Inserire la scuola in Torreomnia

ID: 259 Intervento da: Luigi Mari - Email: gigiomari@libero.it - Data: martedì 13 aprile 2004 Ore: 00:07

Mia cara Signora/ina Pina,
apprezzo la sua opinione non già solo perché osserva che la scuola, è verissimo, è l'argomento più carente in Torreomnia, ma perché introduce un altra riflessione importante per questo oceanico lavoro: lo snobismo dei torresi. Veda ho impiegato cinque anni ininterrotti, notte e giorno, per realizzare questo sito, eppure la gratificazione per gli apprezzamenti, specie dell'utenza extra-moenia mi fa sentire fresco come una rosa. La vera fatica, che mi ha causato amarezza e stanchezza, è lo snobismo degli addetti ai lavori, di quella intellighentzia legata al potere, alla politica demagogica dei "colori", ai masi chiusi della cultura, nel timore, probabilmente dell'esporsi, del rivelarsi non sempre all'altezza del compito, dell'essere detronizzato.
Artisti, docenti, musicisti, attori, tutti sono stati pregati più volte di collaborare impreziosendo l'opera. Per tutta risposta: solo facce di bronzo e muri di gomma! Molti hanno collaborato con misure trasversali. Non è cattiveria, lo so, è solo torresaggine, cioè un provincialismo opprimente.
Vedrà, accadrà pure adesso, la sua rimarrà una lettera morta, lo prevedo dal suo anonimato.
Ahh, qui introdurrei con mille interiezioni l'amore che provo ver la valentia dei collaboratori torresi umili e fattivi di Torreomnia, quali Salvatore Argenziano in quel di Bologna, Flavio Russo dalla capitale, ecc, ecc. tutti torresi aborigeni. Dalle sue parole, però si evince che ha assimilatro ben poco da questo immenso lavoro: qualche dato: ventottomila immagini a schermo intero, quindicimila letture, cinquecentobrani musicali e canzoni, centinaio di filmati in pieno schermo, ben quattromila pagine web che corrispondono a 20.000 pagine del cartaceo, tutto celato all'interno del labirinto del DVD rom. Calcolato da Gianni Sorrentino da New Yoork: 4 mesi per tre ore al giorno il tempo necessario per la fruizione completa.
Le do un accenno che chiarisce maggiormente l'argomento su esposto: un breve mia presentazione alle opere dui Flavio Russo.
Deferente per il suo lavoro di educatrice
Luigi Mari