Rivista Marittima - Flavio Russo - L'oro rosso di Torre - Pag. 9

I secoli successivi, accentuandone la reputazione di primaria panacea, ne incentivarono ad oltranza l'individuazione e lo sfruttamento di nuovi banchi, senza peraltro che la dilagante diffusione ne favorisse l'esatta interpretazione biologica. Bisognò attendere il XVIII secolo per vedere finalmente riconosciuta, dapprima timidamente e sommessamente, quindi con irrefutabile autorità la sua natura animale (30).

21 - Rami di corallo Satsuma, fotografati nel loro habitat naturale, nei mari 
del Giappone, a 300 m di profondità

 

22 - Idem

 

23 - Idem