Mulini - Notizie di repertorio   Pag. 2

I vecchi mulini italiani

Cenni storici sui mulini






Il "motore idraulico" è costituito da un asse verticale "fuso") che nella parte inferiore ha incastrate, in appositi incassi, una serie di pale "catini" o "cucchiai") bloccate da zeppe di legno. Queste pale, disposte a raggiera, formano una ruota posta orizzontalmente rispetto all'asse del "fuso". Nella parte superiore il "fuso" è collegato a un palo verticale (albero) che aziona la macina dell'ambiente soprastante.
L 'acqua, fatta precipitare attraverso la "tromba", sfociava violentemente nel locale del "motore", batteva sulle pale e imprimeva così il moto alle macine.
Presso alcuni mulini venivano svolte anche altre attività produttive: al mulino delle "Macchie", ad esempio, era collegato un essiccatoio per castagne, una parte delle quali veniva macinata direttamente sul posto per ricavare farina da usare nell'alimentazione locale; al mulino della "Cella" era unita una fornace per la produzione di calce utilizzata nell'edilizia della zona.
(tratto da: Guida al Museo L. Fantini e all’area archeologica di Monte Bibele, a cura di Vincenzo Morrone)