L’OFFSET
ASETTICA E BUROCRATICA
La stampa offset si espande a macchia d’olio nelle grandi e medie tipografie campane. E’ un peccato, per certi versi, che il lavoro
creativo a misura d’uomo debba finire schematizzato e codicizzato. Lo
stampato eseguito, per così dire, a mano,
viene davvero svolto, per dirla in chiave retorica, col braccio, con la
mente e col cuore. L’industria, in un futuro prossimo, accetterà i
lavori di piccola entità solo se passano sotto schemi di progettazione
codicizzati e combinati con altri lavori per coprire i formati di
macchina. Il piccolo tipografo impegnato fa del suo lavoro la
completezza della sua personalità, come la donna lo fa con la
maternità, perché plasma e modella col tocco delle dita gli elementi
meccanici della composizione come fossero sculture di argilla, sino ad
esclamare michelangio- lescamente: Perché non parli! Poi si
guarderà bene da sfasciare tutto con un martello... A compiere il
capolavoro è la maestria dei miei colleghi torresi e campani tutti, ed
una certa spinta nevrotica per garantire le giuste dosi di: pathos
creativo, abnegazione, sacrificio e, diciamolo pure, la
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disposizione alla perdita di tempo, là dove il modesto,
sudato provento rimane un fatto marginale. L’artigiano appartiene al
popolo, l’industria alle multinazionali, è facile tirare le somme. Gli
stampati personalizzati diverranno proibitivi. L’industria capitalistica
(come in tutto il libro: non faccio politica), tende a soffocare
tradizioni e folklore, perché vuole il popolo prima suo lavoratore
dipendente, poi consumatore, tutto appannaggio del plusvalore. Non è servito a nulla il secolo di messianismo marxiano. Gli addetti ai lavori
che mi seguono possono interpretare, in queste parole, un’apologia al
piombo fuso e una denigrazione all’avanguardia tipografica.
Dirò subito che le intenzioni in questo libro sono sentitamente
costruttive, affatto recriminatorie.
Lo possono confermare i miei colleghi artigiani di Torre del Greco con i
quali ho sempre un dialogo aperto, a parte qualche lieve screzio di
carattere concorrenziale. Si prendano le mie parole come osservazioni
acritiche anche se talvolta compare una parvenza polemica. Sia chiaro una
volta per tutte che io amo e rispetto tutta la famiglia planetaria dei
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