LA
CAMPANA SORTA DALLA TERRA
La proposta e l’annuncio
dell’acquisto di una nuova campana erano stati accolti con quello
scetticismo e quella punta di malizia che sempre accompagnano le novità,
ma, proprio in quanto tale, la novità ha suscitato un interesse inedito
che ha spinto una settantina di parrocchiani a mettersi in viaggio solo
per vederla per pochi minuti. Nonostante la stanchezza per un percorso
inaspettatamente lungo, la visita alla Pontificia Fonderia Marinelli si
è rapidamente trasformata in un percorso spirituale attraverso la
storia della Chiesa e del mondo, sotto la guidasapiente di chi, della
fonderia, ha fatto una ragione di vita, scandita dai rintocchi di
campane di ogni genere e dimensione, ma dall’unico, imprescindibile
significato.
La Campana esce dalla fusione
Vederla sorgere dalla terra,
spogliata del mantello che la ricopriva e, riconoscere in essa tutta la
devozione e l’amore per un Papa che, per molti di noi, è il Papa, ha
fatto di quella campana anonima la Nostra campana. Lo sguardo incantato
di don Ciro ha raccontato tutta la gioia, la commozione, l’eccitazione
di aver finalmente fatto e dato qualcosa che ci ricordasse da che parte
andare, che tempo usare e quale musica seguire. Per poche ore, il Popolo
Santo di Dio si è riunito attorno ad un oggetto umile, sorto dalla
terra, per diventare metronomo di preghiera e raccontare e ricordare a
tutti, in ogni momento, l’amore del Padre.
MAC
Prima della sua definitiva
collocazione, la Nuova Campana è stata esposta dinnanzi all’altare e
in occasione del settantesimo anno di erezione a Parrocchia della SS.
Annunziata, nel giorno 12Ottobre, la Comunità ha ospitato Sua Ecc.
Mons. Vincenzo Pelvi, vescovo ausiliare di Napoli, il quale ha
presieduto una liturgia per la solenne benedizione della nostra campana.
Partorita dal dolore per la perdita del Grande Papa Giovanni Paolo Il,
immaginata nella meditazione e disegnata dalla preghiera, la Nuova
Campana porta su di sé segni e simboli, come moderna bussola della
fede. È suono che infastidisce, sveglia, coccola, rimprovera, ricorda
che il tempo è stato creato ad uso e consumo dell’uomo, ma anche
perché l’uomo sapesse offrirlo a Colui che glielo aveva donato. La
voce della Campana di Giovanni Paolo Il è l’annuncio di Cristo che
trova nuova completezza, che non vuole, che non può più essere
ignorato. Campane a festa, dunque, nella SS. Annunziata, festa di
ringraziamento e comunione, di celebrazione e ricordo, con la traccia
sempre viva del Grande Papa impressa nel cuore; campane mai mute, mai
ubbidienti all’umana volontà, ma sciolte nell’annuncio di un Amore
forte ed inarrestabile, un Amore che non conosce sonno, che non conosce
tenebre, che chiede solo di essere ascoltato ed accolto.
MAC&FabioLaRana
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"Quello che
avete udito all'orecchio gridatelo
dai tetti (Mt. 10,27)."
CAMPANA BENEDETTA
Il Nostro Settantesimo
Ciao,sono Raffaella;mi avete
conosciuto già qualche mese fa, quando ho pubblicato la poesia sul Papa
Buono. Don Ciro ha raccolto i fondi per una nuova campana, perché si
era accorto che la quarta cella campanaria era vuota; ma soprattutto per
ricordare a tutti che Giovanni Paolo Il ha parlato per 27 anni e parlerà
sempre. Poco tempo fa la nuova Campana è stata esposta in chiesa: era
uno splendore. Di bronzo, con la dedica sul davanti, lo stemma del Papa
sulla sinistra e un disegno della Sacra Famiglia sulla destra. Quando la
sentirete suonare, risentirete quei 27 anni di servizio a Dio, quei 27
anni di bontà infinita, quei 27 anni di santità
Nel mondo... RICORDATEVI!
anno di sacerdozio di don Ciro
Sorrentino, in quest’importante momento una grande emozione ha pervaso
tutti. Durante l’amelia, le parole pronunciate da dan Ciro sono state
cariche di grande spirItualità, lasciando in tutti una profonda serenità.
Uno dei momenti più coinvolgenti è stato quello che ha visto
protagonista una famiglia che in rappresentanza di tutta la Comunità,
ha fatto dono al neo parroco di un Angelo come segno del suo operato per
tutti noi. Mentre fuochi artificiali illuminavano il cielo il suono
della nuova campana si propagava nell’aria diffondendo gioia nei cuori
dei fedeli.
Maria Capasso
Il giorno 25 Ottobre, del corrente
anno, ancora una volta il popolo santo è stato in festa. La Comunità
intera si è raccolta in C h i e s a per L’anniversario dell’ottavo
LA PRIMA SCAMPANIATA
L’VIlI ANNIVERSARIO DI DON CI
Il giorno 25 Ottobre, del corrente
anno, ancora una volta il popolo santo è stato in festa. La Comunità
intera si è raccolta in C h i e s a perL’anniversario dell’ottavo
LA PRIMA SCAMPANIATA
L’VIlI ANNIVERSARIO DI DONCI
i Una campana, quant ‘attesa,
quanti pensieri, quante proni esse. Abbiamo chiesto al giorno di
arrivare, abbiamo chiesto alla notte di passare,
UNA CAMPANA
per poterla sentire suonara Oggi la guardiamo, il suo luccichio quasi mi
abbaglia la vista, l’abbiamo offerta al grande papa e lui oggi è
affacciato alle porte del cielo, per vederla... sorride.. .anche se è
solo una campana, eccola che suona per te,
Oggi la nostra campana è anche tua! S.M.
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