Forum a circuito chiuso?

ID: 1020 Discussione: Forum a circuito chiuso?

Autore: nicola scognamiglio - Email: nicoscogna@libero.it - Scritto o aggiornato: venerdì 21 luglio 2006 Ore: 17:25

Buona notte a tutti,
faccio l'avvocato del diavolo, come mai i cavalli trainanti il tiro a sei confabulano solo tra di loro facendo passare inosservati gli ospiti nuovi, come non si fossero mai affacciati nel forum. Mi meraviglio dell'amministratore che predica bene e razzola male, almeno curasse lui queste persone.
Sia chiaro che non voglio offendere nessuno. Non è questa la mia intenzione, ma è solo una democratica osservazione.
Scusa per lo sfogo, Mari, non voglio criticare il Tuo forum, ma non è la prima discussione letteralmente morta perché, a parte qualche raro benvenuto, l'interlucutore non ha più nessuna risposta. Ci sono due, tre ragazze che aspettano ancora una risposta. Alcuni ragazzi hanno fatto un ingresso timido e non hanno avuto aderenze e alla fine, con tutto il rispetto per i professionisti del forum, credo proprio che qui si continui a chattare, anche, se, devo ammetterlo, con argomenti intelligenti ed interessanti, ma l'ospitalità è altrettanto importante.
In un forum è determinante la pluralità delle idee, altrimenti ci si mette a scrivere libri. Non è possibile che lo stesso amministratore faccia dei messaggi fiume spesso noiosi e non ha tempo da dedicare agli ospiti ed allargare la rosa di interventi
Penso che il Signor Mari, invece di tirare i fili o creare altri forum destinati a rimanere disabitati, modifichi solo il primo e lo faccia a circuito chiuso: sei persone punto e stop, almeno ci sarebbe più coerenza.
Qui è una questione di intensità di interventi, io scrivo poco su Torreomnia per motivi di orari gravosi, eppure faccio il mea culpa a riguardo; ma chi scrive tanto potrebbe spendere qualche parola per i nuovi venuti. Posso assicurare a chi legge che i torresi non sono tutti come noi.
Io sono iscritto a diversi forum eppure se non si trova interesse personale o gusto circa la discussione almeno si ha il buon senso di salutare ed accogliere. Io credo che ignorare o far finta di ignorare non sia poi un segno di buona ospitalità per non dire altro.
E' meglio un torinese falso e cortese che un torrese intelligente e trascurato.
Chi volesse scrivermi privatamente conosce l'e-mail. Il sig. Mari conosce i miei dati.
Un saluto a tutti
Nicola Scognamiglio

ID: 3973 Intervento da: Luigi Mari - Email: info@torreomnia.com - Data: venerdì 21 luglio 2006 Ore: 17:25

Caro Arturo.
Se non apprezzassi qualità e pregi dei torresi e anche una dirittura etica della sua maggioranza di cittadini Torreomnia non esisterebbe.
Ma il discorso del perbenismo e del provincialismo, è un altro, e non è chiaramente generalizzante; non è una virtù da alineare, ma un difetto, una carenza dovuta a pregiudizi secolari che non riescono a sbloccarsi nella plaga vesuviana e speccie a Torre del Greco per incrostazioni di esagerazioni mistiche sociali, campanilistiche ecc, perché ancora sotto il giogo degli occhi del mondo, dell'opinione altrui. Speriamo per l'ultima generazione di anta.
Non dimentichiamo che a Torre c'è ancora qualche nonna novantenne che non si siederebbe mai su una sedia dove si è seduta prima una ragazza con le mestruazioni perché è una sedia impura.
Non dimentichiamo che fino a 50 anni fa le nostre ragazzine avevano terrorizzate il primo ciclo perché le mamme si scandalizzavano all'idea di iniziarle. Etcetera, etcetera, etcetera.
Ripeto che queste storture ideologiche sono ancora radicate in pochi meridionali, in maggioranza gli ultracinquantenni, ma i giovani pur essendo di mentàlità più aperte conoscono l'ambiente di "chi tira i fili" e non si sbilanciano.
L'italia si è liberata da questi pregiudizi. Basti pensare che cinquant'anni fa in radio era proibito nominare le parole: piede, sudore, carta igienica. Ora Benigni salta addosso alla Carrà assatanato e con movimenti inequivocabili; oppure stringe il pacco genitale di Pippo Bauto e tutti ridono divertiti. Satiri come Luttazzi, Benigni, Grillo, ecc. tengono banco.
Il perbenismo e il provincialismo sono le conseguenze di quell'atteggiamento caratteriale collettivo di ancora una parte di cittadini che vogliono a tutti i costi apparire, morali, etici e seri, mentre sono in privato solo "moralisti" perbenisti e seriosi.
Ciò in un contesto sociale nazionale dove il turpiloquio è allegramente ed ironicamente tollerato, dove l'omosessualiutà e iroizzata e sbandierata da giornalisti e politici omosessuali per combattere vessazioni bigotte di chi sa nascondere i propri difetti, come ad esempio coloro che condannarono ai lavori forzati Oscar Wilde.
Ciò in una Italia libera e liberale dove Internet si è impostra per dare veramente e finalmente voce al popolo, ma non con i lottizzati e quelli di parte, ma fonti come quella straordinaria del Blog di Beppe Grillo che non guarda in faccia, come diciamo a Torre, "nemmeno la mamma carnale".
Per distinguere i perbenisti e i provinciali basta sentirli dire "Io sono tutto di un pezzo", senza generalizzare, beninteso.
E qui cade a fagiolo un proverbio napoletano del 700 che non posso fare a meno di riportare, anche per essere coerente ed in linea con quello che penso:

"E' inutile ca 'o rigne 'e rum, nu strunzo nun addiventa mai babà".

Luigi Mari

ID: 3972 Intervento da: Arturo Borriello - Email: borrielloarturo@supereva.it - Data: venerdì 21 luglio 2006 Ore: 16:55

Ma cosìè questo Provincialismo e perbenismo che leggo continuamente in questo forum? Io credo che Torre del Greco sia una città moderna ed allineata alle città italiane con careatteristiche metropolitane. Un parere Plis.

Arture

ID: 3956 Intervento da: Salvatore Scala - Email: salscala@hotmail.it - Data: venerdì 21 luglio 2006 Ore: 11:11

I forum "provinciali" sono tutti a "circuito chiuso". Uno dei maggiori timori del provinciale è quello di esporsi.
Di se si deve far sapere poco o nulla. Sbilanciarsi significa incappare in qualche angolazione negativa?
Parlo come redattore di questa baracca. Il Forum Torreomnia è l'unico che riporta dati veri dei partecipanti, eppure l'affluenza non manca perché è intrigante e poliedrico.
E' chiaro che c'è un divario sostanzioso tra la scrittura e la lettura, ma dovranno estinguersi almeno le vecchie "leve" per raggiungere l'apertura mentale del nord Italia, di un forum o un blog, ad esempio, al vello di quello di Beppe Grillo!

Scala Salvatore

ID: 1057 Intervento da: Aniello Langella - Email: aniello.langella@tiscali.it - Data: domenica 13 febbraio 2005 Ore: 18:22

Per Nicola.
Mica sei andato via perchè ho detto che eri fuori tema ?
Io scherzo! Lo sanno tutti . Quando faccio sul serio avverto. SCrivo in premessa: adesso sono serio!! Quando non lo scrivo vuol dire che sono come sempre sorridente e felice di incontrare amici nuovi. A proposito dov'è che vivi esattamente ?
Aniello

ID: 1038 Intervento da: luigi mari - Email: gigiomari@libero.it - Data: sabato 12 febbraio 2005 Ore: 21:28

"Se potrei lo ucciderei".
Non è bella questa sgrammaticatura, Aniello? Il condizionale suona meglio del congiuntivo. Fa rima, c'è musicalità nella frase. Un minuscolo poema, più di un indovinato anacoluto o una licenza poetica leopardiana.
Il simpatico Giulio è stato imbavagliato per il mio eccesso di zelo: i suoi dati dell'iscrizione erano falsi, ma diverse persone lo rimpiangono anche chi sospettò più degli altri sulla sua autenticità. Falso o vero era simpatico.
E poi chi ci dice che noi siamo veri?
In venti milioni di anni da quando la scienza attribuisce il bing beng, oltre ai probabili strasecoli precedenti ad esso e agli strasecoli da venire e agli incommensurabili anni luce delle distanze superastronomiche, dove non c'è più differenza tra tempo e distanze, al di là del cartesiano noi veramente esistiamo, sia pur se siamo kierkegardianamente solo "un idea nella mente di Dio"?.
E' stato un crimine sopprimere Giulio, vero o presunto, torrese di Torre o di Roma che sia.

Nicola Scognamiglio scrive:
> Buona notte a tutti,
faccio l'avvocato del diavolo, come mai i cavalli trainanti il tiro a sei confabulano solo tra di loro facendo passare inosservati gli ospiti nuovi, come non si fossero mai affacciati nel forum. Mi meraviglio dell'amministratore che predica bene e razzola male, almeno curasse lui queste persone.

Luigi Mari risponde:
E' la seconda volta, caro Nicola, che paragoni questo forum ad un tiro a 6 funebre. Ammesso e non concesso che noi siamo i sei cavalli tra cui, come tu dici, due trainanti e quattro solo sculettanti, Tu chi sei nella scena, il morto? Il morto che parla, insomma! Ma attento, mia nonna soleva dire: "lascia perdere, cierti vvote 'a ggente nu pparla: chiacchiaréa!".
Per tua norma e regola io non ho mai lasciato una sola risposta con l'indicativo zero, tranne quelle di 3 anni fa. Chiedi a Tua nipote SS. con quanta predisposizione l'ho accolta col suo argomento delicatissimo del munaciello della sezione "Personaggi anonimi".

Nicola Scognamiglio scrive:
>Sia chiaro che non voglio offendere nessuno. Non è questa la mia intenzione, ma è solo una democratica osservazione.
Scusa per lo sfogo, Mari, non voglio criticare il Tuo forum, ma non è la prima discussione letteralmente morta perché, a parte qualche raro benvenuto, l'interlucutore non ha più nessuna risposta. Ci sono due, tre ragazze che aspettano ancora una risposta. Alcuni ragazzi hanno fatto un ingresso timido e non hanno avuto aderenze e alla fine, con tutto il rispetto per i professionisti del forum, credo proprio che qui si continui a chattare, anche, se, devo ammetterlo, con argomenti intelligenti ed interessanti, ma l'ospitalità è altrettanto importante.
In un forum è determinante la pluralità delle idee, altrimenti ci si mette a scrivere libri. Non è possibile che lo stesso amministratore faccia dei messaggi fiume spesso noiosi e non ha tempo da dedicare agli ospiti ed allargare la rosa di interventi

Luigi Mari risponde:
La risposta con identificativo 1021 del Dott. Langella di questa discussione è ampiamente esaustiva e dotta e dice più del dovuto. Lo scibile è infinito, un uomo solo non può essere enciclopedico in tempo reale come un computer, ma costruisce un computer.
Aniello Langella già regge tutto il forum sulle spalle come Ercole reggeva il Globo terraqueo. La discussione sul dolore, ad esempio, è una delle più interessanti che esistano perché dall'idea e dalla consapevolezza del dolore si dipana tutta l'esistenzialità dell'uomo. Ma la faremo. Rispolvereremo "Il concetto dell'angoscia" di Soren Kierkegaard o "La cognizione del dolore" di Carlo Emilio Gadda; fino a "Scimmietta ti amo" di Luigi De Marchi. Sul dolore si basa l'angoscia, sul dolore fa perno la malavita, sul dolore si teme l'aldilà per la probabile assenza salvifica, e via dicendo.
La pigrizia stà negli altri iscritti del forum. Leggere invece di scrivere è così meno faticoso... Le ragazze non sono state "corrisposte" sempre in questo forum, perchè gli argomenti non interessavano o perché facevano essenzialmente complimenti al sito. Potrebbe essere anche un problema di misoginia, di timidezza, di "ghestapo domestica", chissà. Molti di noi hanno le palle al piede...

Nicola Scognamiglio scrive:
> Penso che il Signor Mari, invece di tirare i fili o creare altri forum destinati a rimanere disabitati, modifichi solo il primo e lo faccia a circuito chiuso: sei persone punto e stop, almeno ci sarebbe più coerenza.
Qui è una questione di intensità di interventi, io scrivo poco su Torreomnia per motivi di orari gravosi, eppure faccio il mea culpa a riguardo; ma chi scrive tanto potrebbe spendere qualche parola per i nuovi venuti. Posso assicurare a chi legge che i torresi non sono tutti come noi.

Luigi Mari risponde:
Penso che "tirare i fili" tu intenda i fili che reggono e danno movimento ai pupi del teatro omonimo. Io non tiro un bel niente, caro amico, non manovro e non piloto nulla. Qui è tutto spontaneo. Io tuttalpiù curo l'amministrazione tecnicamente parlando.
Se un argomento non viene corrisposto vuol dire che non interessa e non avrà seguito. Stà all'iscritto riproporre cose diverse o rispondere a sua volta ad argomernti proposti dagli altri.

Nicola Scognamiglio scrive:
> Io sono iscritto a diversi forum eppure se non si trova interesse personale o gusto circa la discussione almeno si ha il buon senso di salutare ed accogliere. Io credo che ignorare o far finta di ignorare non sia poi un segno di buona ospitalità per non dire altro.
E' meglio un torinese falso e cortese che un torrese intelligente e trascurato.
Chi volesse scrivermi privatamente conosce l'e-mail. Il sig. Mari conosce i miei dati.
Un saluto a tutti
Nicola Scognamiglio

Luigi Mari risponde:
Questo è l'unico brano del Tuo messaggio che condivido: l'ospitalità tramite un messaggio di benvenuto, anche breve, degli iscritti più assidui è sacrosanto, anche un solo rigo. Non mi si dica che un brevissimio saluto è faticoso. Pure a me è dispiaciuto che nessuno ha accolto il Dott. Imre, ungherese, almeno con un saluto, per uno straniero che conosce l'italiano meglio di noi.

Luigi Mari

ID: 1036 Intervento da: Aniello Langella - Email: aniello.langella@tiscali.it - Data: sabato 12 febbraio 2005 Ore: 19:37

Devo dire una cosa molto seria anzi di più. Franco ed io siamo legati da amicizia vera. Non posso dire di più in quanto sono stato in un momento della sua vita il suo medico ed il suo fidato. Non posso andare oltre. Franco è una cosa troppo importante a Torre per me. Anche se non lo vedo io lo sento, lo percepisco nell'aria. Gli voglio veramente bene e quindi tutto ciò che dico di lui sono solo sciocchezze che servono a rinforzare la nostra amicizia. E' un vero fratello per me.
FInita la parte seria ,... riprendo la parte meno seria.
Quel fetente devi sapere che non mi chiama spesso . e allora ( come dice g. ) se potrei lo ucciderei.
Aniello

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