del
Greco ... della Torre dell’Annunciata, di Boscotrecase, di Boscoreale
ed Ottajano ...».
Bernardino (Fr.) della Torre (1794).
«...
A di 21 ...per una gran nuvola pregna di bituminosi vapori ne segui ...
sopra Ottajano e Somma ... non una dirotta pioggia ... ma bensì
rapidissimi torrenti, che devastarono tutte quelle campagne; rovesciando
abitazioni, sradicando grosse piante, e rotolando macigni di enorme
grandezza ...».
Caneva (1794).
«...
cinque o sei giorni dopo l’eruzione ... piogge d’acqua ...
scaricaronsi in Napoli ... (e ... nelle campagne prossime al vulcano.
Delle nubi ... squarciate in poca distanza da Somma, formarono un
impetuoso torrente il quale, trascinando seco la cenere e il lapillo
caduto di fresco ... allago le abitazioni di quel paese, di S.
Anastasia, d’Ottajano e di altri luoghi ... nel breve spazio di venti
giorni ... abbiamo avuto quasi sempre tempi piovosi. In tutte le
provincie del regno sono cadute acque copiose, accompagnate da tuoni e
... grandini. Il maggior flagello è stato nella Puglia. Tropee d’acqua
e fulmini ... hanno devastato le ampie campagne della Daunia ...». Olivieri
(1794).
Inizio
della fase post-eruttiva
Esplosioni
dal cratere si registrano con continuità e cadenza giornaliera fino all’8
Luglio (le più importanti si ebbero fino al 22 Giugno, poi anche questa
attività esplosiva andò scemando) quando, secondo i cronisti, cessa
ogni tipo di manifestazione eruttiva al cratere centrale. Il 26 di
Giugno viene anche avvertita una nuova scossa di terremoto intorno al
vulcano. Le piogge sono registrate nei giorni 28 e 29 di Giugno e poi
dal 2 al 7 Luglio, quando il tempo ritorna ad essere quello solito dell’estate.
«...
durarono l’esplosioni violente fino a 22 del mese e durano ancora ma
sempre in diminuzione ... il giorno 30 di Giugno che fu ... Lunedì
piovve ... molto lapillo ... si vide ... uscire dal monte un globo ... d’un
colore rossigno e d’una grandezza smisurata ... come rotolando per
aria, prese la via di Castello a mare; ma quando fu nelle campagne tra
la Torre del Greco, Bosco, e la Torre dell’Annunziata, si sciolse con
piccolo fragore ... pioggia d’una grossa ed abbondante gragnuola
...». Tata (1794).«... La mattina del venerdì 20 al monte ha seguitato
del rumore, ma molto più di rado, del fumo e della cenere che in minore
quantità cadeva pure dalla parte settentrionale; Verso le ore 19 ha
cominciato a piovere e vi è stata molta acqua con tuoni nei paesi dentro
terra ... La mattina del sabato 21 alle ore 15 ... Il tempo pareva
minacciare molta pioggia nei contorni della città, e la sera ha
cominciato a tuonar forte, ed ha seguitato cosi quasi tutta la notte ...
La mattina di domenica 22 il monte ha seguitato a fare del fumo, e
cenere ... Quasi l’intero giorno è caduta della pioggia: la notte non
vi è stato niente di particolare. Piove di continuo, e dirottamente ora
ad una parte, ed ora ad un ’altra formando delle alluvioni
devastatrici. Il tempo somiglia quello, che siamo soliti ad avere nella
fine di un piovoso aprile ... Lunedì 23 il monte seguito a gittare del
fumo, e della cenere, ma in poca quantità ... Martedì 24. Il Vesuvio ha
seguitato a rimanere coperto di fumo, e buttar cenere ora caduta ad un
paese, ed ora ad altro secondo il vento che spirava: n’è arrivato
alcun poco anche in città: la notte n’è caduta molta quantità alla
Torre del Greco ... Mercoledì 25 il Vesuvio è stato coperto di fumo, ed
ha gettato cenere in diversi luoghi; la sera ha cominciato qui in
città, ed ha seguitato tutta la notte in piccola quantità. Giovedì 26.
Il Vesuvio è stato pieno di fumo, ed ha gettato cenere in città tutta
la mattina sino al mezzogiorno ... Alle ore 6 della notte vi è stato un
rumore forte con iscuotimento attorno il monte ... La mattina è stata
oscura per ragione della cenere, il rimanente del giorno è stato chiaro
... Venerdì 27 il monte ha seguitato a spargere cenere, e fumo, e cosi
tutta la notte ... Sabato 28 il monte ha seguitato a gettare cenere e
fumo, in piccola quantità. La mattina vi sono state delle nuvole ed il
giorno pioggia... Domenica 29 il monte ha gettato solo fumo e cosi ha
seguitato tutta la notte. Il giorno è caduta della pioggia.. Lunedì 30
il monte ha fatto lo stesso della giornata passata... Martedì 1 Luglio
il Vesuvio ha sparso un po’ di cenere e fumo, ed ha seguitato cosi
tutta la notte ... Mercoledì 2 il Vesuvio ha fatto molta cenere il
giorno e la notte ed è caduta dalla parte di Ottajano. Il giorno ci è
stata acqua e tuoni nei contorni di Napoli, e l’acqua ha formato
subito delle alluvioni ... Giovedì 3 il monte nel giorno, e nella notte
ha gettato cenere e lapilli dalla parte di settentrione.... Venerdì 4 il
monte non ha dato altro segno che fumo e qualche poco di cenere tutto il
giorno, e così ha seguitato tutta la notte. Il giorno vi è stata della
pioggia... Sabato 5 il monte ha fatto fumo tutto il giorno e la notte
scorsa ha fatto della cenere che è caduta in qualche quantità nei paesi
dalla parte di settentrione. Vi è stata pioggia, che ha formato delle
alluvioni tra la Torre del Greco e dell’Annunciata... Domenica 6 la
montagna non dava altro che fumo tutto il giorno, e la notte seguente.
Il giorno è caduta della pioggia.... Lunedì 7 il giorno la |