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del cratere in questo momento dell’eruzione dandone, però, dimensioni alquanto differenti ed, ovviamente, approssimate ma aggirantisi, comunque, intorno ad un paio di centinaia di metri di abbassamento e qualche migliaio di metri di perimetro del cratere. La forma doveva essere grosso modo trapezoidale con base maggiore presso gli orli più alti che rimanevano quelli ad oriente e a tramontana.

«... il suo abbassamento ... è stato di circa 200 passi geometrici. Le pareti ... sono state atterrate tutte, meno che dalla parte orientale boreale, ove n’è rimasta in piedi una porzione ...». Olivieri (1794).

«... questa mutilazione è quasi la metà del corpo di detto Monte; ma verso mezzogiorno manca più di quello, che verso tramontana, essendosi la di lui bocca dilatata ... quasi miglia cinque palmi 300 in circa ...». Bernardino (Fr.) della Torre (1794).

«... alle ore 6 e un quarto (Martedì 17; N.d.R.) si sentì in Portici ed in quelli contorni una scossa molto forte di terremoto e la mattina si osservò caduta una buona porzione della punta del Vesuvio tagliata obliquamente. La parte più alta del cono è quella che guarda tramontana e pare che poco siasi abbassata: quella, che guarda mezzogiorno, lo è molto di più, avendo formato un vasto cratere assai più basso dell’antico, che va scemando sempre più verso la detta parte ...». Duca della Torre (1794).

«... restando minorato il monte di quasi 280 passi geometrici ... la figura del suo cratere ... è di un trapezio, ed è alquanto più elevata quella parte, che guarda Ottajano...». G.M.C. (1794).

Le esplosioni nei giorni successivi al 18 Giugno

Anche nei giorni 19 e 20 vi furono forti e distinte esplosioni con le quali vennero espulse gran quantità di cenere, sabbie e lapilli che ricaddero per gran parte sui paesi della falda settentrionale del vulcano (figg. 18, 19 e 20). Ciascuna di queste esplosioni era preceduta ed accompagnata da un fragore ed un tremore quasi continuo interrotto di tanto in tanto da forti boati. I seguenti brani ne sono una chiara testimonianza.

                      

Fig. 18 –
Particolare di una delle eruzioni esplosive avvenute nei giorni 19 e 20 Giugno 1794 (Gouache di un anonimo della fine del XVIII sec., Coll. privata, Roma).

                      

Fig. 19 –
Particolare di una delle eruzioni esplosive avvenute nei giorni 19 e 20 Giugno 1794 (Gouache di un anonimo della fine del XVIII sec., Coll. privata, Roma).