|
||||||
Cap. 11 - Pag. 456 |
Cap. 11 - Pag. 457 |
|
||||
confutare.Viva la vita, dunque, e viva 1’amore in tutte le sue accezioni. L’unico utile esorcismo atto a sfatare il mistero della vita e della morte, ricono- scendo la natura di spauracchio di quest’ultima. La stampa tipografica come meccanizzazione dello alfabeto potrebbe darci una mano. Dovremmo, pero, prima bruciare tutte le biblioteche, con a capo questo libercolo che, ahivoi, avete appena letto. Sono finiti i pani di piombo, non ce n’e più un grammo nella caldaia della linotype. Vediamo se riesco almeno a comporre la parola: FINE A prescindere dalla tangibile predominanza di stilatura autobiografica tecnico-empirica e narrativo-aneddotica, la consultazione dei testi citati a lato si è rivelata indispensabile per la organicità della struttura generale di questo libro. Inoltre ho attinto, parafrasando e impastando nel testo, riporti di storia generale e locale, da Pirenne a Gleijeses; o alcune nozioni relative a specifiche tecniche poligrafiche da Vergani a Rossi; o avvenimenti e dati biografici concernenti la storia della stampa da Steinberg a Cuvelier. Precisazioni doverose (data 1’assenza di chiose bibliografiche nel testo, per motivi di scorrevolezza stilistica, gia compromessa dall’eterogeneità delle materie trattate) che, tra 1’altro, non mi faranno apparire come chi ha fatto la scoperta dell’acqua.
|
BIBLIOGRAFIA |