole, in tutta
la sua generosità, in tutta la sua essenza di fonte di vita. Ma
alcuni sono sordi a questo concetto. E non c'è peggior sordo...
Mi crediate o no, vi voglio bene.

Luigi Mari
il burbero benefico.


P.S. Su Repubbilica di martedì prossimo (i tipografi lo sanno prima)
la riforma Gasparri prevede la videocomunicazione anche su forum e
chat. Vale a dire che non si può comunicare in lista se non ci si
guarda negli occhi. Si sarà meno sarcastici col compagno?
Intanto, meno male che la coscienza non si vede!!!