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Argomento presente: « Torre sotterranea » | ||||||
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ID: 621 Intervento
da:
Aniello
- Email:
aniello.langella@tiscali.it
Finalmente è tornato il FORUM così, finalmente questa sera non guarderà la televisione e trascorrerò qualche ora in libertà !!! Vorrei sapere chi è Antonio Abbagnano. Oggi ho ricevuto un suo libro del quale ho letto fino a pagina 12. Prematuro dirlo ma è stupendo. Semplicemente bellissimo. Aniello |
ID: 618 Intervento
da:
Salvatore Argenziano
- Email:
salvatore.argenziano@fastwebnet.it
Rispondo al nostro storico Nello. Nun me ricere ca so’ addeventato trasiticcio oppure petrusino ogni menesta. Penso che il 1631 non fu solo di piroclasti. Ti riporto la testimonianza di un contemporaneo. Militare di carriera, Alfonso de Contreras, madrileno, a Napoli al seguito del vicerè conte di Monterrey, viene inviato a Nola con la sua guarnigione nel 1631. Da lì, il 16 dicembre, assiste all'eruzione. “Al fuoco e alle ceneri che non cessavano di piovere si aggiunse anche l'acqua, perchè cominciò a precipitare dalla montagna un torrente così impetuoso che solo il rumore infondeva terrore. Un braccio di questo torrente si dirigeva verso Nola; io presi trenta soldati ed alcuni contadini, e con zappe e pali riuscimmo a far deviare l'acqua da un'altra parte; investì due cascinali, e li trascinò via come formiche, con tutto il bestiame, pecore e buoi; ed io pensai che se me ne fossi andato quando volevano i soldati, si sarebbe inondata tutta la regione. Il venerdì volle il Signore che piovesse acqua dal cielo mista con terra e cenere; e si formò al suolo una melma così compatta e dura ch'era impossibile romperla anche con zappe e picconi; ma questo mi consolò un poco perchè almeno, se mi stringeva il fuoco, avevo una via di scampo”. E così mi risulta si sia formato il mare seccato, per l’enorme lava di fango scesa dal Vesuvio e per la discarica anche della cenere di Torre alta. L’astrologo Lanelfi, quello che previde l’eruzione ma un anno dopo (ballista e pallunaro), scrive: “Da quella voragine n'è anco uscita copia grandissima d'acque, anzi diluvio, assorbita dall'istessa caligine, nelle viscere della terra, e poi vomitata in diversi luochi, e con diversi effetti, poiche in alcune parti s'è lasciata fredda , & in altre caldissima, con danno notabile de patienti, allagando, e sommergendo senza riparo alcuno, ciò che avanti se ritrovava, causando effetti tanto meravigliosi, che difficilmente ponno credersi da chi non l'ha visti, in somma queste acque hanno sommerso una gran buona parte di terra di lavoro. Finalmente la cenere uscita da questa voragine, è stata d'infinita quantità, & hà fatto grandissimi danni, ove è piovuta, soffocando terre, casali, e campagne, che per un pezzo resteranno inutili, & è gionta in molte parti della Puglia; la sua qualità è palpabile, minutissima, & poderosa, & questo è quanto all'apparitione di questa non ancor intessa essalazione”. Non vorrei aver preso fischi per fiaschi. Quella polvere impalpabile sarebbe cenere del 1631. Ora l’oro in mano all’orefice. |
ID: 613 Intervento
da:
Aniello
- Email:
aniello.langella@tiscali.it
Caro Salvatore ed interlocutori di questo forum. L'esperienza tua di fuggiasco ai tempi della guerra è ricca ri rievocazioni e di colori particolari. Suggestioni che si accendono e diventano realtà. Penso che il luogo dove dormivate in leggera pendenza si riferisce alla sezione G-G' dove scendendo a destra esiste un cumolo di terra e di sassi che possono assimilarsi a giaciglio. La cosa strana ( almeno per me ) stà nel fatto che non riesco a capire da dove viene quella terra, fresca friabile e quasi impalpabile. Geologicamente lì transitò il 1631 e poi il 1794. Se esiste terra di quel tipo a quella profondità significa che prima del 1631 ( che apportò piroclasti ) lì esistevano delle abitazioni. Dopo il 1631 in quel preciso luogo venne distrutto tutto e non venne riesumata alcuna dimora. Su quello strato poi venne costruito il centro storico attuale, che definitivamente venne cancellato dal 1794. Vedi Salvatore io studio queste cose per capire LA STORIA DI CONFINE della città . Dove si perde la memoria storica ed inizia la ricerca : è questo il fascino straordinario di quei luoghi. Il tempo lì è fermo. La differenza con Pompei stà nel fatto che qui la città venne distrutta a fasi in due giorni circa. Torre venne distrutta nei secoli e quindi il libro della storia è grande , enorme, e tutto da decifrare. Grazie molte per il tuo apporto. Dammi ancora altre indicazioni , mi servono per ampliare ed arricchire il mio testo sull'argomento. Resta chiaro che non ometterò la paternità delle fonti. Ancora Grazie Nello |
ID: 610 Intervento
da:
Salvatore Argenziano
- Email:
salvatore.argenziano@fastwebnet.it
13.01.2005. I miei ricordi nella Speleoarcheologia vesuviana. Non ti offenderai? Ho trovato la grotta dove mi rifugiavo a dormire nell’estate del 1943. Si scendeva dal palazzo del baccalaiuolo Mainiero. Noi ragazzi ci andavamo già nel tardo pomeriggio per la notte. L’anfratto e lo scivolo dove dormivamo potrebbe essere quello indicato con sezione – E—E –della tua stupenda ricostruzione. Un benvenuto a Antonio Spierto. |
ID: 609 Intervento
da:
Aniello
- Email:
aniello.langella@riscali.it
13\1\2005 ore 6,45 Sono pronto in "officina" per il lavoro quotidiano ma apro con piacere il forum . Leggo. ....Non pensavo che su Torre SPELEO ARCGEO vi fossero tanti interessi . Questa sera alle 23 ci sarò.... e vi racconterò ancora di questo affascinantr "luogo" di Torre CHE SI RACCONTA ALLA PERIFERIA DELLA STORIA MA AGLI ALBORI DEL TEMPO, di quando il Vesuvio, vero regista dello scenario esordiva nel golfo con i suoi primi vagiti. Aniello |
ID: 608 Intervento
da:
antonio spierto
- Email:
antoniospierto@libero.it
Mi capita talvolta dopo una giornata intensa e anche un po' stressante,dopo aver cenato(tardi) e quando i "miei" stanno dormendo scaricare la mia tensione giornaliera visitando pagine WEB.Ebbene questa sera (leggo dalle ore 2300 circa le varie discussioni di questo Grande Forum) ho posto la mia attenzione,grazie al Sig.Mari,sia su "SFOGHI" che su "TORRE SOTTERRANEA".E' la prima volta che "Ciatto",ho sempre e solo visitato i vari siti che suscitavano il mio interesse.Pertanto perdonatemi se sono impreciso e/o improprio nell'uso della terminologia.(Ci vuole un linguaggio appropriato?).Comunque forte è stato il "richiamo"che ho vinto la mia timidezza nella partecipazione a questo modo di confronto,scambio di idee,modo di erudirsi,e cosi via.......! Faccio un plauso al Dott.Langella per quanto è riuscito a suscitare in me.Sono rimasto affascinato e attratto per tutto quello letto.Vorrei che ci fosse un prosieguo in questi giorni, anche se posso collegarmi solo intorno alle 2300.Spero che mi leggiate e di continuare (iniziare) su questo argomento:TORRE SOTTERRANEA.Vi darò nei prossimi giorni la mia email di "casa". ANTONIO SPIERTO |
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