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resistenza al graffio. Molti supporti richiedono la necessità di essere stampati con vernici che garantiscono un totale ancoraggio. L’essiccazione avviene qui per polimerizzazione, cioè attraverso quel processo chimico molecolare che accelera al massimo i normali, lenti processi di essiccazione naturale. D’altra parte molte vernici o collanti speciali, anche per uso domestico, sfruttano oggi questo principio. Il prodotto viene fornito in due componenti separate, la vernice vera e propria ed il suo catalizzatore, da miscelare in percentuale al momento dell’uso. La stampa di tessuti prevede inchiostri o lacche speciali a base d’acqua e vengono diluiti leggermente, quando se ne presenta la necessità, con acqua di rubinetto. L’inchiostro adatto per il cotone generalmente non è coprente ed è adatto per la stampa di colori sovrapposti, da fondersi. Le lacche per fibre sintetiche, invece, come l’acrilico, ecc., sono coprenti e adatte per la stampa di colori chiari su tinte scure. Questi inchiostri vengono anch’essi polimerizzati ed essiccati in forno a raggi infrarossi o con presse a caldo. Infine, per decorare quei supporti destinati a subire forti

sollecitazioni come lavaggio, strofinio, attrito, strizzamento, agenti atmosferici, ecc., vengono adoperati inchiostri speciali. Abbiamo i vetrificabili per bottiglie; i termofusibili per metallo, e via dicendo. Alcuni vengono stampati con tessuto serigrafico metallico (acciaio inossidabile). Questi telai fungono da resistenza elettrica e consentono la fusione termica dell’inchiostro speciale sul supporto da decorare.
Il sottoscritto si crògiola spesso nelle infinite possibilità realizzative del lavoro serigrafico, che, ripeto, in molti casi non richiede altra attrezzatura che una cornice di nylon ed una racla, oltre, naturalmente, ai materiali di consumo. Un angolo della mia bottega di Via Purgatorio, spesso si trasforma in una fucina di elaborazioni alchemiche. Il celato che si rivela stimola, come il sesso. Per concludere è doveroso aggiungere che molti contenitori di prodotti commerciali vengono stampati in lattografia, che adotta il sistema offset, grazie alla precipua prerogativa della stampa indiretta, in pratica la latta rigida raccoglie l’impronta dal cilindro gommato e non da una matrice altrettanto rigida