Cap. 6 - Pag. 238

Cap. 6 - Pag. 239 

produttori ed i distributori di materiale serigrafico, per cui è difficile attingere informazioni sulle continue evoluzioni chimiche e tecniche di questa branca della tecnologia poligrafica. Intorno al Vesuvio i fornitori si contano sulle dita di una sola mano e si limitano alla competenza del servizio commerciale. Le aziende serigrafiche campane fanno capo direttamente ai produttori del nord, che nella maggior parte dei casi sono dei confezionatori perché importano dall’estero le materie prime e le norme d’uso. Ora vediamo, a pochi centimetri dal naso, come avviene il fenomeno serigrafico. Sul telaio viene spalmato uno strato di gelatina a base di alcool polivinilico, con 1’aggiunta di una piccola percentuale di bicromato di ammonio, onde renderla fotosensibile. Il telaio viene fatto essiccare a luce attenuata in appositi armadi. (Io ho sempre usato con successo un paio di stufette ventilate). La gelatina è al massimo della sensibilità quando è completamente asciutta. Una sensibilità relativa per la luce normale, ma alta per la luce ultravioletta. Ciò allo scopo di consentire maggiore libertà di manipolazioni in ambienti normalmente illuminati. Le pellicole (positive) o il montaggio di

esse, vengono poste a contatto con il tessuto serigrafico occluso dalla gelatina sensibilizzata ben asciugata, quindi si procede all’insolazione, non per la strada, naturalmente, ma in appositi torchi a pressione meccanica. Ad esposizione conclusa il telaio viene sviluppato con getto a doccia d’acqua corrente, preferibilmente tiepida. E’ accaduto che la luce ha indurito la gelatina in quelle zone trasparenti della pellicola fotografica, mentre le zone nere, in pratica lo scritto o i disegni, non essendo colpite dalla luce perché mascherate, si sono sciolte sotto la doccia. Solo in queste zone l’inchiostro avrà la possibilità di essere erogato attraverso la pressione di uno spremitore o racla, che farà l’andirivieni copia dietro copia, all’interno del telaio. Nel caso di più colori bisogna preparare tanti telai per quanti sono i colori da sovrapporre, come tutti i sistemi di stampa. La realizzazione di un’immagine a colori retinata è complessa e difficoltosa con il sistema serigrafico, in primo luogo perché i punti del retino si confondono con le maglie del tessuto, che in questo caso sarà abbastanza largo e di metallo onde evitare problemi di registro; in secondo luogo gli inchiostri